Da dove iniziare a meditare? Le lezioni pratiche di meditazione di Osho per principianti. Diversi tipi di meditazioni e come eseguirle

In questo articolo parlerò di come meditare correttamente, Farò un esempio di una meditazione specifica che puoi iniziare a praticare anche oggi e ti parlerò della postura corretta in cui dovrebbe essere il tuo corpo durante la sessione. La meditazione è esercizio efficace per il rilassamento e la concentrazione, che libera la tua mente da pensieri e preoccupazioni, ti calma e mette in ordine il tuo pensiero. La meditazione regolare migliora il tuo umore, ti insegna a rilassarti e a non reagire allo stress, aiuta nella lotta contro cattive abitudini(e), rafforza il tuo carattere e il tuo carattere, migliora la concentrazione, la memoria e. Soprattutto, la meditazione sviluppa in te una sana capacità critica, la capacità di guardare le cose intorno a te e anche te stesso, con sobrietà e imparzialità, liberando la tua percezione dal velo delle illusioni!

Scopo della meditazione

Non c'è magia o magia nella meditazione. Questo è solo un certo esercizio, allenamento, niente di più. L'obiettivo della meditazione non è "aprire il terzo occhio" o "realizzare l'assoluto". L'obiettivo della meditazione è un corpo sano e una mente sana, calma, armonia, equilibrio e. Tutto ciò che è così carente nel nostro tempo occupato.

La meditazione non è così difficile come sembra. Inoltre, sono sicuro che la maggior parte di voi abbia già praticato la meditazione, in qualche modo, e riuscite persino ad apprezzarne l'effetto! Sorpreso? Molti di voi, quando avete iniziato a contare le pecore: una pecora, due pecore... n pecore, finché non vi siete addormentati? Allo stesso tempo, era possibile immaginare, ad esempio, gli stessi agnelli dal pelo riccio che saltavano oltre il recinto. Ha aiutato qualcuno. Perché pensi? Perché tu hanno mantenuto la loro attenzione su una cosa quindi smettila di pensare ad altro. Tutte le preoccupazioni e i pensieri hanno lasciato la tua mente!

E la stessa monotonia di questo processo ti ha calmato e ti sei addormentato! Vedi, niente trucchi, tutto è estremamente semplice. La meditazione si basa su un principio simile, anche se questo è un paragone molto approssimativo e semplicistico. Ti concentri sul respiro, sull'immagine o sul mantra, calmando così la tua mente. Ma non c'è dubbio che l'effetto della meditazione è molto più ampio e profondo dell'effetto che appare quando si contano le pecore. Questa pratica può darti incomparabilmente di più.

Molti articoli nel segmento domestico di Internet su questo tema sono sovraccarichi di ogni sorta di terminologia esoterica: "chakra", "energie", "vibrazioni".

Ritengo che tali articoli non facciano proprio il gioco della diffusione di questa pratica, senza dubbio, utile ed efficace nel nostro Paese, dal momento che tutti questi termini possono suscitare sconcerto e scetticismo tra persona ordinaria. Tutto ciò sa di una sorta di settarismo, dietro il quale è impossibile discernere l'essenza stessa della meditazione. Ebbene, in effetti, perché hai bisogno di "aprire il chakra inferiore", quando in realtà vuoi solo imparare a controllare le tue emozioni, a non soccombere a impulsi momentanei e cambiamenti di umore, o?

Guardo la meditazione in un modo completamente diverso. Per me questa non è una religione, non è un insegnamento segreto, ma piuttosto una disciplina applicata, se così si può dire, che mi ha aiutato molto nella vita, una vita ordinaria, terrena e non oltre-cosmico-spirituale. Mi ha aiutato a far fronte ai difetti del mio carattere, dipendenze, debolezze. Mi ha permesso di rivelare più pienamente il mio potenziale, mi ha messo sulla strada dello sviluppo personale e, se non fosse stato per lei, questo sito non esisterebbe. Sono sicuro che anche lei può aiutarti. Chiunque può imparare la meditazione. Non c'è niente di difficile in questo. E anche se fallisci, porterà comunque il suo effetto. Quindi iniziamo. Se vuoi iniziare a meditare, allora per iniziare:

Trova il tempo per la meditazione

Consiglierei di meditare due volte al giorno. Al mattino per 15-20 minuti e la sera lo stesso tempo. Al mattino la meditazione metterà in ordine la tua mente, ti darà una sferzata di energia, ti preparerà per l'inizio della giornata e la sera ti permetterà di alleviare la tensione e la fatica, alleviare pensieri e preoccupazioni fastidiosi. Cerca di non perdere nemmeno una sessione. Lascia che la meditazione diventi un'abitudine quotidiana.

Sono sicuro che tutti possono allocare 30-40 minuti al giorno. Molte persone si lamentano della mancanza di tempo e questo fatto può essere una scusa per non impegnarsi in se stessi, ad esempio, non dedicare tempo a fare sport o non meditare. Comprendi che non stai meditando per qualcun altro, ma, prima di tutto, per te stesso. Questa è un'azione che mira a raggiungere felicità personale e armonia. E questa armonia non è così costosa. Solo 40 minuti del tuo prezioso tempo! È una grossa tassa?

Allo stesso modo, lo sport mira a rafforzare la propria salute, che è più importante di ogni altra cosa, che tutti dimenticano costantemente e inseguono per l'attuazione di obiettivi momentanei, a breve termine e non compiti globali, sacrificando la strategia a favore della tattica. Ma è dentro caso migliore. Il più delle volte, quei 40 minuti, che potrebbero essere sfruttati al massimo, saranno spesi per qualche assurdità. Ecco perché non puoi sacrificarlo a favore di qualcos'altro, meno essenziale.

Ma puoi iniziare con 15 minuti al giorno se sei un principiante. Non è difficile. Consiglio di iscriversi il mio corso di meditazione gratuito di 5 giorni, con cui puoi imparare una semplice tecnica di meditazione ed evitare errori comuni.

L'argomento di questo articolo non è lo sport. Ma, visto che ho già iniziato a parlarne, mi permetto il seguente paragone: se esercizio fisicoè la salute del tuo corpo, la meditazione è la salute della tua mente. Molti sottovalutano, finché loro stessi non iniziano a impegnarsi in esso (è stato lo stesso per me, in generale, sono un materialista ed è stato abbastanza difficile per me iniziare a fare qualcosa che associavo alla religione e una sorta di sciamanesimo, ma personale problemi mi hanno costretto a provare, cosa che ora sono molto felice).

Se hai solo questioni urgenti, allora è meglio dormire di meno e meditare allo stesso tempo: poiché 20 minuti di meditazione, secondo le mie personali sensazioni, sostituiscono la stessa quantità di sonno, o anche molto di più, mentre ti riposi e ti rilassi . Se solo hai pochissimo tempo e, inoltre, dormi poco, o è molto difficile per te rimanere inattivo per 20 minuti dall'inizio, allora puoi provare. Questa è una tecnica speciale insegnata da uno dei famosi maestri di questa pratica. Ma consiglierei comunque di meditare per almeno 15 minuti per un adulto e 5-10 minuti per un bambino.

Scegli un posto

Certo, è meglio meditare a casa e in un ambiente tranquillo. Niente dovrebbe distrarti. Alcuni sconsigliano di esercitarsi nella stanza in cui dormi. Poiché in questo caso c'è una maggiore probabilità che ti addormenti durante la sessione a causa del fatto che il tuo cervello è abituato al fatto che ti addormenti in questa stanza.

