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I bambini parlano di vite passate. Storie vere che dimostrano che le vite passate sono reali

Jim Tucker di Charlottesville (USA) è l'unico scienziato accademico al mondo che da 15 anni fa ricerche sulle storie dei bambini sulle vite passate, fornendo così prove della reincarnazione.

Tucker raccolto singoli casi dagli Stati Uniti in un nuovo libro e presenta in esso le proprie ipotesi sugli aspetti scientifici che possono essere nascosti dietro il fenomeno della reincarnazione. Quella che segue è una traduzione dell'articolo "The Science of Reincarnation", pubblicato per la prima volta sull'University of Virginia Journal.

Ricordi spontanei e giochi d'infanzia

Sua madre, Cindy, andò dal dottore, ma il dottore spiegò che aveva degli incubi e che il ragazzo avrebbe presto superato questa età. Una sera, mentre Cindy stava mettendo a letto suo figlio, improvvisamente le prese la mano e disse: "Mamma, penso di essere stato qualcun altro una volta". Ryan ha spiegato che può ricordare un grande casa Bianca e piscina.

Questa casa si trovava a Hollywood, a molte miglia dalla loro casa in Oklahoma. Ryan ha detto di avere tre figli, ma non ricorda i loro nomi. Cominciò a piangere e continuava a chiedere a sua madre perché non riusciva a ricordare i loro nomi. "Non sapevo davvero cosa fare", ricorda Cindy.

"Ero molto spaventato. Era così persistente in questa faccenda. Dopo quella notte, cercò ancora e ancora di ricordare i loro nomi, ogni volta frustrato perché non ci riusciva. Ho iniziato a cercare informazioni sulla reincarnazione su Internet. Ne ho presi anche alcuni libri della biblioteca su Hollywood nella speranza che le immagini potessero aiutarlo.

Per mesi non ne ho parlato con nessuno". Un giorno, mentre Ryan e Cindy stavano guardando uno dei libri su Hollywood, Ryan si è fermato sulla stessa pagina di una fotografia in bianco e nero del film degli anni '30 Night After Night. La foto mostrava due uomini che minacciavano un terzo. Erano circondati da altri quattro uomini.

Cindy non ha riconosciuto i volti, ma Ryan ha indicato uno degli uomini nel mezzo e ha detto: "Ehi mamma, sono George. Abbiamo fatto un film insieme". Poi le sue dita sono scivolate sull'uomo in giacca sul lato destro della foto, che guardava imbronciato: "Questo ragazzo sono io, mi sono ritrovato!".

Sebbene rara, la dichiarazione di Ryan non è univoca ed è uno di un totale di oltre 2.500 casi che lo psichiatra Jim Tucker ha raccolto nel suo archivio presso il Department of Perceptual Research Medical Center dell'Università della Virginia.

A due anni, i bambini ricordano la loro vita passata.

Molto raramente, questi individui precedentemente deceduti sono famosi o popolari, e spesso non sono affatto conosciuti dalle famiglie di questi bambini. Tucker, uno degli unici due scienziati al mondo che studiano questo fenomeno, spiega che la complessità di queste esperienze varia.

Alcuni di essi possono essere facilmente identificati, ad esempio quando è chiaro che storie innocue di bambini si verificano in quelle famiglie in cui è stato perso un parente stretto. In altri casi, come quello di Ryan, la spiegazione logica è scientifica, dice Tucker, che è sia semplice che sorprendente: "In qualche modo, il bambino ricorda i ricordi di un'altra vita".

"Capisco che questo è un grande passo per capire e accettare che c'è qualcosa al di là di ciò che possiamo vedere e toccare", spiega Tucker, che ha lavorato per quasi un decennio come direttore medico dell'Ospedale pediatrico universitario (Psychiatric Clinic Child and Family ).

“Tuttavia, questa è la prova che tali incidenti dovrebbero essere considerati, e se guardiamo attentamente a tali casi, allora il senso più grande ha una spiegazione che c'è un trasferimento di ricordi.

La chiave dell'esistenza della reincarnazione

Nel suo ultimo libro, Return to Live, Tucker racconta alcuni dei suoi casi più avvincenti negli Stati Uniti e presenta le sue argomentazioni secondo cui le recenti scoperte nella meccanica quantistica, la scienza del comportamento delle particelle più piccole in natura, sono la chiave dell'esistenza della reincarnazione.

"La fisica quantistica suggerisce che il nostro mondo fisico emerge dalla nostra coscienza", dice Tucker, "Non solo io rappresento questo punto di vista, ma anche un gran numero di altri scienziati". Mentre il lavoro di Tucker ha portato ad accesi dibattiti nella comunità scientifica, la sua ricerca si basa in parte su casi indagati dal suo predecessore, morto nel 2007, Ian Stevenson, che ha raccolto casi da tutto il mondo non meno fraintesi.

Per Michael Levin, direttore del Center for Restorative and Regenerative Developmental Biology presso la Tufts University e autore di una recensione accademica del primo libro di Tucker, che descrive come "ricerca di prim'ordine", gli attuali modelli della scienza che non possono né confutare né dimostrano le scoperte di Tucker: “Quando peschi con una rete con grandi buchi, non catturerai mai un pesce più piccolo di questi buchi. Quello che trovi è sempre limitato a quello che stai cercando.

I metodi e i concetti attuali semplicemente non sono in grado di gestire questi dati”. Tucker, la cui ricerca è finanziata interamente dalla fondazione, iniziò la ricerca sulla reincarnazione alla fine del 1990 dopo aver letto un articolo sul Charlottesville Daily Progress su una borsa di studio per lavoro di ricerca Ian Stevenson sulle esperienze di pre-morte: "Ero interessato all'idea della vita dopo la morte e alla domanda se metodo scientifico per studiare quest'area.

Dopo aver inizialmente fatto volontariato con il dipartimento di Stevenson per diversi anni, è diventato un membro permanente del team e ha trasmesso gli appunti di Stevenson, che risalgono in parte ai primi anni '60. "Questo lavoro", dice Tucker, "mi ha dato una visione straordinaria".

Reincarnazione in numeri:

La ricerca di Tucker ha rivelato modelli interessanti nei casi di bambini che riportano ricordi di vite passate. Età media 28 anni alla morte della persona precedente La maggior parte dei bambini che riportano ricordi di vite passate ha un'età compresa tra 2 e 6 anni Il 60% per cento dei bambini che riportano ricordi di vite passate sono ragazzi.

Circa il 70% di questi bambini afferma di essere morto di morte violenta o innaturale Il 90% dei bambini che riportano ricordi di vite passate afferma di essere dello stesso sesso a Vita passata Il tempo medio tra la data di morte e la rinascita riportata è di 16 mesi. Il 20% di questi bambini riferisce di avere ricordi del periodo tra la morte e la rinascita.

Quali sono le caratteristiche di questi bambini?

Ulteriori ricerche di Tucker e altri hanno dimostrato che i bambini colpiti da questo fenomeno hanno generalmente un QI superiore alla media, ma non hanno problemi mentali e comportamentali superiori alla media. Nessuno dei bambini studiati ha cercato di liberarsi da situazioni dolorose in famiglia con l'aiuto di descrizioni di tali storie.

Circa il 20% dei bambini esaminati presentava una cicatrice voglie o malformazioni che assomigliavano alle macchie e alle ferite di quelle persone di cui ricordavano la vita e che ricevevano poco o al momento della morte. La maggior parte di queste affermazioni nei bambini diminuisce all'età di sei anni, che corrisponde al momento, secondo Tucker, in cui il cervello del bambino si sta preparando per una nuova fase di sviluppo.

Si potrebbe paragonare questo a una situazione in cui un bambino nel suo primo giorno di scuola non è davvero più intelligente del suo ultimo giorno. asilo". Cresciuto come battista del sud nella Carolina del Nord, Tucker esplora anche altre spiegazioni più concrete ed esplora anche casi di inganno dovuti a interessi finanziari e fama.

