Illustrazioni di Yuri Vasnetsov per le fiabe. Buone illustrazioni di Yuri Alekseevich Vasnetsov

Vasnetsov Yuri Alekseevich (1900-1973)- grafico, pittore, People's Artist della RSFSR (1966). Ha studiato all'Accademia delle Arti (1921-26) sotto A.E. Kareva, K.S. Petrova-Vodkina, N.A. Tirsi.

Il lavoro di Vasnetsov si ispira alla poetica del folklore russo. Le più famose erano illustrazioni per fiabe, canzoni, indovinelli russi ("Three Bears" di L. N. Tolstoy, 1930; raccolta "The Miracle Ring", 1947; "Fables in the Faces", 1948; "Ladushki", 1964; arco" , 1969, Progetto statale dell'URSS, 1971). Ha creato litografie a colori separate ("Teremok", 1943; "Zaikin's hut", 1948).

Dopo la morte di Vasnetsov, divennero note le sue squisite stilizzazioni pittoriche nello spirito del primitivo ("Lady with a Mouse", "Natura morta con cappello e bottiglia", 1932-1934)

Parola all'artista Vasnetsov Yu.A.

• "Sono così grato a Vyatka - la mia patria, l'infanzia - ho visto la bellezza!" (Vasnetsov Yu.A.)
• “Ricordo la primavera a Vyatka. I ruscelli scorrono, tempestosi come cascate, e noi, ragazzi, lasciamo andare le barche ... In primavera è stato aperto un luna park - Whistleblower. In fiera, elegante, divertente. E cosa c'è! Piatti di terracotta, pentole, krinki, brocche. Tovaglie fatte in casa con tutti i tipi di motivi ... Mi piacevano molto i giocattoli Vyatka fatti di argilla, legno, cavalli di gesso, galletti: tutto è interessante a colori. Le giostre in fiera sono tutte in perline, tutte in scintillii: oche, cavalli, carrozze e la fisarmonica suonerà sicuramente ”(Yu.A. Vasnetsov)
• “Disegna, scrivi quello che ti piace. Guardati intorno di più ... Non puoi dire tutto in modo terribile, disegnalo. Quando si fa molto, si disegna, nasce il naturalismo. Diciamo un fiore. Prendilo, ma riciclalo: lascia che sia un fiore, ma diverso. La camomilla non è una camomilla. Mi piacciono i nontiscordardimé per il loro colore azzurro, una macchia gialla nel mezzo. Mughetti ... Quando li annuso, mi sembra di essere un re ... "(Vasnetsov Yu.V. Dai consigli ai giovani artisti)
• (Vasnetsov Yu.A.)
• "Nei miei disegni, cerco di mostrare un angolo del meraviglioso mondo della mia fiaba russa nativa, che fa crescere nei bambini un profondo amore per le persone, per la nostra patria e la sua natura generosa" (Yu.A. Vasnetsov)
• Quando gli è stato chiesto quale fosse il regalo più costoso che ha ricevuto, l'artista ha risposto: “La vita. Vita donata a me"

Yuri Vasnetsov è nato il 4 aprile 1900 nell'antica città di Vyatka, nella famiglia di un prete. Sia suo nonno che i fratelli di suo padre appartenevano al clero. Yu.A. Vasnetsov era lontanamente imparentato con e. La numerosa famiglia di padre Alexy Vasnetsov viveva in una casa a due piani nella cattedrale, dove prestava servizio il sacerdote. Yura amava molto questo tempio: le piastrelle di ghisa del pavimento, ruvide in modo che il piede non scivolasse, un'enorme campana, una scala di quercia che portava in cima al campanile ...

L'artista ha assorbito il suo amore per la cultura popolare fiorita nella sua vecchia Vyatka nativa: "Vivo ancora di ciò che ho visto e ricordato durante l'infanzia".

L'intera provincia di Vyatka era famosa per l'artigianato: mobili, cassapanche, pizzi, giocattoli. Sì, e la stessa madre Maria Nikolaevna era una nobile ricamatrice di merletti, ben nota in città. Nella memoria della piccola Yura, asciugamani ricamati con galli e scatole dipinte, argilla multicolore e cavalli di legno, agnelli in pantaloni luminosi, bambole da donna - "dipinti dal cuore, dall'anima" rimarranno nella memoria della piccola Yura per il resto della sua vita.

Da ragazzo dipingeva lui stesso le pareti della sua stanza, le persiane e le stufe delle case dei vicini con motivi luminosi, fiori, cavalli e animali e uccelli fantastici. Conosceva e amava l'arte popolare russa, e questo in seguito lo ha aiutato a disegnare le sue fantastiche illustrazioni per le fiabe. E i costumi che venivano indossati nelle sue regioni native del nord, e l'abbigliamento festivo dei cavalli, e le sculture in legno sulle finestre e sui portici delle capanne, e i filatoi e i ricami dipinti: tutto ciò che vedeva fin dalla tenera età era utile a lui per i favolosi disegni. Da bambino gli piacevano tutti i tipi di lavoro manuale. Cuciva stivali e rilegava libri, amava pattinare e far volare un aquilone. La parola preferita di Vasnetsov era "interessante".

Dopo la rivoluzione, tutte le famiglie di sacerdoti, compresa la famiglia Vasnetsov (madre, padre e sei figli), furono letteralmente sfrattate per le strade. “... Il padre non prestava più servizio nella cattedrale, che era chiusa ... e non prestava servizio da nessuna parte ... Avrebbe dovuto imbrogliare, rinunciare alla sua dignità, ma poi si è rivelata una mite fermezza di spirito : ha continuato a camminare in tonaca , con una croce pettorale e con i capelli lunghi ", ha ricordato Yuri Alekseevich. I Vasnetsov vagarono per angoli strani e presto acquistarono una piccola casa. Poi ho dovuto venderlo, vivevano in un ex stabilimento balneare ...