Ma se non hai l'opportunità di scegliere un'altra stanza per la pratica, non ci sarà niente di sbagliato nel meditare in camera da letto. Non è critico, credimi. Se per qualche motivo non riesci a trovare un ambiente adatto alla meditazione, questo non è un motivo per abbandonare la pratica. Quando ho iniziato a meditare per la prima volta, vivevo in periferia e dovevo prendere il treno per andare al lavoro ogni giorno. Mi sono allenato in viaggio e, nonostante le tante distrazioni, sono riuscito in qualche modo a rilassarmi.

Anche la meditazione in mezzo a una folla rumorosa può avere qualche effetto, quindi non trascurarla, anche se non hai un posto tranquillo dove stare da solo con te stesso. Un posto del genere, ovviamente, è desiderabile, ma non così necessario.

Assumi la giusta postura

Non è necessario sedersi nella posizione del loto. La cosa principale è mantenere la schiena dritta e comoda. La schiena non deve essere inclinata in avanti o indietro. La colonna vertebrale dovrebbe formare un angolo retto con la superficie su cui sei seduto. In altre parole, dovrebbe adattarsi perpendicolarmente al bacino. Puoi sederti su qualsiasi sedia, si consiglia di non appoggiarsi allo schienale. Mantenere la schiena dritta è importante in modo da poter respirare più facilmente e l'aria può muoversi meglio attraverso i polmoni. È inoltre necessario mantenere la consapevolezza. Dopotutto, la meditazione è un equilibrio sull'orlo del rilassamento e del tono interiore. La meditazione non è solo una tecnica di rilassamento, come molti pensano. È anche un metodo per osservare la tua mente, un modo per sviluppare la consapevolezza. E queste cose richiedono la conservazione dell'attenzione, della concentrazione. Una schiena dritta aiuta. Se ti siedi dritto, le possibilità che ti addormenterai durante la meditazione sono ridotte. (Pertanto, non consiglio di sdraiarsi per meditare)

Cosa fare se la schiena è molto tesa?

Durante la posa della schiena dritta, possono essere coinvolti muscoli che normalmente non vengono utilizzati nella vita. Pertanto, la schiena può irrigidirsi. È una questione di allenamento. Ti consiglio di sederti prima su una sedia con la schiena dritta e di non appoggiarla allo schienale della sedia. Il lieve disagio è meglio tollerato senza concentrarsi su di esso. Non appena diventa difficile da sopportare, spostati delicatamente all'indietro e appoggia la schiena allo schienale della sedia, senza disturbare la posizione eretta della colonna vertebrale.

Ad ogni nuova sessione di pratica, starai seduto sempre più a lungo con la schiena dritta, senza appoggiarla a nulla, poiché i tuoi muscoli si rafforzeranno nel tempo.

Rilassa il tuo corpo

Chiudi gli occhi. Cerca di rilassare completamente il tuo corpo. Dirigi la tua attenzione sulle aree tese del corpo. Se non funziona per te, non preoccuparti, lascialo così com'è.

Dirigi la tua attenzione sul respiro o sul mantra

Chiudi gli occhi. Dirigi la tua attenzione sul respiro o sul mantra. Quando noti che hai iniziato a pensare a qualcosa, riporta con calma la tua attenzione al punto di partenza(mantra, respiro). Evita i tentativi di interpretare pensieri, emozioni, sensazioni, desideri che sorgono dentro. Percepisci queste cose senza esserne coinvolto.

Il paragrafo precedente contiene praticamente un'istruzione completa sulla meditazione per coloro che hanno appena iniziato a praticarla. In esso ho cercato di formulare il più chiaramente possibile l'essenza di ciò che intendo per meditazione senza cose inutili, in modo da non complicare nulla e trasmettere il più possibile il significato della meditazione a chi non ne sa nulla.

Ma questa istruzione ha bisogno di qualche spiegazione.

Mentre osservi il tuo respiro, non puoi pensare a niente allo stesso tempo (provalo). Pertanto, quando riporterai la tua attenzione sul respiro, i pensieri se ne andranno da soli. Ma a volte, avendo raggiunto una buona concentrazione sul respiro (mantra), sarai in grado di osservare i pensieri di lato, come vanno e vengono, come ti passano accanto come nuvole. E ti sembrerà di non partecipare a questo processo, di rimanere in disparte.

Ma questo non avviene subito. Questa è la fase successiva della concentrazione, che puoi raggiungere quando raggiungi una buona concentrazione. All'inizio, molto probabilmente sarai costantemente distratto dai pensieri, e questo è normale. Una volta notato questo, riporta la tua attenzione al tuo respiro. Questo è tutto ciò che ti viene richiesto, sviluppa la concentrazione.

Liberarsi dei pensieri può essere difficile, perché il cervello è abituato a pensare costantemente. Liberarsi dei pensieri non è l'obiettivo della meditazione, come molte persone pensano. Il tuo compito è semplicemente osservare con calma il tuo respiro o concentrarti sul mantra.

Una persona moderna riceve ogni giorno molte informazioni: riunioni, affari, preoccupazioni, Internet, nuove esperienze. E il suo cervello non ha sempre il tempo di elaborare queste informazioni in condizioni veloce vita. Ma durante la meditazione, il cervello non è impegnato con nulla, quindi inizia a "digerire" queste informazioni e, per questo motivo, ti vengono in mente quei pensieri ed emozioni a cui non hai dedicato abbastanza tempo durante il giorno. Non c'è niente di sbagliato nell'arrivo di questi pensieri.

Non hai bisogno di rimproverarti mentalmente per non essere in grado di rilassarti o liberarti dei pensieri. Non devi sforzarti troppo per influenzare il modo in cui va la meditazione. Osserva con calma ciò che sta accadendo senza interferire con esso. Lascia che tutto vada come al solito: i buoni pensieri non arrivano, arrivano anche i buoni pensieri.

Assumi la posizione di un osservatore distaccato: non esprimere giudizi sui tuoi pensieri. Non dovresti confrontare i tuoi sentimenti con come ti sei sentito durante un'altra meditazione o con come pensi di doverti sentire. Rimani nel momento presente! Se la tua attenzione è distratta, con calma, senza alcun pensiero, riportala al punto di partenza.
In generale, non devi pensare: "Ho bisogno di fermare i miei pensieri", "Ho bisogno di rilassarmi", "Non ce la faccio".

Se segui queste linee guida durante la tua pratica, allora non ci saranno esperienze "giuste" o "sbagliate" per te nello stato di meditazione. Tutto ciò che ti accadrà sarà "corretto", semplicemente perché accade e nient'altro può accadere. La meditazione è l'ordine esistente delle cose, l'accettazione del proprio mondo interiore, proprio così com'è.

(Tutti possono ricordare i loro infruttuosi tentativi di dormire. Se provi a costringerti a dormire e ci pensi costantemente ("Ho bisogno di dormire", "Non riesco a dormire - che terribile"), allora non ci riuscirai. Ma se ti rilassi e lasci andare il desiderio di addormentarti il ​​prima possibile, dopo un po' ti addormenterai pacificamente.La stessa cosa accade durante la meditazione.Lascia andare i tuoi desideri di approfondire la meditazione, liberati dei pensieri , raggiungi uno stato speciale. Lascia che tutto accada nel modo in cui accade.)

Naturalmente, non si può paragonare completamente la meditazione al sonno. Durante questo, c'è ancora una piccola particella di sforzo. Questo è il ritorno dell'attenzione al punto di partenza. Ma questo è sforzo senza sforzo. Cioè, è molto leggero. Ma allo stesso tempo, dovrebbe avere una tenue persistenza, ricordandoti costantemente che la tua attenzione è andata di lato. Non dovresti rilassarti al punto da lasciare assolutamente tutto al caso. Una piccola parte di te deve cercare di mantenere la consapevolezza e il controllo dell'attenzione.

È un equilibrio molto delicato tra azione e inazione, sforzo e mancanza di volontà, poco controllo e nessun controllo. È difficile da spiegare a parole. Ma se provi a meditare, capirai di cosa sto parlando.