"Ma nella maggior parte dei casi, i contratti cinematografici non portano queste informazioni", afferma Tucker, "e molte famiglie, specialmente nel mondo occidentale, sono imbarazzate nel parlare del comportamento insolito del loro bambino". Naturalmente, Tucker non esclude nemmeno una semplice fantasia infantile come spiegazione, ma ciò non può spiegare la ricchezza di dettagli con cui alcuni bambini ricordano la persona precedente: "Va contro ogni logica che potrebbe essere semplicemente una coincidenza."

In molti casi, continua il ricercatore, vengono rivelati falsi ricordi di testimoni, ma ci sono stati anche decine di esempi in cui i genitori hanno documentato con cura le storie dei loro figli fin dall'inizio. "Nessuna delle spiegazioni razionali avanzate finora può ancora spiegare un altro schema in cui i bambini, come nel caso di Ryan, associano forti emozioni ai loro ricordi", ha scritto Tucker.

Tucker crede che il numero relativamente piccolo di casi che lui e Stevenson sono stati in grado di raccogliere in America negli ultimi 50 anni possa essere spiegato dal fatto che molti genitori semplicemente ignorano o interpretano male le storie dei loro figli: non credere, semplicemente smettono parlandone. Capiscono che non sono supportati. La maggior parte dei bambini vuole compiacere i propri genitori".

Uno sguardo alla coscienza dal punto di vista della fisica quantistica

Come esattamente la coscienza, o almeno i ricordi, possano trasferirsi da una persona all'altra è ancora un mistero. Ma Tucker crede che la risposta possa essere trovata nelle basi della fisica quantistica: gli scienziati sanno da tempo che la materia, come gli elettroni e i protoni, crea eventi quando viene osservata.

Un esempio semplificato è il cosiddetto esperimento della doppia fenditura: se si lascia cadere la luce attraverso un foro con due piccoli spazi, uno dei quali è una lastra fotoreattiva, e questo processo non viene osservato, allora la luce passa attraverso entrambe le fenditure. Se osservi il processo, allora la luce cade - come mostra la lastra - solo attraverso uno dei due fori.

Il comportamento della luce, delle particelle di luce, è così cambiato, anche se l'unica differenza è che il processo è stato osservato. In effetti, c'è anche un dibattito controverso e potente intorno a questo esperimento e ai suoi risultati. Tucker, tuttavia, crede - come il fondatore della fisica quantistica Max Planck - che il mondo fisico possa essere cambiato dalla coscienza non fisica, e forse anche originato da essa.

Se così fosse, allora la coscienza non avrebbe bisogno di un cervello per esistere. Per Tucker, quindi, non c'è motivo di credere che anche la coscienza finisca con la morte cerebrale: "È possibile che la coscienza si manifesti in una nuova vita". Robert Pollock, direttore del Center for the Study of Science and Religion presso la Columbia University, osserva che gli scienziati si sono interrogati a lungo sul ruolo che l'osservazione potrebbe avere per il mondo fisico.

Tuttavia, le ipotesi avanzate non sono necessariamente scientifiche: “Tali dibattiti tra fisici di solito si concentrano sulla chiarezza e la bellezza di un'idea del genere, e non sulle circostanze che semplicemente non possono essere provate. Secondo me, questo è tutt'altro che un dibattito scientifico. Penso che ciò che Planck ei suoi seguaci hanno osservato e stanno osservando sia il comportamento di piccole particelle, sulla base del quale hanno tratto conclusioni sulla coscienza e quindi hanno espresso speranza.

Anche se spero che abbiano ragione, non c'è modo di provare o smentire queste idee". Tucker, a sua volta, spiega che la sua ipotesi si basa su qualcosa di più di un semplice pio desiderio. Questo è molto più di una semplice speranza. "Se hai prove positive dirette per una teoria, è importante anche quando ci sono prove negative contro di essa."

Ryan incontra sua figlia in una vita passata

Cindy Hamons non era interessata a queste discussioni quando suo figlio età prescolare Mi sono riconosciuto in una foto di oltre 80 anni fa. Voleva solo sapere chi fosse quest'uomo. Non c'erano informazioni su questo nel libro stesso. Ma Cindy ha presto scoperto che l'uomo nella foto, che Ryan chiamava "George", è ora la star del cinema quasi dimenticata George Raft.

Chi fosse la persona in cui Ryan si riconosceva, Cindy non è mai stata chiara. Cindy ha scritto a Tucker, di cui ha trovato anche l'indirizzo su Internet. Attraverso di lui, la foto è finita nell'archivio cinematografico, dove, dopo diverse settimane di ricerca, si è scoperto che cupola l'uomo è durante la sua vita un attore poco conosciuto Martin Martyn, che non è stato menzionato nei titoli di coda del film "Night after Night" (Night after Night).

Tucker non riferì la sua scoperta alla famiglia Hamons quando venne a trovarli poche settimane dopo. Invece, ha messo quattro fotografie in bianco e nero di donne sul tavolo della cucina, tre delle quali erano casuali. Tucker ha chiesto a Ryan se riconosceva una delle donne. Ryan ha guardato le foto e ha indicato una foto di una donna che conosceva.

Era la moglie di Martin Martin. Qualche tempo dopo, i Jamons, insieme a Tucker, andarono in California per incontrare la figlia di Martin, trovata dalla redazione della televisione documentario su Tucker. Prima di incontrare Ryan, Tucker ha parlato con una donna. La signora all'inizio era riluttante a dirlo, ma durante la conversazione è stata in grado di rivelare sempre più dettagli su suo padre, il che ha confermato le storie di Ryan.

Ryan ha detto che "lui" ha ballato a New York. Martin era un ballerino a Broadway. Ryan ha detto che era anche un "agente" e che le persone per cui lavorava hanno cambiato nome. Infatti, Martyn ha lavorato per molti anni dopo la sua carriera di ballerino per una nota agenzia di talenti di Hollywood che ha ideato pseudonimi creativi. Ryan ha anche chiarito che il suo vecchio indirizzo conteneva la parola "rock" nel titolo.

Martyn viveva all'825 di North Roxbbury Drive a Beverly Hills. Ryan ha anche rivelato di conoscere un uomo di nome Senatore Cinque. La figlia di Martin ha confermato di avere una fotografia di suo padre, insieme al senatore Irving Ives di New York, che ha prestato servizio dal 1947 al 1959 al Senato degli Stati Uniti. E sì, Martyn aveva tre figli, i cui nomi la figlia, ovviamente, conosceva. Ma il suo incontro con Ryan non è andato bene.

Ryan le tese la mano, ma si nascose dietro sua madre per il resto della conversazione. In seguito ha spiegato a sua madre che l'energia di una donna era cambiata, dopodiché sua madre gli ha spiegato che le persone cambiano quando crescono. "Non voglio tornare (a Hollywood)", ha spiegato Ryan. "Voglio lasciare solo questa (mia) famiglia".

Nelle settimane successive, Ryan ha parlato sempre meno di Hollywood. Tucker spiega che questo accade spesso quando i bambini incontrano le famiglie delle persone che pensano di essere una volta. “Questo sembra confermare i loro ricordi, che poi perdono di intensità. Penso che poi si rendano conto che nessuno del passato li sta più aspettando. Alcuni bambini si sentono tristi per questo.

Ma alla fine lo accettano e rivolgono la loro attenzione completamente al presente. Prestano attenzione al fatto che devono vivere qui e ora e, naturalmente, questo è esattamente ciò che dovrebbero fare.

Traduzione di Alena Ivanova

Qualche mese fa mi sono imbattuto in uno di portali informativi a un articolo che raccoglieva alcuni detti dell'infanzia piuttosto insoliti. È stato anche interessante leggere la reazione dei lettori a queste affermazioni. In breve, la reazione può essere divisa in due tipi.

Coloro che credono nella reincarnazione e nelle vite passate. Tali utenti hanno reagito con calma alle dichiarazioni di questi bambini, rendendosi conto che tutto ciò è collegato a vite passate.
Coloro che non credono nella reincarnazione. Da tali lettori si potrebbe sentire qualcosa del tipo: "La fantasia di un bambino è buona".

Parliamo un po' di questo. E inizierò con un estratto dal libro AllatRa, dove è scritto molto bene su tutto questo.