Yuri andò a cercare fortuna a Pietrogrado nel 1921. Sognava di diventare un artista. Miracolosamente, entrò nel dipartimento di pittura del Museo statale d'arte (in seguito Vkhutemas); completò con successo i suoi studi nel 1926.

I suoi maestri furono la rumorosa metropoli di Pietrogrado con i suoi palazzi europei e l'Hermitage pieno di tesori mondiali. Seguirono una lunga fila di tanti e vari maestri che aprirono al giovane provinciale il mondo della pittura. Tra loro c'erano l'accademicamente ben addestrato Osip Braz, Alexander Savinov, i leader dell'avanguardia russa - il "pittore di fiori" Mikhail Matyushin, il suprematista Kazimir Malevich. E nelle opere "formaliste" degli anni '20, le caratteristiche individuali del linguaggio pittorico di Vasnetsov testimoniavano lo straordinario talento dell'artista alle prime armi.

In cerca di lavoro, il giovane artista inizia a collaborare con il dipartimento di letteratura per bambini e ragazzi della Casa editrice statale, dove, sotto la direzione artistica di V.V. Lebedev si è trovato felicemente nell'interpretazione dei temi e delle immagini del folklore russo: le fiabe, in cui la sua naturale brama di umorismo, grottesco e buona ironia era soddisfatta al meglio.

Negli anni '30 era famoso per le illustrazioni dei libri "Swamp", "Humpbacked Horse", "Fifty Pigs" di K.I. Chukovsky, "Tre orsi" L.I. Tolstoj. Allo stesso tempo, ha realizzato eccellenti stampe litografiche per bambini, intelligenti ed emozionanti, basate sugli stessi motivi della trama.

L'artista ha realizzato fantastiche illustrazioni per la fiaba di Leo Tolstoy "Tre orsi". Una grande, spaventosa, come una foresta incantata, e la capanna di un orso sono troppo grandi per una ragazzina smarrita. E anche le ombre in casa sono oscure, inquietanti. Ma poi la ragazza è scappata dagli orsi e la foresta si è subito illuminata nella foto. Quindi l'artista ha trasmesso lo stato d'animo principale con le vernici. È interessante osservare come Vasnetsov veste i suoi eroi. Elegante e festosa: l'infermiera madre-capra, madre-gatta. Sicuramente regalerà loro gonne colorate con balze e pizzi. E rimpiangerà l'offeso Fox Bunny, indossa una giacca calda. Lupi, orsi, volpi, che impediscono agli animali buoni di vivere, l'artista ha cercato di non travestirsi: non meritavano bei vestiti.

Così, continuando la ricerca della sua strada, l'artista è entrato nel mondo dei libri per bambini. Le ricerche puramente formali hanno gradualmente lasciato il posto alla cultura popolare. L'artista guardava sempre più indietro al suo mondo "Vyatka".

Un viaggio al Nord nel 1931 lo convinse finalmente della correttezza del percorso scelto. Si è rivolto a fonti popolari, già esperte nelle complessità del linguaggio pittorico moderno, che hanno dato origine al fenomeno che oggi possiamo chiamare il fenomeno della pittura di Yuri Vasnetsov. La natura morta con un grosso pesce testimonia pienamente le nuove brillanti tendenze nelle opere di Vasnetsov.

Su un piccolo vassoio rosso, attraversandolo in diagonale, giace un grosso pesce luccicante di squame argentee. La peculiare composizione dell'immagine è simile a un segno araldico e allo stesso tempo a un tappeto popolare sul muro di una capanna contadina. Con una densa massa colorata viscosa, l'artista ottiene un'incredibile credibilità e autenticità dell'immagine. Le opposizioni esterne dei piani di rosso, ocra, nero e grigio argento sono tonalmente equilibrate e conferiscono all'opera una sensazione di pittura monumentale.

Quindi, le illustrazioni dei libri erano solo un aspetto del suo lavoro. L'obiettivo principale della vita di Vasnetsov è sempre stato dipingere, e ha raggiunto questo obiettivo con fanatica tenacia: ha lavorato in modo indipendente, ha studiato sotto la guida di K.S. Malevich a Ginkhuk, ha studiato alla scuola di specializzazione presso l'Accademia delle arti tutta russa.

Nel 1932-34 realizzò infine diverse opere ("Dama col topo", "Natura morta con cappello e bottiglia", ecc.), nelle quali si dimostrò un grandissimo maestro che riuscì a coniugare la raffinata cultura pittorica del suo tempo con la tradizione dell'arte popolare del "bazar", che apprezzava e amava. Ma questa successiva fiducia in se stessi coincise con la campagna contro il formalismo che era iniziata in quel momento. Temendo la persecuzione ideologica (che aveva già toccato la grafica del suo libro), Vasnetsov fece della pittura un'occupazione segreta e la mostrò solo a persone vicine. Nei suoi paesaggi e nature morte, enfaticamente senza pretese nei loro motivi ed estremamente sofisticati in termini di forma pittorica, ha ottenuto risultati impressionanti, facendo rivivere in modo peculiare le tradizioni del primitivismo russo. Ma queste opere erano praticamente sconosciute a nessuno.