Ora, a causa del gran numero di commenti e domande, vorrei soffermarmi ancora una volta su una cosa. Anche se non riesci a fermare il cosiddetto "dialogo interno" e pensi a qualcosa tutto il tempo durante la meditazione, questo non significa affatto che sia sprecato! Ad ogni modo, l'effetto positivo della meditazione si riflette su di te, lascia tutto così com'è, non cercare di conformarti a nessuna idea sulla meditazione. Non riesci a liberare la tua mente dai pensieri? Va bene!

Puoi dire che la meditazione è fallita solo se non hai meditato affatto!

Il tuo obiettivo è notare quando l'attenzione inizia a vagare, non liberarti dei pensieri.

Pertanto, le persone che pensano continuamente a qualcosa durante la pratica ne traggono beneficio: diventano più raccolte e controllano meglio i loro pensieri e desideri, mentre imparano a mantenere l'attenzione su se stesse. "Sto pensando di nuovo, nervoso, arrabbiato, preoccupato - è ora di smettere." Se prima questi sentimenti sembravano passare da te, allora la pratica ti aiuterà a esserne sempre consapevole, e questa è un'abilità molto importante. Con la pratica imparerai ad essere consapevole in qualsiasi momento della tua vita, non solo durante la meditazione. La tua attenzione smetterà di saltare costantemente da un pensiero all'altro e la tua mente diventerà più calma. Ma non tutto in una volta! Non preoccuparti se non riesci a concentrarti!

Su cosa dovresti concentrarti mentre mediti?

• Concentrati sul respiro: o segui semplicemente il tuo respiro, dirigi il tuo sguardo interiore su questo aspetto naturale della tua vita, senti come l'aria passa attraverso i tuoi polmoni e come esce. Non c'è bisogno di cercare di controllare il respiro. Basta guardarlo. Deve essere naturale. Durante la meditazione, la respirazione può diventare molto lenta e ti sembrerà di respirare a malapena. Lascia che non ti spaventi. Questo va bene.
• Leggi mentalmente il mantra a te stesso: ripeti a te stesso le parole ripetute della preghiera in sanscrito. Personalmente medito in questo modo (Aggiornato il 17/03/2014 - Ora medito concentrandomi sul respiro. Trovo questo metodo migliore che concentrarmi sul mantra. Perché, scriverò di seguito). Per me personalmente il mantra non è un testo sacro, è solo una frase ripetuta che mi aiuta a mantenere la mia attenzione ea rilassarmi. Puoi leggere il link. Non è necessario leggere il mantra indiano, puoi usare la preghiera in qualsiasi lingua.
• Tecniche di visualizzazione: immagini immagini diverse: sia astratte, come il fuoco multicolore (), sia piuttosto specifiche, ad esempio, puoi collocarti in un ambiente immaginario (), all'interno del quale sentirai pace e tranquillità.

Se non sai quale di queste pratiche usare, allora leggi il mio articolo, oppure medita sul tuo respiro, come faccio io. Penso che non abbia molta importanza quale meditazione scegli, poiché ognuna si basa sullo stesso principio.

Anche se credo che durante la meditazione ci dovrebbero essere meno informazioni possibili nella testa per consentirti di osservare. Anche il mantra e l'immagine che visualizzi sono informazioni. Anche se le parole in sanscrito ti aiutano a concentrarti, ti distraggono un po' dall'osservazione e tengono la mente occupata con le informazioni.

Ecco perché preferisco concentrarmi sul mio respiro.

Cosa significa concentrarsi sul respiro?

A causa dell'elevato numero di domande, desidero chiarire questo punto. Concentrarsi sulla respirazione significa focalizzare la propria attenzione sulle sensazioni nel corpo associate alla respirazione: l'apertura e la chiusura dei polmoni, il movimento del diaframma, l'espansione e la contrazione dell'addome, il movimento dell'aria intorno alle narici. Concentrarsi sul respiro NON significa immaginare come l'aria ossigena le cellule, visualizzare come si distribuisce attraverso i canali, ecc. Il tuo compito è osservare ciò che è, le tue sensazioni nel corpo, senza aggiungere nulla!

La domanda successiva è su cosa concentrarsi esattamente? Sulle sensazioni nello stomaco o nelle narici? O le sensazioni dovrebbero essere osservate per tutta la durata del movimento dell'aria dalle narici all'addome? Tutti questi metodi sono corretti. Sperimenta la tecnica e vedi quali aree del tuo respiro ti aiutano a concentrarti, rilassarti e raggiungere consapevolezza e chiarezza (al contrario della sonnolenza). Il consiglio generale è: se il tuo il problema principaleè la mente che è costantemente distratta durante la pratica, quindi concentrati sull'addome. Guarda come sale e scende, quali sensazioni sono presenti tra inspirazione ed espirazione. Alcuni insegnanti credono che l'osservazione di queste sensazioni "radica" la tua mente. Ma se il tuo problema è piuttosto sonnolenza, letargia durante la pratica, allora è meglio che ti concentri sulle sensazioni nelle narici. Guarda come l'aria passa attraverso le narici, quali sensazioni sono presenti tra il labbro superiore e le narici, come differisce la temperatura dell'aria durante l'inspirazione e l'aria durante l'espirazione. Inoltre, se la sonnolenza non scompare, puoi aprire leggermente gli occhi. Ma questi tipi di concentrazione possono funzionare in modo diverso per persone diverse, quindi controlla tu stesso quale ti si addice meglio.

E, naturalmente, ti ricordo che non dovresti controllare il tuo respiro. So che è molto difficile da fare, perché la respirazione è una cosa molto facile da controllare. Ma con la pratica inizierà a funzionare. Guarda il tuo respiro, lascialo così com'è.

In conclusione, vorrei darne alcuni consigli importanti per chi vuole iniziare a meditare.

• Non aspettarti risultati immediati! L'effetto della meditazione non arriva immediatamente. Mi ci sono voluti sei mesi per sentire l'effetto tangibile della pratica, ma potrebbe volerci meno tempo per te. Nessuno può diventare un guru in poche sessioni. Una meditazione efficace richiede pazienza e abitudine. Non iniziare le lezioni se qualcosa non funziona per te o non hai ottenuto l'effetto previsto. Certo, ci vuole tempo per ottenere qualcosa di tangibile. Tuttavia, alcuni aspetti dell'effetto della meditazione possono diventare immediatamente evidenti. Ma questo è da persona a persona: ognuno è diverso. Non scoraggiarti se non senti nulla e continua a meditare! La pratica non porterà ottimo risultato se non lavori su te stesso. La meditazione è dentro in un certo senso, uno strumento che ti aiuta a lavorare su te stesso. Non si dovrebbe considerare la pratica solo come una panacea. Non pensare che l'effetto ti arriverà immediatamente se mediti. Analizza te stesso, applica alla vita le abilità acquisite durante la pratica, mantieni la consapevolezza, cerca di capire cosa ti ha insegnato la meditazione e poi il risultato non tarderà ad arrivare.
• Durante la sessione, non dovresti sforzarti e fare di tutto per smettere di pensare. Non dovresti pensare costantemente a non pensare. Non rimanere bloccato su quello che puoi fare. Calmati. Lascia che tutto vada da solo.
• È meglio non meditare prima di andare a letto. Cerca di meditare almeno qualche ora prima di andare a letto. La meditazione dà una carica di vivacità e forza, dopodiché può essere difficile addormentarsi.
• Nota quanto ti senti meglio nei giorni in cui mediti. Nel corso del tempo, noterai che il tuo umore diventa più ottimista dopo la meditazione, è più facile per te concentrarti e in generale diventi più rilassato e sicuro di te. Confronta questo con i giorni in cui non mediti. Questo arriverà con la pratica e ti motiverà a continuare a praticare.
• È meglio non addormentarsi durante la sessione. Per fare questo, devi tenere la schiena dritta. Ma anche se ti addormenti, non ci sarà nulla di cui preoccuparsi. Secondo l'insegnante di meditazione himalayano, anche dormire durante la sessione sarà benefico per te in termini di effetto meditativo.
• Non mangiare molto prima e subito dopo la sessione. Questo perché durante e dopo la meditazione il metabolismo rallenta, impedendo la digestione del cibo. Inoltre, durante la pratica, i processi di assimilazione del cibo ti impediranno di concentrarti. E se hai fame, prima di meditare puoi mangiare qualcosa di leggero in modo che i pensieri sul cibo non ti distraggano.
• Potrebbe peggiorare all'inizio. Se soffri di depressione o altre malattie mentali, come attacchi di panico() e decidi di usare la meditazione come esercizio che ti aiuterà a superare queste condizioni, quindi sappi che questo è davvero molto tecnica efficiente per uscire dalla depressione, combattere il nervosismo (), ecc.
  Grazie alla meditazione mi sono sbarazzato di attacchi di panico, ansia, sensibilità e cattivo umore. Ma è noto che questi disturbi possono intensificarsi per un po '. C'è l'ho. Ma non è spaventoso. Il deterioramento fu di breve durata. E dopo un po' tutto è andato via. Qualcuno dice che un cattivo stato all'inizio può essere dovuto al fatto che viene fuori il negativo. Piaccia o no, non lo so, ma il fatto rimane in faccia e non lasciarti spaventare. Uomo avvisato mezzo salvato.
• Conoscere effetti collaterali pratica! Leggi l'articolo.