« Cos'è un essere umano? Un essere umano durante la vita è un oggetto spaziale multidimensionale, che è costruito attorno all'Anima e ha una propria Personalità intelligente. La forma e la struttura abituale del corpo fisico visibile all'occhio, insieme ai suoi processi fisici e chimici e al sistema di controllo (incluso il cervello materiale), è solo una parte della struttura umana complessiva, che appartiene alla dimensione tridimensionale. Cioè, una persona è costituita dall'Anima insieme ai suoi gusci informativi, la Personalità e la struttura, per così dire, costituita da vari campi di altre dimensioni (incluso il corpo fisico situato nella dimensione tridimensionale).

Cos'è una persona intelligente? In una nuova costruzione, in un nuovo corpo, si forma anche una nuova Personalità - questo è ciò che ogni persona sente durante la sua vita, colui che fa una scelta tra la natura Spirituale e Animale, analizza, trae conclusioni, accumula il bagaglio personale di sensualità e dominanti emotive. Se durante una vita una persona si sviluppa spiritualmente così tanto che la sua Personalità si fonde con l'Anima, allora si forma un Essere qualitativamente nuovo, maturo, diverso dall'umano, che va in mondo spirituale. Questo è, infatti, ciò che viene chiamato "la liberazione dell'Anima dalla prigionia mondo materiale”, “andare al Nirvana”, “raggiungere la santità” e così via. Se una tale fusione non è avvenuta durante una vita umana, allora dopo la morte del corpo fisico e la distruzione della struttura energetica, questa Personalità intelligente parte con l'Anima per la rinascita (reincarnazione), rivolgendosi, diciamo condizionalmente, per comprendere il essenza, in una subpersonalità. Quando il corpo fisico muore, l'essere umano continua ad esistere. Nello stato di transizione ha una forma sferica con strutture elicoidali. Questa formazione contiene l'Anima insieme ai suoi gusci informativi - subpersonalità di precedenti incarnazioni, inclusa la Personalità di una vita recente.

Nella fotografia dell'Anima è ben visibile il guscio marginale. Consiste (man mano che si approfondisce verso la palla) di rosso (il resto energia vitale- prana), così come i colori giallo e bianco-giallo di altre energie. La stessa forma sferica è celeste con accenni di verde chiaro; ha una caratteristica struttura a spirale, attorcigliata verso il centro, con sfumature dell'arcobaleno e macchie bianche.

I gusci informativi situati intorno all'Anima sono ammassi sensoriali-emotivi, più precisamente, una ragionevole struttura informativa, che può essere paragonata associativamente a una sorta di nebulosa. In poche parole, queste sono ex personalità di incarnazioni passate. Possono esserci molte di queste subpersonalità vicino all'Anima, a seconda di quante reincarnazioni ha avuto una persona.

Anastasia: Si scopre che una subpersonalità è una Personalità, come te, che era attiva nelle passate incarnazioni della tua Anima.

Riden: Sì. In altre parole, questo ex Personalità da una vita passata con tutto il bagaglio di dominanti sensorio-emotive (positive o negative) che ha accumulato nel suo tempo durante la sua vita, cioè con il risultato della sua scelta di vita.

Una personalità, di regola, non ha una connessione diretta con le subpersonalità, quindi una persona non ricorda le vite passate e, di conseguenza, l'esperienza, la conoscenza acquisita di queste subpersonalità. Ma in rari casi, quando determinate circostanze si sovrappongono, è possibile una vaga sensazione di deja vu o manifestazioni spontanee a breve termine dell'attività dell'ultima (precedente all'attuale incarnazione) subpersonalità. Ciò è particolarmente vero per una persona nella prima infanzia.

Ci sono casi registrati nelle opere della psichiatria, quando i bambini che non hanno alcuna anomalia, con genitori sani, mostrano un comportamento innaturale a breve termine simile al disturbo borderline di personalità. Darò uno degli esempi. Bambina di quattro anni anni, lo stesso sogno ha cominciato a sognare: sullo sfondo della luce, un ragazzo che la chiama a sé, ma non la lascia entrare nella luce. Ha iniziato a lamentarsi con i suoi genitori di questo sogno deprimente e la sera ha iniziato a mostrare un comportamento aggressivo imprevedibile, precedentemente insolito e una forza insolita. Una bambina di quattro anni con rabbia ha ribaltato tavoli, sedie, un pesante armadio, non ha riconosciuto sua madre, le ha fatto i capricci in modo accusatorio dicendole che "non sei mia madre", "morirai comunque" e così SU. Cioè, le parole e il comportamento della ragazza erano innaturali per lei, ma molto caratteristici di una subpersonalità che è sopravvissuta alla reincarnazione ed è in uno stato di "inferno", provando tormento e dolore animale. E il giorno dopo il bambino è tornato normale, si è comportato come al solito. Questo è un tipico caso di manifestazione a breve termine del negativismo della precedente subpersonalità. La cosa migliore che si può fare in questo caso è sviluppare attivamente l'intelletto del bambino, espandere i suoi orizzonti di conoscenza del mondo e attendere che si verifichi l'impulso primario, che si formi una nuova Personalità.

L'ondata primaria si verifica, di regola, all'età di 5-7 anni di vita di una persona. Il punto è che dentro prima infanzia prima dell'impulso iniziale, può verificarsi un'attivazione simile a breve termine della precedente Personalità (subpersonalità). Quest'ultimo, mentre si sta formando una nuova Personalità, sta cercando di irrompere nella coscienza e prendere il potere su una persona.

Ma molto più spesso ci sono altri casi di manifestazione della subpersonalità. Questo è quando i bambini di età compresa tra 3 e 5 anni (in un momento in cui una nuova personalità non si è ancora formata) iniziano a ragionare dalla posizione di un adulto, persona esperta. In rare occasioni, questi possono essere dettagli dettagliati del loro precedente vita adulta che, infatti, è impossibile sapere a quell'età. E molto spesso accade che un bambino parli inaspettatamente saggiamente per qualche motivo, esprimendo chiaramente pensieri non infantili, e questo a volte spaventa misticamente gli adulti. I genitori non dovrebbero aver paura di tali manifestazioni, ma dovrebbero semplicemente comprenderne la natura. Quando la Personalità del bambino sarà formata, passeranno.

Quindi, ogni subpersonalità conserva l'individualità della sua coscienza passata sotto forma di desideri, aspirazioni che hanno dominato durante la sua vita attiva. La personalità, come ho già detto, non ha una connessione diretta con le subpersonalità, cioè una persona non ricorda consapevolmente le sue vite passate. Tuttavia, a livello subconscio, tale connessione tra la Personalità e le subpersonalità è preservata. Indirettamente, quest'ultima può influenzare la Personalità e “spingerla” a determinate azioni, spingendola a prendere determinate decisioni. Questo accade a livello inconscio. Inoltre, le subpersonalità, in senso figurato, sono come "filtri di luce nebbiosa", grazie ai quali la connessione diretta tra l'Anima e nuova Personalità, per così dire, tra la fonte di Luce e coloro che ne hanno bisogno. (pagg. 83-89)

Bene, ora fornirò esempi di dichiarazioni interessanti per bambini, di cui ce ne sono abbastanza su Internet.

Non riporto la storia completa, perché è lunga, ma insomma, la madre di Maxim aveva un fratello maggiore, di 14 anni più grande di lei. Amava e si prendeva molto cura di sua sorella, il loro papà è morto presto. Il fratello era un pilota aviazione civile ed è morto in un incidente stradale mentre tornava a casa da un volo. Il racconto si conclude con le parole del piccolo Maxim: “Ti ricordi, ti avevo promesso di portarti su un aereo? Quindi, quando sarò grande, diventerò sicuramente un pilota e manterrò la mia promessa, mamma!

“In una comunità drusa al confine tra Siria e Israele, è nato un bambino con un lungo segno rosso sulla testa.

Quando il bambino aveva 3 anni, disse ai suoi genitori che era stato ucciso in una vita passata. Ricordava anche che la sua morte era stata causata da un colpo alla testa con un'ascia.