Durante gli anni della guerra, trascorsi prima a Molotov (Perm), poi a Zagorsk (Sergiev Posad), dove era il capo artista dell'Istituto di giocattoli, Vasnetsov eseguì illustrazioni poetiche per S.Ya. Marshak (1943), e poi al suo libro "Cat's House" (1947). Un nuovo successo gli portò le illustrazioni per le raccolte folcloristiche "The Miraculous Ring" (1947) e "Fables in the Faces" (1948). Vasnetsov ha lavorato in modo straordinariamente intenso, variando molte volte i temi e le immagini a lui care. Le famose collezioni "Ladushki" (1964) e "Rainbow-arc" (1969) sono diventate una sorta di risultato dei suoi molti anni di attività.

I disegni luminosi, divertenti e spiritosi di Vasnetsov hanno trovato forse l'incarnazione più organica del folklore russo, più di una generazione di giovani lettori è cresciuta con loro e lui stesso è stato riconosciuto come un classico nel campo dei libri per bambini durante la sua vita. In un racconto popolare russo, tutto è inaspettato, sconosciuto, incredibile. Se fa paura, allora trema, se la gioia è una festa per il mondo intero. Così l'artista rende i suoi disegni per il libro "Rainbow-Arc" luminosi, festosi - ora la pagina è blu con un gallo luminoso, poi rossa, e su di essa c'è un orso bruno con un bastone di betulla.

La difficile vita dell'artista ha lasciato un segno indelebile nel suo rapporto con le persone. Di solito credulone e di carattere gentile, essendo già sposato, divenne poco socievole. Non ha esposto da nessuna parte come artista, non si è esibito da nessuna parte, riferendosi all'educazione di due figlie, una delle quali, la maggiore, Elizaveta Yuryevna, sarebbe poi diventata un'artista famosa.

Lasciare casa, parenti, anche per poco tempo, è stata per lui una tragedia. Qualsiasi separazione dalla famiglia era insopportabile e il giorno in cui dovettero partire fu un giorno rovinato.

Prima di uscire di casa, Yuri Alekseevich si è persino lasciato sfuggire una lacrima per il dispiacere e l'angoscia, ma non ha dimenticato di mettere sotto il cuscino un regalo o un simpatico ninnolo per tutti. Anche gli amici hanno agitato la mano a questo casalingo: un uomo per la grande arte se n'è andato!

Le fiabe sono rimaste una delle letture preferite di Yuri Alekseevich fino alla vecchiaia. E i miei passatempi preferiti sono dipingere nature morte, paesaggi con colori ad olio, illustrare fiabe, e d'estate pescare sul fiume, sempre con l'esca.

Solo pochi anni dopo la morte dell'artista, i suoi dipinti furono mostrati al pubblico in una mostra al Museo statale russo (1979), e divenne chiaro che Vasnetsov non era solo un eccellente grafico di libri, ma anche uno dei eccezionali pittori russi del XX secolo.

Vasnetsov Yury Alekseevich

Yuri Alekseevich Vasnetsov(1900-1973) - Artista sovietico russo; pittore, grafico, artista teatrale, illustratore. Vincitore del Premio di Stato dell'URSS (1971).

Biografia

Nato il 22 marzo (4 aprile) 1900 nella famiglia di un prete a Vyatka (ora regione di Kirov). Suo padre ha prestato servizio nella cattedrale di Vyatka. Un lontano parente degli artisti A. M. Vasnetsov e V. M. Vasnetsov e del folclorista A. M. Vasnetsov. Fin dalla giovinezza e per tutta la vita è stato amico dell'artista Yevgeny Charushin, nato a Vyatka e successivamente vissuto a San Pietroburgo.

Nel 1919 si diplomò alla Scuola Unificata del secondo stadio (l'ex Vyatka First Men's Gymnasium).

Nel 1921 si trasferì a Pietrogrado. È entrato nella facoltà di pittura VKhUTEIN, poi - PGSHUM, dove ha studiato per cinque anni, con gli insegnanti A. E. Karev, A. I. Savinov. Vasnetsov voleva essere un pittore e ha cercato di acquisire tutte le abilità necessarie per lavorare nella pittura. Dall'esperienza dei suoi insegnanti, Vasnetsov non adottò nulla che lo avrebbe influenzato come pittore, ad eccezione dell'influenza di M. V. Matyushin, dal quale non studiò direttamente, ma lo conosceva attraverso i suoi amici, artisti N. I. Kostrov, V. I Kurdov, O. P. Vaulin. Attraverso di loro ha avuto un'idea della teoria di Matyushin e ha conosciuto la tendenza "organica" nell'arte russa, la più vicina al suo talento naturale.

Nel 1926 fu rilasciato senza diploma il corso VKHUTEIN, dove studiò l'artista. Nel 1926-1927. Vasnetsov ha insegnato per qualche tempo belle arti alla Scuola n. 33 di Leningrado.

Nel 1926-1927. insieme all'artista V. I. Kurdov, ha continuato i suoi studi di pittura a GINHUK sotto K. S. Malevich. Fu ammesso al Dipartimento di Cultura della Pittura, guidato da Malevich. Ha studiato la plasticità del cubismo, le proprietà di varie trame pittoriche, ha creato "selezioni di materiali" - "controrilievi". L'artista ha parlato del tempo del suo lavoro a GINHUK come segue: “Per tutto il tempo lo sviluppo dell'occhio, della forma, della costruzione. Mi piaceva raggiungere la materialità, la consistenza degli oggetti, i colori. Vedi il colore! Il lavoro e la formazione di Vasnetsov con K. S. Malevich al GINKhUK sono durati circa due anni; durante questo periodo, l'artista ha studiato il significato delle trame pittoriche, il ruolo del contrasto nella costruzione della forma, le leggi dello spazio plastico.