Ora, forse, tutto. Infine, ti auguro successo. Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire come meditare correttamente e ti ha incoraggiato a impegnarti in questa pratica benefica a tutto tondo. Non ritardare e inizia oggi.

Aggiornamento 09/06/2013. Cari lettori, da questo giorno smetto di rispondere ai commenti della serie: "Medito per un mese e non riesco a concentrarmi, cosa sto facendo di sbagliato?" o “quando funzionerà la meditazione? Sto facendo tutto bene?

Lo scopo della meditazione non è spegnere i pensieri. I pensieri vanno e vengono - è normale!

La meditazione non è solo un processo durante il quale, per miracolo, il tuo corpo viene ripristinato e la tua mente si calma. Anche questo sta accadendo. Ma la meditazione è anche un lavoro consapevole su se stessi. Impari a controllare i tuoi pensieri e le tue esperienze, ad osservarli dall'esterno, senza lasciarti coinvolgere da essi. Ed è normale che un altro pensiero o emozione ti distragga dal mantra o dall'osservazione del respiro. Il tuo compito in questo momento è riportare delicatamente la tua attenzione.

E più spesso sei distratto dai pensieri, più spesso lo noti e più spesso distogli l'attenzione da essi, meglio puoi farlo nella vita reale. Meno ti identifichi con le tue emozioni e meglio riesci a fermarle. Pertanto, da un certo punto di vista, i pensieri durante la meditazione sono anche buoni.

Durante la meditazione, rilassati, non devi reagire in alcun modo (con fastidio, o con il pensiero che non funzioni) alla comparsa dei pensieri. Concentrati con calma e indifferenza sul mantra o sul respiro. I pensieri vengono - così sia.

Diciamo che decidi di padroneggiare la tecnica della meditazione, scegli gli abiti giusti: comodi, che non limitano i movimenti. Spensero il telefono, misero musica piacevole, presero la giusta postura - si sedettero con la schiena dritta.

Fai del tuo meglio, ma niente funziona. Continui a pensare di non pensare. Una mente irrequieta non ti dà un secondo di pace, e va bene così. I buddisti paragonano la nostra coscienza a una scimmia: salta da un soggetto (pensiero, argomento) a un altro.

Ma altrettanto naturale per noi è la consapevolezza: un riflesso dell'esperienza, un'abilità insita in tutti. Non ha bisogno di essere creato artificialmente, sviluppato - deve solo essere scoperto in se stessi. Tutto ciò che serve è non essere distratti.

Attraverso la consapevolezza, smettiamo di reagire per abitudine: impulsivamente, emotivamente, in modo eccessivamente acuto e doloroso.

La consapevolezza libera il cervello. Quando siamo in questo stato, i pensieri e le emozioni possono andare e venire, ma noi non seguiamo queste "scimmie irrequiete", non rimaniamo invischiati nelle esperienze. Quando siamo consapevoli dei pensieri, il loro flusso non ci porta via.

Grazie a ciò, smettiamo di reagire per abitudine: impulsivamente, emotivamente, inutilmente bruscamente e dolorosamente. Inoltre, smettiamo di cercare la felicità all'esterno e ne troviamo la fonte in noi stessi.

Ecco tre pratiche che ti aiuteranno a essere consapevole di tutto ciò che ti accade, fissare pensieri, sentimenti ed emozioni, accettarli così come sono.

Meditazione sulla consapevolezza del corpo

Prendi la posizione corretta: siediti, raddrizza la schiena. La meditazione sdraiata è difficile per i principianti: c'è un alto rischio di addormentarsi. Tuttavia, nel tempo, puoi imparare a meditare in qualsiasi posizione: seduto, sdraiato, in piedi e persino farlo in movimento.

Rilassa i muscoli delle braccia e delle gambe. A molti sembra impossibile tenere la schiena dritta e rilassarsi allo stesso tempo.

Per renderti le cose più facili, usa l'occhio della mente per sollevare la parte superiore della testa. Prova a immaginare che ciascuna delle tue vertebre si trovi sulla precedente, ognuna di esse ha un supporto. L'importante è non esagerare, non creare tensioni eccessive.

Nel processo di pratica avrai una varietà di pensieri, e questo è normale.

Respira naturalmente. La meditazione può essere praticata sia ad occhi aperti che chiusi.

Metti la tua attenzione sul corpo. Sentilo, sii consapevole di esso. Senti il ​​peso del corpo, ascolta le sensazioni in esso. Dirigi alternativamente l'attenzione su diverse parti del corpo e rilassa i muscoli.

Naturalmente, nel processo di pratica, avrai una varietà di pensieri, e questo è normale. Non cercare di bloccarli, ma non seguirli neanche. Ritorna solo mentalmente al corpo.

Concentrati sul tuo respiro: inspira, espira. Sii consapevole che stai respirando. Ogni volta che sei distratto da qualcosa, riportati dolcemente alla consapevolezza del tuo respiro. Dopo ogni espirazione, consenti alla mente di essere in uno stato di completo riposo per un po'.

La cosa più importante in questa pratica è essere nella tua esperienza, conoscenza

La cosa più importante in questa pratica è essere nella tua esperienza, cognizione.

Quando meditiamo dopo una lunga giornata, potremmo sentirci assonnati, scivolare nel sonno e la mente potrebbe essere pigra. Ma anche questo stato può essere usato come oggetto e supporto per la meditazione - per essere consapevole del tuo stato di sonnolenza.

Durante la meditazione possono sorgere immagini, sensazioni fisiche, le cosiddette esperienze meditative. È importante non scacciarli, ma anche non affezionarsi a loro.

Meditazione sonora

Lo scopo di questa pratica è essere consapevoli dei rumori e dei suoni che ci circondano. Assumi la posizione corretta: la schiena è dritta, i muscoli sono rilassati. Sii consapevole del tuo corpo, del suo peso, delle sensazioni in esso contenute.

Sposta la tua attenzione sul tuo respiro. Respira naturalmente. Presta attenzione ai suoni: il rumore delle macchine per strada, il rumore dell'acqua che scorre dai vicini, il ticchettio dell'orologio, lo scricchiolio delle assi del pavimento. Non devi concentrarti troppo. Se sorgono pensieri estranei, notali e reindirizza delicatamente la tua attenzione sui suoni.