Quando il ragazzo è stato portato al villaggio dai suoi ricordi, è stato in grado di pronunciare il suo nome in una vita passata. locali hanno detto che una persona del genere viveva effettivamente qui, ma è scomparsa circa 4 anni fa.

Il ragazzo ricordava non solo la sua casa, ma anche chiamato il suo assassino.

Quando ha incontrato il bambino, quest'uomo sembrava spaventato, ma non ha mai confessato il crimine. Poi il ragazzo ha indicato il luogo in cui è avvenuto l'omicidio.

E con sorpresa di tutti, proprio in questo luogo sono stati trovati uno scheletro umano e un'ascia, che si è rivelata essere un'arma del delitto.

Il cranio dello scheletro trovato era danneggiato, ed esattamente lo stesso il segno era sulla testa del bambino.»

“All'età di tre anni, il ragazzo ha sorpreso i suoi genitori dichiarando che non era loro figlio e che il suo nome precedente era Chen Mingdao!

Il ragazzo ha descritto in dettaglio il luogo in cui viveva prima e ha persino nominato i nomi dei suoi genitori.

Ha anche ricordato di essere morto durante le azioni rivoluzionarie a causa di colpi di sciabola e colpi. E sullo stomaco del bambino c'erano in realtà voglie che sembrano segni di sciabola.

Si è scoperto che l'ex luogo di nascita di Tang Jiangshan non era così lontano. E quando il ragazzo aveva 6 anni, lui ei suoi genitori andarono nel suo ex villaggio natale.

Nonostante il suo infanzia, Tang Jiangshan è riuscito a trovare la sua casa senza difficoltà. Con sorpresa di tutti, il ragazzo parlava correntemente il dialetto del luogo in cui erano arrivati.

Entrando in casa, riconobbe il suo ex padre e si presentò come Chen Mingdao. Sande - l'ex padre del ragazzo riusciva a malapena a credere alla storia del bambino, ma i dettagli che il ragazzo ha raccontato sulla sua vita passata gli hanno fatto riconoscere suo figlio.

Da quel momento, Tang Jiangshan ha avuto un'altra famiglia. Suo padre di una vita passata e le sue sorelle lo hanno accettato come l'ex Chen Mingdao.

(Eng. IanPretymanStevenson) (31 ottobre 1918 - 8 febbraio 2007) - Biochimico e psichiatra canadese-americano. L'oggetto del suo studio era la presenza nei bambini di informazioni sulla vita di persone vissute prima di loro (che, secondo Stevenson, dimostravano reincarnazione o reincarnazione).

Nel corso di 40 anni, Stevenson ha indagato su oltre 3.000 casi di segnalazioni di bambini che rivendicavano eventi passati. Ogni volta, il ricercatore ha documentato le storie del bambino e le ha confrontate con gli eventi reali.

Stevenson ha cercato di trovare spiegazioni al fenomeno non solo dal punto di vista della possibilità di trasmigrazione delle anime, ha cercato di escludere sia l'inganno deliberato sia i casi in cui i bambini potrebbero ottenere accidentalmente informazioni nel solito modo o se c'è un'alta probabilità di falsi ricordi sia del soggetto stesso che di membri della sua famiglia attuale o presunta passata. Stevenson ha respinto diversi casi. Stevenson non ha affermato che la sua ricerca abbia dimostrato l'esistenza di reincarnazioni, riferendosi cautamente a questi fatti come "reincarnazione putativa", e ha considerato la reincarnazione non l'unica, ma comunque migliore spiegazione per la maggior parte dei casi che ha studiato.

Dopo aver trascorso molti anni a fare ricerche sulla reincarnazione, Stevenson ha scritto:

"La teoria ortodossa in psichiatria e psicologia presenta personalità umana come prodotto del materiale genetico di una persona (ereditato dagli antenati attraverso i genitori), che cambia sotto l'influenza dell'ambiente nei periodi prenatale e postnatale. Ma ho scoperto che ci sono casi che non possiamo spiegare in modo soddisfacente con la genetica, l'influenza ambiente o una combinazione di essi" ("Family Circle", 14 giugno 1978)

Stevenson aveva proprio sistema studio, il proprio insieme di tecniche. Nel suo lavoro, il medico si basava sui seguenti principi:

le famiglie in cui c'era un bambino che aveva informazioni sulla vita di persone già decedute non ricevevano mai una ricompensa in denaro,
gli studi sono stati condotti principalmente con bambini dai due ai quattro anni,
solo quello per il quale è stato possibile ottenere evidenza documentale dei fatti richiamati è stato considerato un caso provato.

Jan amava lavorare con i bambini. Di solito ricordano la "loro" vita precedente e iniziano a parlarne dall'età di due o tre anni. Il più tipico è l'età da due a quattro anni, meno spesso i ricordi di una vita passata compaiono nei bambini più grandi. Spesso un bambino inizia a parlare della sua vita precedente non appena ha imparato a parlare. A volte deve usare i gesti per completare ciò che non può esprimere chiaramente a parole (Stevenson. Reincarnation: Field Studies and Theoretical Issues, p. 637.)

All'età di cinque o sei anni (e quasi certamente di otto) questi ricordi svaniscono e scompaiono. Questa è la stessa età in cui la cerchia sociale del bambino si espande, inizia ad andare a scuola, ecc. Presumibilmente, questa nuova esperienza si sovrappone nella memoria del bambino a quegli strati che contengono ricordi della vita precedente e, nel tempo, questi ultimi diventano inaccessibili.

(Stevenson. Valore esplicativo dell'idea di reincarnazione. - Journal of Nervous and Mental Disease, maggio 1977, p. 317.)

In molti casi, le prime parole pronunciate dai bambini sono i nomi dei luoghi in cui hanno vissuto o i nomi delle persone che conoscevano prima, il che scoraggia completamente i genitori.

Parlando di una vita passata, il bambino potrebbe comportarsi in modo alquanto strano. Il suo comportamento può sembrare insolito per i membri della sua famiglia, ma sii coerente con quanto dice della sua vita precedente (e nella maggior parte dei casi si trova in pieno accordo con la descrizione data dai parenti del defunto)... Un'altra caratteristica: il bambino mostra spesso un atteggiamento "adulto" nei confronti del mondo e si comporta oltre i suoi anni in modo serio, saggio e talvolta con indulgenza condiscendente nei confronti degli altri bambini. Questo è caratteristico di quei casi in cui il soggetto è convinto di essere ancora un adulto e non un bambino.

(Stevenson. Reincarnazione: studi sul campo e questioni teoriche, pp. 637-38.)

I soggetti parlano spesso della stranezza delle loro sensazioni nei corpi fisici. Esprimono insoddisfazione per il fatto che si sono rivelati bambini piccoli in loro.

(Stevenson. The Possible Nature of Post-Mortem States. - Journal of the American Society for Psychical Research, ottobre 1980, p. 417.)

Gli eventi che i bambini ricordano meglio sono legati alla morte di se stessi e alle circostanze che l'hanno preceduta. Se una persona dice che in una vita precedente non è morto per la propria morte, sul corpo possono rimanere tracce sotto forma di talpe, voglie, cicatrici, cicatrici. Circa il 35% dei bambini che hanno parlato della loro vita passata presentava voglie o difetti congeniti, la cui posizione corrisponde a ferite (solitamente fatali) sul corpo della persona di cui il bambino ricorda la vita.

(Stevenson. Reincarnazione: studi sul campo e questioni teoriche, p. 654.)

Le informazioni della ricerca di Stevenson, che ho brevemente citato in brevi passaggi, a mio parere, si correlano molto bene con quanto scritto in AllatRa. A che età iniziano e finiscono le dichiarazioni insolite dei bambini, qual è la loro natura e il comportamento del bambino.

Bene, un'altra cosa, che lascerò senza commenti. In alcuni casi, i bambini parlano di come hanno scelto i propri genitori. Ecco alcuni esempi di tali affermazioni. Quanto siano vere queste affermazioni, non posso giudicare.

Decenni fa, l'astronomo e astrobiologo americano Carl Sagan disse che "ci sono tre concetti in parapsicologia che meritano uno studio serio", uno di questi è dovuto al fatto che "i bambini piccoli a volte danno dettagli delle loro" vite passate, che, dopo la verifica , si rivelano accurati e che probabilmente non conoscevano."