Dipinti realizzati da Vasnetsov in questo periodo: controrilievo "Natura morta con scacchiera" (1926-1927), "Composizione cubista" (1926-1928), "Composizione con tromba" (1926-1928), "Natura morta . Nella bottega di Malevich" (1927-1928), "Composizione con violino" (1929), ecc.

Nel 1928, l'editore artistico della casa editrice Detgiz, V. V. Lebedev, attirò Vasnetsov a lavorare su un libro per bambini. I primi libri illustrati da Vasnetsov furono "Karabash" (1929) e "Swamp" di V. V. Bianki (1930).

Molti libri per bambini nel design di Vasnetsov furono ripetutamente pubblicati in edizioni di massa: "Confusion" (1934) e "The Stolen Sun" (1958) di K. I. Chukovsky, "Three Bears" di L. N. Tolstoy (1935), "Teremok" ( 1941) e “Cat's House” (1947) di S. Ya. Marshak, “English Folk Songs” tradotto da S. Ya. Marshak (1945), “Cat, Rooster and Fox. Fiaba russa (1947) e molti altri. Ha illustrato The Little Humpbacked Horse di P. P. Ershov, libri per bambini di D. N. Mamin-Sibiryak, A. A. Prokofiev e altre pubblicazioni. I libri per bambini di Vasnetsov sono diventati dei classici dell'arte libraria sovietica.

Nell'estate del 1931, insieme al suo parente Vyatka, l'artista N. I. Kostrov, fece un viaggio creativo nel Mar Bianco nel villaggio di Soroka. Ha creato un ciclo di dipinti e opere grafiche "Karelia".

Nel 1932 divenne membro del ramo di Leningrado dell'Unione degli artisti sovietici.

Nel 1934 sposò l'artista Galina Mikhailovna Pinaeva e nel 1937 e nel 1939 nacquero le sue due figlie Elizaveta e Natalia.

Nel 1932 entrò nella scuola di specializzazione presso il dipartimento di pittura dell'Accademia delle arti tutta russa, dove studiò per tre anni. Negli anni Trenta la pittura di Vasnetsov raggiunge un alto livello di maestria, acquisisce un carattere originale, unico, non simile al lavoro di artisti a lui vicini. La sua pittura di questo periodo viene confrontata con le opere di V. M. Ermolaeva e P. I. Sokolov in termini di forza e qualità della pittura, in termini di elemento organico del colore: "Vasnetsov ha preservato e accresciuto i risultati della cultura pittorica nazionale originale".

Secondo me, non esiste illustratore di fiabe migliore di V. M. Vasnetsov, beh, tranne forse I. Bilibin. Su di lui nella pagina successiva.

Viktor Mikhailovich Vasnetsov (1848-1926) è uno dei primi artisti russi che ha spinto i confini dei soliti generi e ha mostrato il mondo delle fiabe, illuminato dall'immaginazione poetica della gente. Vasnetsov, uno dei primi artisti russi, si dedicò a ricreare le immagini dei racconti popolari e dei poemi epici nella pittura. Il suo destino si è rivelato come se fosse destinato in anticipo a essere un cantante di una fiaba russa. La sua infanzia è trascorsa nella dura e pittoresca regione di Vyatka. Il cuoco loquace, che racconta favole ai bambini, le storie di persone erranti che hanno visto molto nella loro vita, secondo lo stesso artista, "mi ha fatto amare il passato e il presente della mia gente per tutta la vita, determinando in gran parte il mio percorso. " Già all'inizio del suo lavoro, ha creato una serie di illustrazioni per The Little Humpbacked Horse e The Firebird. Oltre alle fiabe, ha opere dedicate alle immagini eroiche dell'epica. "Il cavaliere all'incrocio", "Tre eroi". La famosa tela "Ivan Tsarevich su un lupo grigio" è scritta sulla trama di una delle fiabe più famose e diffuse riprodotte nelle stampe popolari del XVIII secolo.

"Principessa-Nesmeyana"

Nelle stanze reali, nei palazzi del principe, in un'alta torre, sfoggiava la principessa Nesmeyana. Che vita aveva, che libertà, che lusso! C'è molto di tutto, tutto è ciò che l'anima vuole; ma non sorrideva mai, non rideva mai, come se il suo cuore non si rallegrasse di nulla.

Qui ci sono mercanti, boiardi e ospiti stranieri, cantastorie, musicisti, ballerini, giullari e buffoni. Cantano, scherzano, ridono, strimpellano sull'arpa, chiunque sia in cosa. E ai piedi dell'alta torre - gente comune, anche lei affollata, che ride, urla. E tutta questa buffonata è per la principessa, l'unica figlia reale. Si siede tristemente su un trono bianco scolpito vicino alla finestra. “C'è molto di tutto, c'è tutto ciò che l'anima vuole; ma non sorrideva mai, non rideva mai, come se il suo cuore non si rallegrasse di nulla. E cosa c'è, a dire il vero, da rallegrarsi se nessuno parla mai cuore a cuore con lei, nessuno esce con un cuore puro?! Tutti intorno fanno solo rumore, mirano ai corteggiatori, cercano di presentarsi nella luce migliore e a nessuno importa della principessa stessa. Ecco perché lei è Nesmeyana, finché non arriva l'unica, tanto attesa, che le regalerà un sorriso invece di buffoneria, calore invece di indifferenza. E verrà, ovviamente, perché è su questo che influisce la fiaba.