Meditazione sulle emozioni

Dopo aver preso la posizione corretta, ascolta il tuo corpo, osserva il tuo respiro. Rimani nel momento presente, qui e ora.

Ora sposta la tua attenzione sulle emozioni che stai vivendo. Se non provi nulla di straordinario in questo momento, prova a ricordare un incidente che ti ha fatto provare un'emozione, positiva o negativa. Lasciati vivere di nuovo. Guarda come si riflette nel tuo corpo.

Il tuo compito è prima imparare a lavorare con le emozioni dentro ambiente calmo, solo con me stesso

Cerca di prendere coscienza del pensiero che ha dato origine a quell'emozione.

Il tuo compito è imparare prima a lavorare con le emozioni in un ambiente calmo, da solo con te stesso. E poi, quando li incontrerai nella vita reale, sarà più facile per te affrontarli.

Naturalmente, questo non significa che non sperimenterai più, ad esempio, rabbia. È solo che nel momento in cui qualcosa o qualcuno ti fa arrabbiare, diventerai consapevole di quell'emozione e smetterai di interagire con essa come fai normalmente: schizzandola fuori o sopprimendola.

1. Molte persone sono sicure che per iniziare a meditare, devi inizialmente essere calmo, liberare la testa dai pensieri. Questo è sbagliato. La cosa principale è l'atteggiamento nei confronti della pratica.

2. Sbarazzati delle idee su cosa sia la meditazione e come dovrebbe essere, non aspettare il risultato. Tratta la pratica come una sorta di esperimento, con interesse e curiosità.

3. Perdersi e vagare è naturale. Ti senti distratto? Non rimproverarti e non condannarti per questo, torna indietro. Non fare in modo che il tuo obiettivo non sia distratto: crea una tensione inutile. Quando miriamo a un certo risultato, va contro il principio stesso della consapevolezza. Uno sciame di pensieri nella tua testa? Sii felice di aver imparato a notarli, quindi rivolgi di nuovo la tua attenzione al corpo.

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Meditare per 20 minuti al giorno per 6 settimane dà risultati misurabili, quindi prova a dedicare 10 minuti al mattino e 10 minuti alla sera per cominciare.

Sedersi ogni giorno in una posizione di meditazione è già benefico di per sé: è in questo momento che superiamo la resistenza più forte e gettiamo le basi per una nuova sana abitudine.

È possibile e necessario meditare non solo durante le sessioni formali, ma anche nella vita di tutti i giorni: semplicemente spostando l'attenzione sul proprio corpo, sul respiro, sull'essere nel “qui e ora”.

È importante capire che la meditazione non è una cura per tutte le malattie, non aiuterà a sciogliere tutti i nodi e risolvere tutti i problemi. Ma dà una sensazione di pienezza di vita, "presenza" in essa. Questo è un modo per rilassarsi, guardarsi dentro e tornare a se stessi, smettere di reagire per abitudine, emotivamente, accettarsi.

E infine, inizia a vivere una vita più consapevole e quindi appagante.

A proposito dell'esperto

Meshin Kelly– istruttore di meditazione, allievo dell'insegnante di meditazione Mingyur Rinpoche, mentore presso il centro di ritiro. Pratica meditazione da oltre 40 anni.

Non c'è nulla di misterioso nella meditazione, tutti ne sono capaci. Inoltre, sei stato in uno stato meditativo più di una volta, anche se non hai mai aspirato a questo. Ricorda quante volte, a bordo dell'aereo, hai guardato fuori dal finestrino, osservando il movimento dei cirri.

Sicuramente ricorderai molte situazioni simili in cui non ti guardavi dall'esterno, non pensavi a problemi seri, non analizzavi il tuo stato emotivo. Non pensavano a niente e nessuno. In quei momenti, non c'era passato o futuro per te - esistevano solo "qui" e "ora" e tu ti dissolvevi completamente nel tempo attuale. Quindi questa, in sostanza, è meditazione.

Crediamo che qualsiasi meditazione sia una sorta di autismo, ritiro in se stessi. E ci sbagliamo.

A volte la meditazione può richiedere attenzione a molte cose contemporaneamente, come se stessi cucinando un pasto di cinque portate. La sua essenza non è affatto nel distacco, al contrario, siamo così coinvolti in ciò che sta accadendo che ci fondiamo con esso. Ecco perché la meditazione si carica di ottimismo, perché con tutto il nostro essere sentiamo unità con il mondo che ci circonda.

Quando mediti, sei completamente rilassato e molto concentrato: uno stato duale e contraddittorio, ma solo a prima vista. Di conseguenza, i problemi che prima erano considerati insolubili vengono superati facilmente e come da soli - oppure si rivelano non essere affatto tuoi, o non così fondamentali come pensavi.

La meditazione ti dà l'opportunità, il tempo e l'energia per cercare di capire te stesso. Domanda: cosa voglio? sembra essere molto semplice. Ma per molti ci vuole una vita per trovare la risposta. E la meditazione aiuta in questo.

La meditazione ringiovanisce e spesso lo fa meglio e più velocemente di qualsiasi procedura cosmetica. Diciamo che al mattino tu, seduto per terra, hai guardato un grumo di energia per un quarto d'ora: una palla situata due dita sotto l'ombelico, nel punto energetico più importante. Credimi, quando verrai in ufficio, rimarrai sorpreso dal numero di complimenti e parole gentili che ti sono state dette.

E se riveli il tuo segreto ai tuoi colleghi e alla domanda: "Come si fa?" - risposta: "medito al mattino", pochi di loro ti tratteranno con sospetto e torceranno un dito contro la tua tempia. Perché chi ti circonda noterà sicuramente che sei diventato più calmo e più felice, ma allo stesso tempo non ti sei trasformato affatto in uno "strano mostro".

Quale meditazione scegliere

Se decidi di imparare la meditazione, prova a iniziare con quanto segue tecniche di base. Non appena inizi a praticare, sentirai immediatamente che è semplice, non c'è nulla di soprannaturale in esso.

Scegli una delle tecniche e pratica per una o due settimane prima di passare a quella successiva. Non affrettarti alle conclusioni, continua a esercitarti, anche se sorgono sentimenti negativi e sembra che qualcosa non funzioni e questa opzione non ti soddisfa. Quindi prova una tecnica diversa. Di conseguenza, sceglierai il metodo più adatto e mediterai con piacere.

Respirazione consapevole

Uno dei principali metodi per limitare la concentrazione. Basta prestare molta attenzione a come l'aria entra ed esce dai polmoni. Osserva la durata di ogni inspirazione ed espirazione. E non aver paura se la tua attenzione salta improvvisamente su qualcos'altro: riportala indietro.

Cantare mantra

I mantra possono essere una sillaba, una parola o una frase. I cristiani ripetono spesso la preghiera: "Signore Gesù Cristo, abbi pietà di me peccatore". Gli ebrei in preghiera ripetono: "Shema" ("Ascolta"). I mantra più comuni sono Om Amen e Om Mani Padme Hum. Se questa opzione non ti soddisfa, prendi come base la parola "amore" e guarda cosa succede. Il mantra può essere ripetuto sia ad alta voce che in silenzio, sincronizzandolo con il respiro.

Visualizzazione

Per iniziare, dai un'occhiata da vicino a una semplice forma geometrica, come un cerchio o un triangolo. Quindi chiudi gli occhi e prova a visualizzarlo nella tua mente. Quando puoi farlo facilmente, passa ad altre immagini che sono di particolare importanza per te. Immagina, ad esempio, un luogo tranquillo e confortevole dove ti sentiresti a tuo agio meditando.

metabhavana

La meditazione, che non solo sviluppa la concentrazione, ma genera amore totalizzante a tutti gli esseri viventi. "Metta" tradotto da Antica lingua indiana Pali significa "amore" e "bhavana" è tradotto come "sviluppo, educazione". insegnato dal Buddha.