Molti ricercatori si sono interessati a studiare questo intrigante e fenomeno inspiegabile, a seguito del quale un numero di sorprendenti scoperte. Lo studio della reincarnazione appartiene alle scienze non materiali, quest'area merita grande attenzione.

Lo psichiatra dell'Università della Virginia Jim Tucker è forse il principale ricercatore sul fenomeno della reincarnazione oggi. Nel 2008 ha pubblicato un articolo in cui parlava di casi suggestivi di reincarnazione.

Tucker descrive casi tipici reincarnazione. Fatto interessante- Il 100 per cento di coloro che denunciano una vita passata sono bambini. L'età media dei bambini che parlano della loro vita passata è di 1,5 anni e le loro descrizioni sono spesso ampie e sorprendentemente dettagliate. L'autore osserva che questi bambini sono molto emotivi quando parlano degli eventi del passato, alcuni piangono e chiedono di essere portati nelle loro "famiglie passate".

Secondo Tucker: “I bambini di solito smettono di parlare di vite passate all'età di 6-7 anni, per la maggior parte di loro questi ricordi vengono semplicemente cancellati. A questa età, i bambini iniziano ad andare a scuola, hanno più eventi nella vita e, di conseguenza, iniziano a perdere i loro primi ricordi.

Sam Taylor

Sam Taylor è uno dei bambini studiati da Tucker. Il ragazzo è nato 1,5 anni dopo la morte del nonno paterno. Sam in poco più di un anno ha menzionato per la prima volta una vita passata. Tucker scrive: "Un giorno, Sam di 1,5 anni disse a suo padre mentre stava cambiando il suo pannolino:" Quando avevo la tua età, cambiavo i tuoi pannolini. Da quel momento in poi, il ragazzo ha iniziato a raccontare molti fatti della vita di suo nonno, è interessante notare che ha parlato di ciò che non poteva sapere e capire affatto. Ad esempio, che la sorella del nonno è stata uccisa, che sua nonna gli ha preparato frappè ogni giorno fino alla morte di suo nonno. Incredibile, non è vero?

Ryan è un ragazzo del Midwest

La storia di Ryan inizia all'età di 4 anni, quando iniziò a soffrire di frequenti incubi. All'età di cinque anni disse a sua madre: "Sono abituato a essere qualcun altro". Ryan parlava spesso di tornare a casa a Hollywood e chiedeva a sua madre di portarlo lì. Ha parlato dell'incontro con star come Rita Hayworth, delle produzioni di Broadway e del lavoro in un'agenzia in cui le persone spesso cambiano nome. Ricordava persino il nome della strada dove viveva "in una vita passata".

Cindy, la madre di Ryan, ha detto che "le sue storie erano incredibilmente dettagliate e così piene di eventi che un bambino non poteva semplicemente inventarsele".

Cindy ha deciso di sfogliare i libri di Hollywood nella sua biblioteca di casa, sperando di trovare qualcosa che attirasse l'attenzione di suo figlio. E ha trovato una foto della persona che Ryan pensava di essere in una vita passata.

La donna ha deciso di rivolgersi a Tucker per chiedere aiuto. Lo psichiatra ha deciso di mettersi al lavoro e ha iniziato la sua ricerca. Dopo 2 settimane, Tucker ha rivelato chi fosse l'uomo nella foto. La foto è un fotogramma di un film intitolato Night After Night e l'uomo è Marty Martin, che era una comparsa e in seguito divenne un potente agente di Hollywood fino alla sua morte nel 1964. Martin si è esibito a Broadway, ha lavorato in un'agenzia in cui ai clienti venivano dati pseudonimi e viveva all'825 North Roxbury Drive a Beverly Hills. Ryan conosceva tutti questi fatti. Ad esempio, che l'indirizzo contenga la parola "rocce". Il ragazzo poteva anche dire quanti figli aveva Martin, quante volte si era sposato. Ancora più sorprendente è che sapeva delle sorelle di Martin, anche se non sapeva nulla della figlia di Martin. Ryan ha anche "ricordato" la governante di origine afroamericana. Martin e sua moglie ne avevano diversi. In totale, il ragazzo ha fornito 55 fatti della vita di quest'uomo. Ma quando Ryan è cresciuto, ha gradualmente iniziato a dimenticare tutto.

Shanai Shumalaiwong

Shanai è un ragazzo thailandese che, all'età di 3 anni, ha iniziato a dire di essere un insegnante di nome Bua Kai a cui hanno sparato mentre andava a scuola in bicicletta. Ha implorato e implorato di essere portato dai genitori di Bua Kai, che sentiva essere i suoi genitori. Conosceva il nome del villaggio in cui vivevano e alla fine convinse sua madre a portarlo lì. Secondo Tucker: “Sua nonna ha detto che dopo essere scesa dall'autobus, Shanai l'ha portata a casa dove viveva una coppia di anziani. Shanai li riconobbe, erano infatti i genitori di Bua Kai, un insegnante ucciso mentre andava a scuola 5 anni prima della nascita del ragazzo.

È incredibile che Kai e Shanai avessero qualcosa in comune. Kai è stato colpito da dietro: aveva una piccola ferita d'ingresso rotonda da una ferita da proiettile sulla parte posteriore della testa e una forma più grande e irregolare sulla fronte. Shanai, d'altra parte, è nato con due voglie, una piccola voglia rotonda dietro la testa e una più grande e irregolare davanti.

Caso con P.M.

Il ragazzo, chiamiamolo P.M., 12 anni prima della sua nascita, è morto per un tumore maligno - neuroblastoma - un fratellastro. Il tumore è stato scoperto dopo che il fratello ha iniziato a zoppicare e poi si è costantemente rotto la tibia sinistra. È stato sottoposto a biopsia da un nodulo nodulare sulla testa appena sopra l'orecchio destro e ha ricevuto la chemioterapia attraverso un catetere posizionato nella vena giugulare esterna. Il bambino è morto all'età di 2 anni, già cieco dall'occhio sinistro.

PM è nato con 3 voglie, che sembravano ricordargli i problemi del fratellastro. Uno di questi aveva la forma di un tumore di 1 cm sopra l'orecchio destro, l'altro era un segno nero a forma di mandorla nella parte inferiore della superficie anteriore del collo, ad es. nel posto dove hanno messo il catetere a suo fratello. Aveva anche una cosiddetta "macchia corneale" che lo rendeva virtualmente cieco dall'occhio sinistro. Quando P.M. cominciò a camminare, lo fece, zoppicando sulla gamba sinistra. Ed essendo all'età di 4,5 anni, il ragazzo iniziò a chiedere a sua madre di tornare nella loro vecchia casa, che descrisse con incredibile accuratezza.

Kendra Carter

All'età di 4 anni, Kendra ha iniziato a prendere lezioni di nuoto e si è subito affezionata emotivamente all'allenatore. Poco dopo l'inizio delle lezioni, la ragazza ha iniziato a dire che il figlio dell'allenatore era morto, che l'allenatore era malato e che aveva avuto un aborto spontaneo. La madre di Kendra era sempre presente alle lezioni e quando ha chiesto a sua figlia come faceva a sapere tutto questo, la ragazza ha risposto che era quella bambina dallo stomaco dell'allenatore. La madre della ragazza ha presto appreso che l'allenatore aveva effettivamente avuto un aborto spontaneo 9 anni prima della nascita di Kendra.

La ragazza diventava allegra e allegra quando era in classe e, al contrario, chiudeva il resto del tempo. La madre ha iniziato a permettere alla figlia di trascorrere sempre più tempo con l'allenatore, rimanendo anche 3 volte a settimana di notte.

Successivamente, l'allenatore ha litigato con la madre di Kendra e ha interrotto ogni contatto con la famiglia. Successivamente, la ragazza è caduta in depressione e non ha parlato con nessuno per 4,5 mesi. L'allenatore ha ripreso la relazione, ma più limitata, e Kendra ha iniziato lentamente a parlare ea partecipare alle gare.