"Koschei la bellezza immortale e amata"

Non appena è riuscito a lasciare il cortile, e Koschey è entrato nel cortile: “Ah! - parla. - odori di falce russa; so che hai avuto Ivan Tsarevich. - “Cosa sei, Koschey l'Immortale! Dove posso vedere Ivan Tsarevich? È rimasto nelle fitte foreste, nel fango viscoso, fino ad ora gli animali hanno mangiato! Cominciarono a cenare; a cena, l'Amata Bellezza chiede: "Dimmi, Koschey l'Immortale: dov'è la tua morte?" - “Cosa vuoi, stupida donna? La mia morte è legata a una scopa".

La mattina presto Koschei parte per la guerra. Ivan Tsarevich è venuto dall'amata bellezza, ha preso quella scopa e l'ha dorata brillantemente con oro puro. Il principe era appena riuscito ad andarsene e Koschei entrò nel cortile: “Ah! - parla. - odori di falce russa; so che hai avuto Ivan Tsarevich. - “Cosa sei, Koschey l'Immortale! Lui stesso ha volato intorno alla Rus', ha raccolto lo spirito russo - senti l'odore dello spirito russo. E dove posso vedere Ivan Tsarevich? È rimasto nelle fitte foreste, nel fango viscoso, fino ad ora gli animali hanno mangiato! È ora di cena; L'amata bella stessa si sedette su una sedia e lo mise su una panca; guardò sotto la soglia: c'era una scopa dorata. "Che cos'è questo?" - “Ah, Koschey l'Immortale! Tu stesso vedi come ti onoro; se mi sei caro, lo è anche la tua morte. - "Stupida donna! Poi ho scherzato, la mia morte è sigillata in un tynu di quercia.

"Principessa Rana"

Considera una riproduzione del dipinto di V. Vasnetsov "Festa" (pag. 19 del libro di testo).
Se possibile, sarebbe interessante confrontare questa immagine con l'illustrazione realizzata per questo episodio della fiaba da I. Bilibin.
Le illustrazioni di Bilibin incorniciate da ornamenti floreali riflettono molto fedelmente il contenuto del racconto. Possiamo vedere i dettagli dei costumi degli eroi, l'espressione sui volti dei boiardi sorpresi e persino il motivo sui kokoshnik delle nuore. Vasnetsov nella sua foto non si sofferma sui dettagli, ma trasmette perfettamente il movimento di Vasilisa, l'entusiasmo dei musicisti, che, per così dire, battono i piedi al ritmo di una canzone da ballo. Possiamo intuire che la musica su cui balla Vasilisa è allegra, birichina. Quando guardi questa immagine, senti la natura di una fiaba.
- Perché la gente chiama Vasilisa la Saggia? Quali qualità glorificano le persone nell'immagine di Vasilisa?

Il dipinto di V. Vasnetsov crea un'immagine generalizzata di una bellissima principessa: accanto a lei ci sono arpisti, persone. L'illustrazione di I. Bilibin raffigura specificamente un episodio della festa: al centro c'è Vasilisa la Saggia, al gesto della sua mano accadono miracoli; intorno persone stupite da quanto sta accadendo. Ci sono diversi tipi di lavoro disponibili qui:

1. Descrivi verbalmente ciò che vedi in ciascuna delle immagini (personaggi, ambientazione, aspetto delle persone intorno, loro stato d'animo, colori prevalenti).

2. Confronta l'immagine di Vasilisa la Saggia di Vasnetsov e Bilibin. È così che immagini il personaggio principale della fiaba?

"Aereo tappeto"

La fantasia delle persone ha creato una fiaba su un tappeto volante. Vedi due dipinti di Vasnetsov con questo nome: presto e tardi. Sul primo di essi, un giovane orgoglioso da un tappeto volante guarda le distese di terra russa che si estendono sotto. La discreta natura del nord ha fatto da sfondo al dipinto dell'artista. Fiumi e laghi scintillano, una foresta si erge come un muro scuro, enormi uccelli accompagnano il tappeto. L'uccello di fuoco catturato dall'eroe brucia con un fuoco luminoso nella gabbia. Questa tela racconta la saggezza, la forza, la destrezza delle persone. La seconda immagine è più chiara, più colorata. I raggi luminosi del tramonto, tagliando il velo delle nuvole, sono diventati uno sfondo riuscito per l'immagine. La natura attraverso le nuvole è vista da una vegetazione luminosa e succosa, forse perché gli eroi sono scesi più vicino ad essa. E una ragazza con un giovane in abiti scintillanti ricamati d'oro non sembrano essere estranei sulla tela. I loro giovani volti sono belli, si sono inchinati dolcemente l'un l'altro, personificando fedeltà e amore.

Alyonushka, Snegurochka, Elena la Bella - queste immagini fittizie e ritratti di donne vicine a Vasnetsov "nello spirito" - Elena Prakhova, Vera ed Elizaveta Grigorievna Mamontovs, ritratti di sua moglie, figlia, nipote da diverse parti evidenziano quella che viene chiamata la femmina russa anima, che diventa per Vasnetsov la personificazione della Patria, la Russia.

Alkonost. Nelle leggende medievali bizantine e russe, un meraviglioso uccello, residente a Iria, un paradiso slavo. Il suo viso è femminile, il suo corpo è simile a un uccello, la sua voce è dolce, come l'amore stesso. Sentendo il canto di Alkonost, con gioia, può dimenticare tutto nel mondo, ma non c'è male da parte sua, a differenza di Sirin.