Vipassana

Meditazione di illuminazione interiore. Chiama a prestare attenzione alle sensazioni in quanto tali, e non ai pensieri e alle emozioni causate da esse. Trova un posto comodo dove sederti per 45-60 minuti. Per fare questo, è importante mantenere la schiena dritta. Gli occhi dovrebbero essere chiusi e il corpo il più fermo possibile. Usa ciò che è comodo per te: una panca bassa, cuscini, una sedia. Nessuna tecnica di respirazione speciale, solo una respirazione regolare e naturale. Osserva ogni tua inspirazione ed espirazione.

Meditazione Vedanta

Non appena nella testa sorge assolutamente un pensiero, ad esempio "Sono annoiato" o "Ho molte cose urgenti da fare", devi porti la domanda: "Chi percepisce questo pensiero? Per chi sorge? La risposta sembra ovvia: "Per me". E poi ti fai la seguente domanda: “Chi sono io? Dove e quali sono le mie origini? Come risultato di tale catena, arriverai alla liberazione dal tuo ego e alla comunione con il mondo.

Meditazione in movimento

Puoi esercitarti mentre fai Hatha yoga, tai chi, camminando, ecc. Adatto se trovi difficile o semplicemente non ti piace stare fermo per molto tempo. Mentre mediti mentre cammini, inspiri ed espiri a tempo con i tuoi passi. Mentre inspiri, sollevi gradualmente un piede dal pavimento, partendo dal tallone e finendo con le dita dei piedi, e riorganizzalo in avanti. Quindi, mentre espiri, abbassa il piede sul pavimento, trasferisci il peso su di esso e preparati a sollevare l'altro piede alla successiva inspirazione.

Se mediti regolarmente, smetti di sprecare tempo ed energia, scambiare piccole cose e reagire in modo eccessivo a cose che non puoi cambiare. Non ti risenti più per la vita, ma invece inizi a dare per scontato ciò che sta accadendo. Ti stai avvicinando all'armonia con il mondo.

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Tecniche di meditazione per principianti

Tag: Meditazione. Da dove iniziare?, Esercizi e tecniche meditative, Psicotecnica ed esercizi

Ho già articoli sul mio blog che descrivono in dettaglio come meditare per i principianti. Di solito affronto la questione in modo approfondito e dedico un intero articolo a una tecnica meditativa.

Oggi troverai materiale in un formato diverso: in un posto ho deciso di raccogliere molte delle migliori tecniche. Le descrizioni non sono così dettagliate, ma sufficienti per comprenderne l'essenza. Se una delle tecniche ti interessa, puoi seguire il link e vedere l'articolo con la sua descrizione dettagliata.

Prima di passare alle tecniche, lascia che ti ricordi brevemente cos'è la meditazione.

La meditazione è una pratica che aiuta a imparare a gestire al meglio la propria attenzione. Esternamente sembra molto semplice, a prima vista, persino primitivo. Una persona fissa completamente la sua attenzione su qualcosa: su una candela proprio di fronte a lui, su un suono, sul proprio respiro, ecc. Con una tale fissazione, ad un certo punto, l'attenzione comincerà inevitabilmente a fluttuare via ea dissiparsi. Il praticante nota con calma e pazienza ogni sua distrazione e ritorna all'oggetto della meditazione.

Una pratica così apparentemente semplice ha in realtà una profondità infinita. Ecco solo alcuni degli effetti che si possono ottenere con la meditazione regolare: profonda calma, rilassamento, liberare la mente da un infinito frullatore mentale (pensieri faticosi), migliore comprensione di se stessi, sviluppare la capacità di gestire le proprie emozioni, aumentare l'efficienza nella quotidianità attività, aumento della compostezza, concentrazione, sviluppo della capacità di raggiungere i propri obiettivi in ​​modo rapido e semplice. E questo non è un elenco completo delle possibilità della meditazione!
Probabilmente ti starai chiedendo come tecnica semplice può avere un impatto così potente? Per avere una risposta, consiglio di leggere i seguenti articoli:

• Benefici della meditazione. Tre importanti capacità che si sviluppano come risultato della meditazione con la concentrazione sul respiro

Ho scritto che le tecniche suggerite sono ideali per i principianti, ma in realtà sono ottime anche per i praticanti a lungo termine e regolari.

Questo conclude le mie osservazioni preliminari. Passiamo alla descrizione delle tecniche di meditazione.

1. Tecnica meditativa con concentrazione sul respiro

L'essenza di questa tecnica di meditazione è che ti concentri sul tuo respiro. Osservando il tuo respiro, scoprirai che ad esso sono associate innumerevoli sensazioni diverse: puoi sentire come il tuo petto e lo stomaco si espandono quando inspiri e diminuiscono di dimensioni quando espiri. Puoi sentire come l'aria fresca entra nella cavità nasale durante l'inalazione e durante l'espirazione ritorna nella cavità nasale. ambiente caldo e caldo. Puoi concentrarti sul ritmo del tuo respiro. Puoi sentire il movimento dell'aria nei bronchi.

La massa delle nostre stesse sensazioni nella vita ordinaria rimane "dietro le quinte": non siamo consapevoli di molto di ciò che sta accadendo dentro. Durante la pratica della meditazione primo pianoÈ solo qualcosa a cui di solito non prestiamo attenzione. Nel caso della meditazione sul respiro, vengono in primo piano le sensazioni associate al processo di respirazione.

Leggi di più sulla tecnica di meditazione con concentrazione sul respiro.
Consiglio anche qui. Descrive in dettaglio come la respirazione è collegata alle emozioni e come semplici tecniche di respirazione possono essere utilizzate per alleviare la tensione interna e rilassarsi. Le tecniche descritte nell'articolo possono essere integrate nella pratica meditativa.

2. Tecnica di meditazione con concentrazione sulle sensazioni fisiche

Dalla descrizione della precedente tecnica meditativa, hai già visto quante sensazioni passano dalla nostra coscienza. E queste erano solo le sensazioni associate al respiro! Riesci a immaginare quali innumerevoli sensazioni giacciono all'interno del nostro corpo?

Qualsiasi sensazione corporea è adatta come oggetto di meditazione. Puoi scegliere una certa sensazione. Ad esempio, concentra la tua attenzione al centro del torace o dell'addome. Se ci sono sensazioni dolorose o semplicemente spiacevoli nel corpo, puoi farne un oggetto di meditazione (anche se questa non è una tecnica per principianti. Per cominciare, è meglio imparare a fissare la tua attenzione su sensazioni piacevoli o neutre).

L'oggetto della meditazione non deve essere una sensazione particolare. Puoi costantemente fissare la tua attenzione su diverse parti del corpo, guardando e studiando ciò che sta accadendo dentro. Questa tecnica si chiama Body Scan. Istruzioni dettagliate a questo metodo di meditazione sono dati.

Vale la pena dire che, osservando le sensazioni corporee, c'è una grande tentazione di correggere e cambiare ciò che non ti piace. Ad esempio, rilassa la tensione, sostituisci le sensazioni spiacevoli con quelle piacevoli. Tali impulsi interiori sorgono in quasi tutti i principianti per meditare. Devono essere notati e fermati in tempo. Lo scopo della meditazione non è usare lo sforzo interiore per sostituire le sensazioni indesiderate con quelle desiderabili. Il punto è solo essere presenti, osservare attentamente ciò che è, senza cercare di cambiarlo in alcun modo.

Il paradosso è che più sforzi interni fai per i cambiamenti desiderati, meno risultati ottieni. E, viceversa, meno cerchi di cambiare, semplicemente osservando attentamente ciò che è, più trasformazioni avvengono.