Giacomo Leininger

James era un bambino di 4 anni della Louisiana. Credeva di essere stato un tempo un pilota abbattuto su Iwo Jima durante la seconda guerra mondiale. Per la prima volta i genitori del ragazzo lo hanno scoperto, quando gli incubi hanno cominciato a tormentarlo, James si è alzato e ha gridato: “L'aereo è precipitato! L'aereo è in fiamme! Conosceva le caratteristiche dell'aereo, cosa impossibile per la sua età. Ad esempio, una volta che ha corretto sua madre in una conversazione, ha definito una bomba un serbatoio di carburante esterno. James ei suoi genitori guardarono un documentario in cui l'autore chiamava l'aereo giapponese Zero e il ragazzo sosteneva che fosse Tony. In entrambi i casi, il ragazzo aveva ragione.

James ha anche menzionato una nave chiamata Natoma Bay. Come appresero in seguito i Leininger, durante la prima guerra mondiale era una portaerei americana.

Tu chiedi dove un ragazzino dalla Louisiana ricorda di essere stato un pilota della seconda guerra mondiale?

Il più grande scettico in questa storia è stato il padre del ragazzo, che ha affermato di essere piuttosto scettico sulla situazione, ma le informazioni fornite da James sono state così sorprendenti e insolite.

Reincarnazione in numeri:

La ricerca di Tucker ha rivelato modelli interessanti nei casi di bambini che riportano ricordi di vite passate:

L'età media al momento della morte di una persona "trasferita in un nuovo corpo" è di 28 anni
La maggior parte dei bambini che riportano ricordi di vite passate ha un'età compresa tra i 2 e i 6 anni.
Il 60% per cento dei bambini che riportano ricordi di vite passate sono ragazzi.
Circa il 70% di questi bambini afferma di essere morto di morte violenta o innaturale.
Il 90% dei bambini che riportano ricordi di vite passate afferma di aver avuto lo stesso sesso in una vita passata.
L'intervallo di tempo medio tra la data di morte da loro dichiarata e una nuova nascita è di 16 mesi.
Il 20% di questi bambini riferisce di avere ricordi del periodo tra la morte e una nuova nascita.

Jim Tucker di Charlottesville (USA) è l'unico scienziato accademico al mondo che da 15 anni fa ricerca sulle storie dei bambini sulle vite passate. Tucker ha ora raccolto casi aneddotici dagli Stati Uniti in un nuovo libro e presenta le proprie ipotesi sugli aspetti scientifici che possono essere alla base del fenomeno della reincarnazione.

Quella che segue è una traduzione dell'articolo "The Science of Reincarnation", pubblicato per la prima volta sulla rivista dell'Università della Virginia.

Ricordi spontanei e giochi d'infanzia

Quando Ryan Hammons aveva quattro anni, ha iniziato a recitare nel ruolo di regista di film e comandi come "Azione" venivano costantemente ascoltati dalla stanza dei suoi figli. Ma questi giochi divennero presto motivo di preoccupazione per i genitori di Ryan, soprattutto dopo che una notte si svegliò urlando, si strinse il petto e iniziò a raccontare di aver sognato che il suo cuore esplodeva mentre era a Hollywood un giorno. Sua madre Cindy andò dal dottore, ma il dottore lo spiegò con incubi e che il ragazzo avrebbe presto superato questa età. Una sera, mentre Cindy stava mettendo a letto suo figlio, improvvisamente le prese la mano e disse: " Mamma, mi sembra di essere stato qualcun altro una volta".

Ryan ha spiegato che poteva ricordare la grande casa bianca e la piscina. Questa casa si trovava a Hollywood, a molte miglia dalla loro casa in Oklahoma. Ryan ha detto di avere tre figli, ma non ricorda i loro nomi. Cominciò a piangere e continuava a chiedere a sua madre perché non riusciva a ricordare i loro nomi.

"Non sapevo davvero cosa fare", - ricorda Cindy. - " Ero molto spaventato. Era così persistente in questa faccenda. Dopo quella notte, cercò ancora e ancora di ricordare i loro nomi, ogni volta frustrato perché non ci riusciva. Ho iniziato a cercare informazioni sulla reincarnazione su Internet. Ho persino preso in prestito alcuni libri della biblioteca su Hollywood nella speranza che le immagini potessero aiutarlo. Non ne ho parlato con nessuno per mesi.".

Un giorno, mentre Ryan e Cindy stavano guardando uno dei libri di Hollywood, Ryan si è fermato sulla stessa pagina di una fotografia in bianco e nero del film degli anni '30 Night After Night. La foto mostrava due uomini che minacciavano un terzo. Erano circondati da altri quattro uomini. Cindy non ha riconosciuto queste facce, ma Ryan ha indicato uno degli uomini nel mezzo e ha detto: " Ehi mamma, sono George. Abbiamo fatto un film insieme".

Poi le sue dita scivolarono sull'uomo con la giacca sul lato destro della foto, che lo guardava imbronciato: Questo ragazzo sono io, mi sono ritrovato!".

A due anni, i bambini ricordano la loro vita passata.

Per quasi 15 anni, Tucker ha ricercato le storie di bambini che, in genere di età compresa tra i due ei sei anni, affermano di aver vissuto qualche tempo prima. A volte questi bambini possono persino descrivere dettagli abbastanza dettagliati di queste vite precedenti. Molto raramente, questi individui precedentemente deceduti sono famosi o popolari, e spesso non sono affatto conosciuti dalle famiglie di questi bambini.

Tucker, uno degli unici due scienziati al mondo che studiano questo fenomeno, spiega che la complessità di queste esperienze varia. Alcuni di essi possono essere facilmente identificati, ad esempio, quando è chiaro che storie innocue di bambini si verificano in quelle famiglie in cui è stato perso un parente stretto.

In altri casi, come quello di Ryan, la spiegazione logica è scientifica, dice Tucker, semplice e sorprendente allo stesso tempo: " In un modo o nell'altro, il bambino ricorda i ricordi di un'altra vita.".

"Capisco che è un grande passo per capire e accettare che c'è qualcosa al di là di ciò che possiamo vedere e toccare."spiega Tucker, che per quasi un decennio è stato direttore medico dell'University Children's Hospital (Child and Family Psychiatric Clinic)." Tuttavia, questa è la prova che tali incidenti dovrebbero essere considerati, e se guardiamo da vicino a tali casi, la spiegazione che ha più senso è chei ricordi vengono trasferiti ".

La chiave dell'esistenza della reincarnazione

Nel suo ultimo libro, Return to Live, Tucker parla di alcuni dei suoi casi più convincenti negli Stati Uniti e presenta le sue argomentazioni secondo cui le ultime scoperte della meccanica quantistica, la scienza del comportamento delle particelle più piccole in natura, sono la chiave dell'esistenza della reincarnazione.

"La fisica quantistica suggerisce che il nostro mondo fisico emerge dalla nostra coscienza Tucker dice. — Questo punto di vista è rappresentato non solo da me, ma anche da un gran numero di altri scienziati.".

Mentre il lavoro di Tucker ha portato ad accesi dibattiti nella comunità scientifica, la sua ricerca si basa in parte su casi indagati dal suo predecessore, morto nel 2007, Ian Stevenson, che ha raccolto casi da tutto il mondo non meno fraintesi.

Per Michael Levine, direttore del Center for Restorative and Regenerative Developmental Biology presso la Tufts University e autore di una recensione accademica del primo libro di Tucker, che descrive come "ricerca di prim'ordine", il motivo della controversia sono gli attuali modelli di scienza che non può né confutare né provare le scoperte di Tucker: " Quando peschi con grandi buchi, non catturerai mai pesci più piccoli di quei buchi. Quello che trovi è sempre limitato a quello che stai cercando. I metodi e i concetti attuali non sono semplicemente in grado di gestire questi dati.".

Tucker, la cui ricerca è finanziata esclusivamente dalla fondazione, iniziò la ricerca sulla reincarnazione alla fine del 1990 dopo aver letto un articolo sul Charlottesville Daily Progress su una borsa di studio di Ian Stevenson per la ricerca sulla pre-morte: " Mi interessava l'idea della vita dopo la morte e la questione se il metodo scientifico potesse essere utilizzato per studiare quest'area.".