Alkonost trasporta le uova in riva al mare, ma non le incuba, ma le immerge nelle profondità del mare. In questo momento, il tempo è calmo per sette giorni. Secondo l'antico mito greco, Alcyone, la moglie di Keik, venuta a conoscenza della morte del marito, si gettò in mare e si trasformò in un uccello, dal nome di Alcyone (martin pescatore).

È raffigurato nelle stampe popolari come una metà donna e metà uccello con grandi piume multicolori e una testa di ragazza, adombrata da una corona e un'aureola, in cui a volte è posta una breve iscrizione. Oltre alle ali, Alkonos ha le mani in cui tiene fiori celesti o un fascio con un'iscrizione esplicativa. Vive su un albero del paradiso, sull'isola di Buyan, insieme all'uccello Sirin, ha una voce dolce, come l'amore stesso. Quando canta, non si sente se stessa. Chiunque abbia ascoltato il suo meraviglioso canto dimenticherà tutto nel mondo. Con i suoi canti consola ed eleva la gioia futura. Questo è un uccello di gioia.

Ma Sirin, un uccello oscuro, una forza oscura, un messaggero del sovrano degli inferi. Dalla testa alla vita, Sirin è una donna di incomparabile bellezza, dalla vita - un uccello. Chi ascolta la sua voce dimentica tutto nel mondo e muore, e non c'è forza per costringerlo a non ascoltare la voce di Sirin, e la morte per lui in questo momento è vera beatitudine. Dahl nel famoso dizionario ha spiegato come segue: "... uccelli mitici e di chiesa di un gufo, o un gufo reale, uno spaventapasseri; ci sono stampe popolari raffiguranti uccelli del paradiso con volti e seni femminili”(V. Dal "Dizionario esplicativo della grande lingua russa vivente"). Nei versi spirituali russi, la Sirin, scendendo dal paradiso sulla terra, incanta le persone con il suo canto. Nelle leggende dell'Europa occidentale, Sirin è l'incarnazione di un'anima sfortunata. Questo è l'uccello del dolore.

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Le "tradizioni dei tempi antichi" hanno preso vita grazie al pennello di Viktor Vasnetsov. I bogatiri e le principesse andavano oltre le linee dei libri e le illustrazioni. L'artista è cresciuto nel deserto delle foreste degli Urali sulle fiabe russe che risuonavano al crepitio di una torcia. E già essendo a San Pietroburgo, non ha dimenticato i suoi ricordi d'infanzia e ha trasferito quelle storie magiche sulla tela. Esaminiamo tele favolose con Natalia Letnikova.

Alyonushka

Una ragazza scalza e dai capelli semplici sulle rive di un fiume nella foresta. Con inesprimibile tristezza, guarda in una pozza profonda. L'immagine triste è stata ispirata da una fiaba sulla sorella Alyonushka e sul fratello Ivanushka, e ha dipinto un orfano di una contadina della tenuta di Akhtyrka, aggiungendo, come lui stesso ha ammesso, i lineamenti di Verusha Mamontova, figlia di un famoso filantropo di Mosca . La natura fa eco alla tristezza fanciullesca, intrecciandosi con la poesia dei racconti popolari.

Ivan Tsarevich sul lupo grigio

Cupa foresta oscura. E un lupo grigio, abbastanza atteso per un tale boschetto. Solo che invece di un sorriso malvagio, il predatore ha occhi umani e su di esso ci sono due cavalieri. Il cauto Ivanushka tiene con cura Elena la Bella, sottomessa al destino. Riconosciamo non solo la trama della fiaba russa, ma anche l'immagine della ragazza. L'artista ha dotato l'eroina delle fiabe di tratti reali: la nipote di Savva Mamontov, Natalia.

V.M. Vasnetsov. Alyonushka. 1881

V.M. Vasnetsov. Ivan Tsarevich su un lupo grigio. 1889

Bogatiri

Viktor Vasnetsov. Bogatiri. 1898

Vasnetsov ha dedicato 20 anni della sua vita a uno dei dipinti più famosi della pittura russa. "Bogatyrs" è diventato il dipinto più grande dell'artista. La dimensione della tela è di quasi 3 metri per 4,5. I bogatiri sono un'immagine collettiva. Ilya, ad esempio, è un contadino Ivan Petrov, un fabbro di Abramtsevo e un tassista del ponte di Crimea. Al centro dell'immagine ci sono i sentimenti infantili dell'autore. “Così era davanti ai miei occhi: colline, spazio, eroi. Meraviglioso sogno dell'infanzia.

Canto di Gioia e Dolore

Viktor Vasnetsov. Sirin e Alkonost. Una canzone di gioia e dolore. 1896

Alkonost e Sirin. Due mezzi uccelli con promesse spettrali di un paradiso senza nuvole nel futuro e con rimpianti per il paradiso perduto. Vasnetsov ha abbellito gli uccelli senza sesso, dando alle creature mitiche bellissimi volti femminili e ricche corone. Il canto di Sirin è così triste che le foglie di un albero secolare sono diventate nere, la gioia di un alkonost può farti dimenticare tutto ... se ti soffermi sull'immagine.