Ad esempio, un'attenta osservazione del dolore può alleviare significativamente la sofferenza. Un'attenta osservazione della tensione può portare al rilassamento. Leggi di più su come e perché questo accade.

3. Tecnica meditativa con concentrazione dell'attenzione sul soggetto

Tutto è semplice qui. Scegli qualsiasi oggetto di fronte a te e fissa la tua attenzione su di esso. Spesso una candela accesa o dei fiori vengono scelti come oggetto di meditazione. Se mediti da qualche parte nella natura, puoi rendere il paesaggio un oggetto di meditazione. Ma in realtà, l'argomento non è di fondamentale importanza. Puoi meditare su qualsiasi cosa, anche su un ferro da stiro.

Durante la meditazione, è importante separare ciò che vedi da ciò che senti o pensi di ciò che vedi. Ad esempio, un paesaggio naturale può evocare emozioni o suggerire pensieri. In questo caso, l'attenzione fluirà su emozioni o pensieri. È importante notare qualsiasi distrazione nel tempo e tornare a una contemplazione semplice e non giudicante di ciò che è di fronte a te.

A prima vista, durante tale pratica, fissi la tua attenzione all'esterno, sulla realtà circostante. Ma in realtà questo modo di meditare, così come altre tecniche di meditazione, aiuta a conoscersi meglio ea scoprire cosa sta succedendo dentro.

Analizziamolo in esempio specifico. Supponiamo che tu stia meditando su un ferro da stiro (ho scelto questo oggetto apposta in modo da non avere l'illusione di dover meditare solo su qualcosa di speciale). Descriverò un processo tipico che può svolgersi all'interno della meditazione.

Guardi l'oggetto della meditazione per dieci o quindici secondi, dopodiché ti viene in mente qualche pensiero. A questo punto, smetti di vedere il ferro. Nominalmente lo guardi, ma in realtà sei perso nei suoi pensieri. Dopo un periodo di tempo, scoprirai di essere distratto e tornerai all'oggetto della meditazione (cioè al ferro).

Concentrandoti su di lui, ti vengono in mente pensieri: “Che vecchio è già. Sta per rompersi. Devo comprarne uno nuovo." All'inizio questi pensieri non vengono nemmeno notati: ruotano attorno al ferro, quindi nasce l'illusione che l'attenzione sia fissa sul ferro. Anche se è già sfuggito alla valutazione di ciò che ha visto, ai pensieri.

Dopo aver attirato l'attenzione in fuga, riesci a contemplare il ferro per un po', e poi improvvisamente ti ritrovi a pensare a qualcos'altro per un paio di minuti. Ciò provoca delusione e appare il pensiero: “Oh orrore! Quanti pensieri ci sono nella mia testa!” Poi arriva la determinazione a sradicare tutti i pensieri e, con ogni mezzo, concentrarsi sul ferro. Solo più sforzi vengono applicati a questo obiettivo, più pensieri compaiono. E mentre i pensieri crescono, la tensione cresce.

Dopo aver scoperto un tale schema, sopporti pensieri che ti distraggono e inizi a tornare pazientemente alla contemplazione del ferro. A poco a poco, ci sono meno pensieri e più silenzio interiore. Comincia ad apparire un nuovo strato di esperienza interiore, che in precedenza era stato chiuso da pensieri, valutazioni, emozioni momentanee e altro trambusto.

Ne ho descritto solo uno opzioni cosa può accadere durante la meditazione con la concentrazione dell'attenzione sul soggetto. Era importante per me dimostrare che nel processo di esecuzione di tecniche così semplici, a prima vista, quelle processi interni che di solito non si notano nella vita di tutti i giorni.

Questi processi interni influenzano in modo significativo vita di ogni giorno. E meno vengono notati e realizzati, più influenza hanno.
Non importa quale metodo di meditazione scegli. Durante l'esecuzione di qualsiasi tecnica meditativa, c'è la consapevolezza di ciò che prima era rimasto nell'ombra. La consapevolezza porta alla trasformazione interiore. Quei cambiamenti che si sono manifestati durante la meditazione vengono inevitabilmente trasferiti nella vita di tutti i giorni.

Ho cercato di descrivere il significato di ciò che accade durante la pratica nel modo più chiaro possibile. Ma in effetti, diventerà veramente chiaro solo dopo che inizierai a meditare. Quindi... cosa c'è proprio di fronte a te in questo momento? Computer? Telefono? Non rimandare la tua pratica! Organizza subito la meditazione su un iPhone o qualcosa del genere!

4. Tecnica di meditazione con concentrazione sul suono

L'essenza di questa tecnica di meditazione è molto semplice. Ascolta i suoni intorno a te. Intorno ci possono essere suoni distinti e appena percettibili, forti e silenziosi. Non c'è mai silenzio assoluto. Alcuni suoni vengono sostituiti da altri.

Di solito accendiamo il filtro interno senza accorgerci della maggior parte dei suoni che ci raggiungono. Per tutta la durata della meditazione, trasformati in una grande orecchio. Basta notare, essere consapevoli di tutto ciò che senti.

5. Tecnica di meditazione con particolare attenzione allo stato emotivo

Un altro modo per meditare è fissare la tua attenzione sulle tue emozioni e sentimenti. Ad esempio, ci sono molto buona tecnica chiamata Meditazione della Gratitudine. Può essere trasformato in un rituale serale quotidiano. Durante la meditazione, pensa a quei momenti, eventi, situazioni per i quali sei grato per il giorno che passa. Ascolta i tuoi sentimenti. Fissa la tua attenzione sulla gratitudine.

Puoi fare dell'emozione della gioia o del sentimento dell'amore l'oggetto della meditazione. Fissando la tua attenzione su stati emotivi positivi, alleni il tuo sistema emotivo e, di conseguenza, inizi a provare emozioni positive più spesso nella vita di tutti i giorni.

Questo significa che fissando la nostra attenzione sulle esperienze negative, possiamo aumentare la quantità di emozioni negative nelle nostre vite? Affatto. Proprio l'opposto. Concentrandoci sulle nostre emozioni negative, abbiamo l'opportunità di imparare a gestirle. È difficile rispondere alla domanda su come ciò avvenga in poche frasi. Pertanto, se sei interessato all'argomento, descrizione dettagliata tecniche per fissare l'attenzione sulle emozioni negative, vedi.

6. Tecnica meditativa con concentrazione dell'attenzione sui pensieri

Spesso le persone che iniziano a padroneggiare la meditazione si lamentano di un flusso incontrollabile di pensieri che distraggono. È difficile concentrarsi sull'oggetto della meditazione a causa del frullatore mentale nella testa.

In tale situazione il modo migliore la meditazione si concentrerà sui tuoi pensieri. Invece di passare costantemente dai pensieri all'oggetto della meditazione, osserva semplicemente il flusso dei pensieri. Allo stesso tempo, non lasciarti coinvolgere da un solo pensiero, ma osserva come di lato. Nota come un pensiero segue un altro. Alcuni pensieri appaiono e scompaiono all'istante, mentre altri scorrono costantemente nella testa. A volte il flusso dei pensieri è molto denso e talvolta i pensieri scompaiono completamente per un po 'o ce ne sono pochissimi.

Dall'articolo di oggi, probabilmente hai già capito che durante la meditazione non dovresti cercare di influenzare nulla. Questo vale anche per i pensieri. Non stai cercando di influenzarli. Li guardi solo attentamente, senza farti coinvolgere, come dall'esterno.
Vedrai come una tale osservazione renderà il flusso dei pensieri molto più controllato.

7. Tecnica meditativa "Consapevolezza della propria attenzione"

Puoi persino fare della tua attenzione un oggetto di meditazione. Questa tecnica di meditazione è particolarmente adatta in situazioni in cui l'attenzione è in corsa ed è difficile concentrarsi su un oggetto qualsiasi.