Dopo aver inizialmente fatto volontariato con il dipartimento di Stevenson per diversi anni, è diventato un membro permanente del team e ha trasmesso gli appunti di Stevenson, che risalgono in parte ai primi anni '60. " Questo lavoro Tucker dice, mi ha dato un'intuizione incredibile".

I risultati della ricerca di Tucker in numeri

Circa il 70% dei bambini studiati è morto (nella loro vita passata) per violenza o morte inaspettata. Circa un terzo di questi casi è ricordato dai ragazzi. Ciò corrisponde quasi esattamente alla proporzione di uomini con cause di morte innaturali nella popolazione normale.

Anche se nei paesi in cui la reincarnazione fa parte cultura religiosa, tali casi sono segnalati più spesso, tuttavia, secondo Tucker, non c'è corrispondenza tra la frequenza dei casi e credo religioso famiglie che hanno sperimentato la reincarnazione.

Un bambino su cinque che denuncia una vita precedente parlano anche del periodo di transizione tra le vite - tra la nascita e la morte. Tuttavia, è quasi impossibile trovare corrispondenze in queste storie su come viene vissuta questa transizione. Alcuni dei bambini hanno affermato di essere nella "Casa di Dio", mentre altri hanno affermato di aver aspettato nel luogo della loro morte prima di "entrare" nelle loro (nuove) madri.

Nei casi in cui la storia del bambino poteva essere attribuita a qualche altra persona, la durata di questo periodo transitorio era di solito di circa 16 mesi.

Quali sono le caratteristiche di questi bambini?

Circa il 20% dei bambini esaminati presentava voglie simili a cicatrici o malformazioni simili ai segni e alle ferite di quelle persone di cui ricordavano la vita e che hanno ricevuto poco o al momento della morte.

La maggior parte di queste affermazioni nei bambini diminuisce all'età di sei anni, che corrisponde al momento, secondo Tucker, in cui il cervello del bambino si sta preparando per una nuova fase di sviluppo.

Nonostante la natura trascendente delle loro storie, quasi nessuno dei bambini studiati e documentati ha mostrato altri segni di abilità "soprannaturali" o "illuminazione", ha scritto Tucker. " La mia impressione è che sebbene alcuni bambini facciano osservazioni filosofiche, la maggior parte di loro sono bambini completamente normali. Si potrebbe paragonare questo a una situazione in cui un bambino nel suo primo giorno di scuola non è in realtà più intelligente del suo ultimo giorno di scuola materna.".

Cresciuto come battista del sud nella Carolina del Nord, Tucker esplora anche altre spiegazioni più concrete ed esplora anche casi di inganno dovuti a interessi finanziari e fama. " Ma nella maggior parte dei casi, i contratti cinematografici non portano queste informazioni. Tucker dice, e molte famiglie, specialmente nel mondo occidentale, sono imbarazzate a parlare del comportamento insolito del loro bambino".

Certo, Tucker non esclude nemmeno una semplice fantasia infantile come spiegazione, ma ciò non può spiegare la ricchezza di dettagli con cui alcuni bambini ricordano la persona precedente: " Va contro ogni logica che potrebbe essere solo una coincidenza".

"Nessuna delle spiegazioni razionali finora avanzate può ancora spiegare un altro schema quando i bambini, come nel caso di Ryan, associano forti emozioni ai loro ricordi" Tucker ha scritto.

Tucker ritiene che il numero relativamente piccolo di casi che lui e Stevenson sono stati in grado di raccogliere in America negli ultimi 50 anni possa essere spiegato dal fatto che molti genitori semplicemente ignorano o interpretano male le storie dei loro figli: " Quando ai bambini viene dato di capire che non vengono ascoltati o non creduti, semplicemente smettono di parlarne. Capiscono che non sono supportati. La maggior parte dei bambini vuole compiacere i propri genitori.".

Uno sguardo alla coscienza dal punto di vista della fisica quantistica

Come esattamente la coscienza, o almeno i ricordi, possano trasferirsi da una persona all'altra è ancora un mistero. Ma Tucker ritiene che la risposta possa essere trovata nelle basi della fisica quantistica: gli scienziati sanno da tempo che la materia, come gli elettroni e i protoni, crea eventi quando viene osservata.

Un esempio semplificato è il cosiddetto esperimento della doppia fenditura: se si lascia cadere la luce attraverso un foro con due piccoli spazi, uno dei quali è una lastra fotoreattiva, e questo processo non viene osservato, allora la luce passa attraverso entrambe le fenditure. Se osservi il processo, la luce cade, come mostra la lastra, solo attraverso uno dei due fori. Il comportamento della luce, delle particelle di luce, quindi cambia, anche se l'unica differenza è che il processo è stato osservato.

In effetti, c'è anche un dibattito controverso e potente intorno a questo esperimento e ai suoi risultati. Tucker, tuttavia, crede, come il fondatore della fisica quantistica, Max Planck, che il mondo fisico possa essere cambiato dalla coscienza non fisica, e potrebbe anche aver avuto origine da essa.

Robert Pollock, direttore del Center for the Study of Science and Religion presso la Columbia University, osserva che gli scienziati si sono interrogati a lungo sul ruolo che l'osservazione potrebbe avere per il mondo fisico. Tuttavia, le ipotesi avanzate non sono necessariamente scientifiche: " Tali dibattiti tra fisici di solito si concentrano sulla chiarezza e la bellezza di un'idea del genere, piuttosto che sulle circostanze in cui semplicemente non possono essere provate. Secondo me, questo è tutt'altro che un dibattito scientifico. Penso che ciò che Planck ei suoi seguaci hanno osservato e stanno osservando sia il comportamento di piccole particelle, sulla base del quale hanno tratto conclusioni sulla coscienza e quindi hanno espresso speranza. Anche se spero che abbiano ragione, non c'è modo di provare o confutare queste idee.".

Tucker, a sua volta, spiega che la sua ipotesi si basa su qualcosa di più di un semplice pio desiderio. Questo è molto più di una semplice speranza. " Se hai prove positive dirette per una teoria, è importante anche quando ci sono prove negative contro".

Ryan incontra sua figlia in una vita passata

Cindy Hamons non era interessata a queste discussioni quando suo figlio in età prescolare si è riconosciuto in una foto di oltre 80 anni fa. Voleva solo sapere chi fosse quest'uomo.

Non c'erano informazioni su questo nel libro stesso. Ma Cindy scoprì presto che l'uomo nella foto, che Ryan chiamava "George", era la star del cinema ormai quasi dimenticata George Raft. Chi fosse la persona in cui Ryan si riconosceva, Cindy non è mai stata chiara. Cindy ha scritto a Tucker, di cui ha trovato anche l'indirizzo su Internet.

Attraverso di lui, la foto è entrata nell'archivio cinematografico, dove, dopo diverse settimane di ricerca, si è scoperto che un uomo dall'aspetto cupo non è sufficiente nemmeno durante la sua vita. attore famoso Martin Martin, che non è stato menzionato nei titoli di coda del film "Night after Night" (Night after Night).

Qualche tempo dopo, gli Hamons viaggiarono con Tucker in California per incontrare la figlia di Martin, che fu trovata dagli editori di un documentario televisivo su Tucker.

Prima di incontrare Ryan, Tucker ha parlato con una donna. La signora all'inizio era riluttante a dirlo, ma durante la conversazione è stata in grado di rivelare sempre più dettagli su suo padre, il che ha confermato le storie di Ryan.

Ryan ha detto che "lui" ha ballato a New York. Martin era un ballerino a Broadway. Ryan ha detto che era anche un "agente" e che le persone per cui lavorava avevano cambiato nome. In effetti, Martyn ha lavorato per molti anni dopo la sua carriera di ballerino per una nota agenzia di talenti di Hollywood che ha inventato pseudonimi creativi. Ryan ha anche chiarito che la parola "rock" era nel titolo del suo vecchio indirizzo.