Piano tappeto

Viktor Vasnetsov. Piano tappeto. 1880

Pittura per l'Amministrazione Ferroviaria. Non un treno, nemmeno una troika postale. Piano tappeto. È così che Victor Vasnetsov ha risposto alla richiesta di Savva Mamontov di dipingere un quadro per il nuovo progetto dell'industriale. La favolosa macchina volante, simbolo della vittoria sullo spazio, ha lasciato perplessi i membri del consiglio e ispirato l'artista stesso. Mamontov ha acquistato il dipinto e Vasnetsov ha scoperto un nuovo mondo per se stesso. In cui non c'è posto per l'ordinario.

Tre principesse degli inferi

Viktor Vasnetsov. Tre principesse degli inferi. 1884

Oro, rame e carbone. Tre ricchezze che si nascondono nelle viscere della terra. Tre favolose principesse sono l'incarnazione delle benedizioni terrene. Oro fiero e altero, rame curioso e timoroso carbone. Le principesse sono amanti delle miniere di montagna, abituate a comandare le persone. Ci sono due immagini con una trama del genere contemporaneamente. Su uno di loro nell'angolo - come firmatari, le figure di due uomini che guardano ossequiosamente belle facce fredde.

Koschei l'immortale

Viktor Vasnetsov. Koschei l'immortale. 1917-1926

Dimore ricche con sfumature di cioccolato, rosso e oro. Il lusso del broccato e dei legni rari è una degna cornice per pesanti scrigni con tesori, e il tesoro principale che Koshchei non ha nelle sue mani è una giovane bellezza. La ragazza è interessata alla spada, che però non può sconfiggere Koshchei. L'immagine del principale cattivo delle fiabe Viktor Vasnetsov ha scritto per nove anni. Cronologicamente, l'immagine è stata l'ultima per l'artista.

Questo artista ha dimostrato le sue capacità sia nella creazione di dipinti, sia nella progettazione di spettacoli nei teatri, sia come artista grafico. Tuttavia, sono state le illustrazioni per le fiabe di Yuri Vasnetsov a conquistare l'amore e il riconoscimento speciali dei giovani lettori. È diventata l'attività principale della sua vita. Noi, ex bambini, lettori di libri, in cui non era meno emozionante guardare le illustrazioni create da questo artista, che sistemare i nostri primi testi allora, ancora nei magazzini, lo ricordiamo ora.

Cosa sappiamo della biografia di Yuri Vasnetsov?

Gioventù dell'artista

Il futuro artista è nato nel 1900 nella città russa di Vyatka, nella famiglia di un prete che prestava servizio nella cattedrale locale. Lontani legami familiari collegavano questa famiglia con altri Vasnetsov: gli artisti Victor e Apollinaris, così come Alexander Vasnetsov, un famoso folclorista, collezionista di canzoni popolari. Naturalmente, un tale patrimonio familiare non poteva che influenzare il lavoro futuro dell'artista.

Yuri Vasnetsov ha trascorso tutta la sua infanzia a Vyatka. In questa città di provincia lavoravano un gran numero di botteghe artigiane e artigiani. I mestieri erano molto diversi: mobili, cassapanche, giocattoli. Sì, e la stessa madre di Yuri era conosciuta nel distretto come un'eccellente ricamatrice e merlettaia. Le impressioni dell'infanzia sono le più vivide e sono loro che influenzano la formazione delle nostre idee sul mondo, i ricordi che rimangono con noi fino alla fine dei giorni. Asciugamani con galli ricamati, scatole e casse dipinte nello spirito popolare russo, giocattoli luminosi di legno e argilla - arieti, orsi, cavalli, bambole ... Tutte queste immagini sono finite sulle pagine di libri con le famose "favolose" illustrazioni di Vasnetsov per un motivo.

Il giovane Yuri voleva davvero diventare un artista, così nel 1921 entrò nei laboratori di arte libera statale di Pietrogrado (abbreviato GSHM) nel dipartimento di pittura. Tra gli insegnanti di Vasnetsov ci sono Osip Braz, Alexander Savinov e persino artisti d'avanguardia russi Kazimir Malevich e Mikhail Matyushin.

Lavora in una casa editrice

Dopo la formazione, l'artista iniziò a collaborare con il famoso Detgiz, dove, sotto la guida del pittore e, a detta di tutti, l'eccezionale maestro del manifesto, Vladimir Lebedev, creò i suoi primi capolavori. Le illustrazioni per i libri per bambini "Swamp" e "Humpbacked Horse", come si dice adesso, "gli hanno fatto un nome". In seguito sono stati pubblicati progettati da Yuri Vasnetsov "Three Bears" di Leo Tolstoy, "Fables in the Faces", "Ladushki", "Rainbow-Arc". Allo stesso tempo, ha anche creato una serie di dipinti creati con la cosiddetta "tecnica di stampa piatta" - stampe litografiche per bambini su temi folcloristici tradizionali.

Dopo un viaggio nel nord nel 1931, l'artista Yuri Vasnetsov ha finalmente rafforzato il percorso scelto. Possedendo già tutte le capacità di un maestro pittore, si avvicinò con ancora più attenzione allo studio delle origini popolari.

Il fenomeno della pittura di Yuri Vasnetsov

Dopo aver fatto un viaggio nelle regioni settentrionali della Russia, l'artista ha iniziato a padroneggiare nuove sottigliezze dell'artigianato. Poi hanno iniziato a parlare del "fenomeno della pittura di Vasnetsov". Ecco, ad esempio, una delle nature morte, con sopra raffigurato un grosso pesce: su un vassoio oblungo e rosso giace un grosso pesce con scaglie d'argento. L'immagine è stilisticamente eseguita in modo tale che non è chiaro se si tratti di un segno araldico o solo di un tappeto dal muro di una capanna contadina. I toni del rosso, del nero e del grigio argento sono opposti, ma allo stesso tempo si bilanciano a vicenda nel piano artistico complessivo della natura morta.