Martyn viveva all'825 di North Roxbbury Drive a Beverly Hills. Ryan ha anche rivelato di conoscere un uomo di nome Senatore Cinque. La figlia di Martin ha confermato di avere una fotografia di suo padre con il senatore Irving Ives di New York, che ha prestato servizio dal 1947 al 1959 al Senato degli Stati Uniti. E sì, Martyn aveva tre figli, i cui nomi la figlia, ovviamente, conosceva.

Ma il suo incontro con Ryan non è andato bene. Ryan le tese la mano, ma si nascose dietro sua madre per il resto della conversazione. In seguito ha spiegato a sua madre che l'energia di una donna era cambiata, dopodiché sua madre gli ha spiegato che le persone cambiano quando crescono. " Non voglio tornare (a Hollywood), ha spiegato Ryan. — Voglio lasciare solo questa (mia) famiglia".

Nelle settimane successive, Ryan ha parlato sempre meno di Hollywood.

Tucker spiega che questo accade spesso quando i bambini incontrano le famiglie delle persone che pensano di essere una volta. " Questo sembra confermare i loro ricordi, che poi perdono di intensità. Penso che poi si rendano conto che nessuno del passato li sta più aspettando. Alcuni bambini si sentono tristi per questo. Ma alla fine lo accettano e rivolgono la loro attenzione completamente al presente. Prestano attenzione al fatto che devono vivere qui e ora e, naturalmente, questo è esattamente ciò che dovrebbero fare. ".

Traduzione di Alena Ivanova, studentessa del 2° anno dell'Istituto della Reincarnazione.

Copiare materiali rigorosamente con l'indicazione della rivista Reincarnation.

Quando Sally aveva tre anni, annunciò che il suo vero nome era Joseph. All'inizio i genitori hanno riso, ma la ragazza ha insistito e ha insistito sul fatto che in un'altra vita era un ragazzo. Era sicura che i suoi genitori, Anna e Richard, non fossero i suoi veri genitori e loro città natale non era la sua vera casa.

Era convinta che, come Giuseppe, abitasse in una casetta in riva al mare, con tanti fratelli e sorelle. Chiedeva costantemente quando avrebbe rivisto le navi ei suoi genitori non l'hanno mai nemmeno portata in mare.

Va notato che la nascita di Sally è stata quasi un miracolo: i suoi genitori hanno cercato invano di avere un figlio per molti anni e Anna ha subito una serie di procedure di fecondazione in vitro senza successo.

Sally era delusa perché gli adulti non prendevano sul serio le sue storie. Sei settimane dopo aver compiuto 3 anni e dal momento in cui ha iniziato a parlare della sua vita precedente, la bambina ha smesso di parlare di Joseph e della casa al mare, dimenticando completamente quei vecchi ricordi.

La cosa interessante è che i ricordi di vite passate compaiono nei bambini di età inferiore ai 3 anni, e poi dopo un lampo luminoso si attenuano e scompaiono completamente man mano che invecchiano.

Una storia simile è stata raccontata da una famiglia della città inglese di Chester. Il padre racconta di avere due figli in famiglia e che uno di loro si chiamava Ronnie, quando aveva 16 mesi, iniziò a parlare della sua “altra casa”, dove era “adulto” e viveva con mamma e papà diversi .

Susan Bowers, dagli Stati Uniti, è rimasta scioccata quando suo figlio di tre anni ha alzato lo sguardo dalla sua lotta con i lacci delle scarpe indisciplinati e ha detto: "Una volta imparavo ad allacciarmi i lacci delle scarpe ed era altrettanto disgustoso, non pensavo Vorrei che tu lo imparassi di nuovo."

Ann Marie Gonzalez, un'altra americana, è rimasta sbalordita quando sua figlia, seduta sulle sue ginocchia, ha detto improvvisamente che ricordava l'incendio in cui era bruciata la loro casa. La bambina ha descritto con dovizia di particolari l'incendio che ha ucciso entrambi i suoi genitori e l'ha lasciata orfana. Successivamente, ha vissuto con sua nonna di nome Laura.

Un'altra ragazza di nome Heather Lee Simpson dell'Indiana odiava il suono di una sirena. Le ricordò un giorno terribile della sua vita passata, quando alcune persone vennero e portarono via sua madre e lei non tornò più.

Ci sono casi in cui i ricordi compaiono anche dopo 4 anni, ma questo accade molto meno spesso. Ad esempio, un bambino di quattro anni dagli Stati Uniti di nome Tristan stava guardando un cartone animato su Tom e Jerry, mentre sua madre stava cucinando in cucina in quel momento. Improvvisamente il ragazzo corse da lei e disse: "Ricordo che cucinavo anche cibo per George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti. Allora ero un bambino. Ero nero e aiutavo a cucinare in cucina. Ma poi ho morto - non riuscivo a respirare, mi hanno impiccato".

Incuriosita dalla storia di suo figlio, Rachel ha letto un libro sulla vita di George Washington e ha scoperto che il suo cuoco, di nome Hercules, aveva tre figli: Richmond, Evie e Delia.

Ecco un'altra storia che Els Van Pooppel ha raccontato su suo figlio di 22 mesi di nome Cairo. Hanno dovuto attraversare un'autostrada trafficata in Australia quando il Cairo ha detto che dovevano stare attenti: "Altrimenti morirò di nuovo".

Ed ecco una storia raccontata da Teen Mitchell, che vive con sua madre a Blackpool, quando erano in macchina con lei, ha indicato le nuvole e ha detto: "Quando ero zero, prima di nascere, mi trovavo su un nuvola e ho parlato con Dio, come con Dio. Dio mi ha detto di scegliere la mia mamma. Ho guardato in basso e ho visto un sacco di mamme ovunque. Tutti volevano che le scegliessi. Poi ti ho visto. Mi piacevi e ti ho scelto ."

Molti bambini parlano di ricordare come è stata data loro la scelta delle loro future madri. Ad esempio, Judy Smith, quando aveva tre anni, dichiarò ai suoi genitori di averli scelti lei stessa: "Ero da qualche parte sopra la terra, guardando molte coppie di persone in basso. Poi ho sentito una voce che mi ha chiesto quale di loro vorrei scegliere i miei genitori. Mi è stato detto che a seconda della coppia che scelgo, dipenderà da ciò che il mio vita futura e che questa coppia mi insegnerà a vivere. Ti ho indicato e ho detto: "Li prendo".

Ma un tale "processo di selezione" non sempre avviene così rapidamente.

Chris Lucas, di quattro anni, si è lamentato con sua madre: "Sai da quanto tempo aspetto che tu diventi mia madre? Molto, molto per molto tempo! Ma non me ne pento. Ti ho scelto come mamma perché ti voglio tanto bene!"

Robert Rinne, quando aveva 5 anni, improvvisamente chiese ai suoi genitori: "Mamma, quando riavrò le mie ali?". Disse che era in paradiso e fu condotto attraverso una porta dietro la quale scelse sua madre, e poi attraverso un'altra porta dove poteva vedere i suoi futuri fratelli e sorelle che sarebbero stati nella famiglia prescelta.

Marie Birkett, di Southampton, ha dovuto interrompere la gravidanza a causa di problemi alla schiena. Anni dopo, quando alla fine divenne madre, sua figlia di due anni disse: "Mamma, non mi hai portato la prima volta perché avevi mal di schiena, ma sono tornata quando la tua schiena è migliorata".

La madre di una ragazza di nome Amy Rattigan ha subito due aborti spontanei prima della nascita di una ragazza di nome Amy. Quando aveva 3 anni, disse a sua madre che sapeva del fratello e della sorella "saltati" perché giocavano tutti insieme in paradiso in attesa del parto, dopo aver scelto lei.

Molti bambini parlano di cosa c'è lassù nel cielo, avevano le ali. Il figlio di Jody Lemberger si è rannicchiato accanto a lei e ha detto tristemente: "Ho dimenticato come si vola".

E Susan Lovejoy ha raccontato come suo figlio di 5 anni, Joseph, si è rotto un braccio mentre cercava di saltare, si è lamentato con sua madre: "Quando riavrò le mie ali?" Gli spiegò che solo gli aeroplani hanno le ali e lui scoppiò in lacrime, dicendo che Dio gli aveva detto che al suo ritorno avrebbe riavuto le sue ali.

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