Apprezzando molto sia l'arte popolare del "bazar" che i canoni della pittura raffinata, nel 1934 Yuri Vasnetsov creò tele come "Lady with a Mouse", "Natura morta con cappello e bottiglia", ecc. artisti colpiti dell'epoca in connessione con la campagna contro il formalismo iniziata, Vasnetsov dipinse quello che viene chiamato "sul tavolo", rendendo segreta questa parte della sua pittura e mostrando immagini solo per chiudere le persone.

Solo dopo la sua morte alle mostre del lavoro di Yuri Alekseevich Vasnetsov hanno trovato pienamente i loro fan. Poi è diventato chiaro quanto fosse grande il dono di quest'uomo: essendo un eccezionale artista "per bambini", era anche un meraviglioso maestro della pittura del XX secolo.

Immagini illustrative

Non è un caso che l'artista abbia poi scritto di aver sempre vissuto di ciò che ricordava fin dall'infanzia.

E ora, quasi come i giocattoli di Vyatka, elegantemente e festosamente, l'artista "veste" i suoi eroi. Gatte e capre, madri di famiglie numerose, nelle sue illustrazioni indossano gonne decorate con balze e pizzi. È così che lo gestiscono. Ma il coniglietto, offeso dalla volpe, l'artista deve avergli indossato una camicetta calda, per compassione. Orsi e lupi, secondo la logica abbastanza comprensibile a tutti i bambini, molto spesso non dovevano indossare vestiti, perché erano nemici pericolosi e predatori di tutti gli altri animali.

Ed ecco un gatto insolitamente gentile:

Ho comprato una torta di gatti

Il gatto è andato in strada

Ho comprato un panino per un gatto.

Hai te stesso

O demolire Borenka?

mi morderò

Sì, prendo anche Borenka.

In inverno, il gatto indossa solidi stivali di feltro dipinto, un fiocco rosa è legato al collo e la donna sul lato del gatto che cammina si rallegra rumorosamente al suo aspetto e il cane non ha fretta di abbaiare. E ancora più lontano ci sono case con tetti innevati, con finestre in fiamme e fumo dai camini in una colonna direttamente nel cielo - il che significa che il tempo è calmo, senza vento, sereno.

E com'è stupido vivere nell'inimicizia! Ecco due corvi seduti, voltati l'uno dall'altro, arruffati, che guardano in direzioni diverse:

Sul bordo, sul capannone

Due corvi sono seduti

Entrambi sembrano separati

A causa di uno scarabeo morto

Litigato.

E il paesaggio che circonda questi corvi avari non è affatto lo stesso di altre immagini. È molto più avaro di colori e gli manca chiaramente l'allegria.

Nelle illustrazioni di Yuri Vasnetsov prende vita un mondo speciale: accogliente, gentile, calmo. E incredibilmente colorato. In un mondo del genere, qualsiasi bambino, e forse a volte anche un adulto, vorrà restare più a lungo, scrutando i suoi personaggi, caricandosi della loro generosità spirituale, vivendo con loro le loro storie, anche se "pan di zenzero", ma così toccanti. Allo stesso tempo, gli animali dipinti da Vasnetsov non sono stucchevoli, ma misteriosi. Alcuni critici credevano addirittura che l'artista dipingesse quadri "spaventosi", spaventando i bambini.

Ed è anche molto russo: se fa paura, allora è tremante, triste, è così pieno di lacrime, e se è gioia, allora è sicuramente una festa per il mondo intero.

Stile e colore

L'emotività dei disegni di Vasnetsov è dettata principalmente dal colore, che gioca un ruolo decisivo nella percezione delle immagini. È sia decorativo, che è generalmente caratteristico dell'arte popolare, sia poetico, che, a sua volta, contraddistingue tutto il lavoro dell'artista.

Le illustrazioni di Vasnetsov - alfabeto a colori per un bambino. Tutto è semplice, come in una fiaba: il lupo è grigio, il coniglio è bianco, la volpe è rossa, ecc. L'artista utilizza attivamente il principio, come i critici d'arte chiamano questa tecnica, della "lanterna magica". L'azione si svolge su un certo colore di sfondo luminoso, necessariamente festivo (rosso, giallo, blu, ecc.). Questo ambiente in cui i personaggi comunicano è di per sé compositivo, e allo stesso tempo è quel nuovo punto luminoso così necessario per i bambini che girano la pagina successiva in previsione di nuove esperienze.

Finalmente

Un libro, soprattutto nelle mani dei bambini, è un bene economico e deperibile. Chi di noi durante l'infanzia non ha avuto "La barca galleggia e galleggia", illustrata da Konashevich? O il famoso "Bagaglio" con i disegni di Lebedev? E "Rainbow-Arc" con i meravigliosi animali di Vasnetsov è assolutamente impossibile da dimenticare. Ma chi è "sopravvissuto" a questi libri fino ad oggi? Probabilmente solo pochissimi. Ma questi erano ben realizzati, ben progettati, eseguiti in un comodo libro per bambini di grande formato. E chi li ha ancora sa perfettamente come li percepiscono i bambini di oggi. Sì, proprio come facevano gli adulti molti anni fa, con gioia e ammirazione.

Diverse generazioni di giovani lettori sono già cresciute con le illustrazioni luminose, spiritose e divertenti di Vasnetsov, e l'artista stesso è stato definito un classico delle illustrazioni di libri per bambini durante la sua vita.