Inizia a osservare esattamente dove questo momentoè la tua attenzione. Forse è finalizzato a qualche pensiero. Oppure stai guardando qualcosa di fronte a te. Oppure senti dei suoni o sei passato a sensazioni fisiche. Qualunque cosa accada, sii consapevole di ciò che è attualmente nel campo della tua attenzione.

Scoprirai come l'attenzione può saltare da un oggetto all'altro: un pensiero è balenato, poi ne è apparso un altro, è affiorata un'emozione, l'occhio si è posato su qualcosa, e così via all'infinito.

Nel buddismo, l'attenzione è paragonata a una scimmia pazza che corre costantemente da una parte all'altra. La pratica regolare di essere consapevoli della propria attenzione la rende (l'attenzione) più gestibile. La scimmia diventa molto più calma.

Questo è tutto per me. Condividi le tue domande e pensieri nei commenti.

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Namasté, amici! Questo articolo contiene vari metodi, forme e tipi di meditazione, la maggior parte di queste tecniche e metodi di meditazione sono abbastanza semplici e accessibili a tutti. Pertanto, leggi l'articolo fino alla fine e, da questa fantastica recensione, scegli ciò che è giusto per te.

Amici, voglio presentarvi Giovanni Dainstmann, autore in lingua inglese di un blog sulla meditazione. Questa recensione appartiene a lui. Link al testo originale http://liveanddare.com/types-of-meditation.

Con il permesso di Giovanni, sto pubblicando questo articolo per i lettori di lingua russa. In precedenza ho pubblicato uno dei suoi lavori e spero che anche questo articolo ti piaccia e ti aiuti a comprendere meglio le tecniche esistenti.

Allora, cominciamo...

Quando si medita sui suoni di un mantra, è molto importante capirne il significato, quindi la meditazione dà un'esperienza e un effetto più profondi.

I mantra sono usati nelle tradizioni vediche e buddiste (soprattutto tibetane), così come nel giainismo, nel sikhismo e nel taoismo (taoismo). Alcune persone chiamano meditazione mantra, ma questo è solo uno dei mantra che possono essere usati. Viene chiamata la pratica più associata ai mantra, e consiste in suoni sacri ripetuti (i nomi del Signore).

Come farlo

Come molti altri tipi di meditazione, questa pratica viene eseguita stando seduti con gli occhi chiusi. Il praticante ripete il mantra nella sua mente, silenziosamente, più e più volte durante la sessione.

A volte questa pratica è combinata con la respirazione consapevole. In altri esercizi, i mantra vengono recitati ad alta voce.

“Quando ripeti un mantra, crei una vibrazione mentale che ti permette di muoverti a livelli più profondi di coscienza.

La ripetizione del mantra aiuta a disconnettersi dai pensieri riempiendo la mente in modo da poter scivolare nel vuoto tra i pensieri. Un mantra è uno strumento per supportare la tua pratica di meditazione. I mantra possono essere visti come antiche parole di potere con energia sottile che ci aiutano a connetterci allo spirito, la fonte di tutto nell'universo. (Deepak Chopra)

Ecco alcuni dei mantra più famosi della tradizione indù:

• Così maleducato
• Om namah shivaya
• Hari om

Puoi esercitarti per un determinato periodo di tempo o per un determinato numero di "ripetizioni" - di solito 108 o 1008. In quest'ultimo caso, per tenere il conto.

Mi andrà bene?

Le persone di solito trovano più facile concentrarsi con un mantra che con il respiro. Ciò è particolarmente utile se trovi difficile fermare il flusso del pensiero, poiché il mantra richiede una concentrazione costante su se stesso.

La meditazione del mantra ti aiuterà a portare la meditazione nelle tue attività quotidiane. In qualunque luogo e situazione, basta ripeterselo per creare la pace interiore.

Meditazione trascendentale

Origine e significato

La Meditazione Trascendentale™ è una forma speciale di meditazione Mantra introdotta nel mondo da Maharishi Mahesh nel 1955. Alla fine degli anni '60 e all'inizio degli anni '70, il Maharishi divenne famoso come insegnante dei Beatles, dei Beach Boys e di altre celebrità.

Questa forma di meditazione è praticata da molti praticanti in tutto il mondo e ci sono molti studi scientifici che dimostrano i benefici della pratica. Ci sono oltre 600 articoli scientifici, alcuni dei quali li ho usati nella mia ricerca quando ho scritto il mio sito web. Tuttavia, ci sono anche critiche al Maharishi e alla sua organizzazione, e alcune accuse di comportamento settario e pratiche di ricerca discutibili.

Come farlo

La Meditazione Trascendentale non viene insegnata gratuitamente. L'unico modo per conoscerla è assumere uno degli istruttori autorizzati.

In generale, però, è noto che la Meditazione Trascendentale prevede l'uso di mantra e si pratica per 15-20 minuti due volte al giorno, seduti con gli occhi chiusi. Non esiste un unico mantra unico, l'insegnante li seleziona individualmente in base al sesso e all'età dello studente. Scelgono non "suoni privi di significato" - molto probabilmente questi sono i nomi tantrici delle divinità indù. Anche se questa probabilmente non è una questione di principio per la maggior parte delle persone, come riportato dal sito ufficiale del movimento: il sito web di TM.

Esiste un altro metodo simile chiamato "rilievo naturale dallo stress" che è stato creato nel 2003. insegnante precedente TM. È molto più economico e ha rimosso alcuni degli elementi mistici della pratica della MT, come l'iniziazione (puja) e il volo yogico (parte della MT Siddhi).

Mi andrà bene?

Personalmente, non mi sento a mio agio e non lo consiglio ad altri per esercitarsi.

La mia aggiunta alle parole dell'autore dell'articolo, Jovani Dainstmann. Credo che la meditazione trascendentale sia essenzialmente un'attività in cui ti vendono un mantra per soldi. Non c'è nulla di nascosto in questo, ma solo il commercio velato dalla spiritualità.

Se vuoi provare qualcosa di simile, ma gratuitamente, allora è meglio provare Mantra Meditation.

Meditazione yogica

Origine e significato

Lo yoga tradizionale ha molti tipi di meditazione. Nello Yoga classico ci sono 7 passi: posture fisiche (asana), esercizi di respirazione(pranayama) e tecniche di meditazione (pratyahara, dharana, dhyana, samadhi).

Come farlo

Ci sono molti tipi di meditazione nello yoga. Il più comune e universale è il "terzo occhio".

Concentrati mentalmente sul punto tra le sopracciglia (chiamato anche "terzo occhio" o "ajna chakra"). L'attenzione è costantemente focalizzata in questa fase come strumento per mettere a tacere la mente. Il "divario silenzioso" tra i pensieri si allunga nel tempo. Questo a volte è accompagnato da una "visione" visiva di quel punto.

Meditazione sui chakra

Il praticante si concentra su uno dei sette chakra del corpo ("centri energetici"), di solito visualizzando e ripetendo determinati mantra per ciascun chakra (lam, vam, ram, yam, ham, om). Questo è più spesso fatto sul chakra del cuore e sul terzo occhio.

Meditazione Trataka

Fissare lo sguardo su un oggetto esterno, solitamente una candela, o un punto nero. Questo è prima fatto con Apri gli occhi, poi chiusa. Con gli occhi chiusi, devi ancora mantenere l'immagine del soggetto nella tua mente.

meditazione kundalini

Questo è un sistema di pratica molto complesso. L'obiettivo è risvegliare "l'energia Kundalini" che giace dormiente alla base della colonna vertebrale, sviluppare una serie di centri psichici nel corpo e, infine, l'illuminazione. Ci sono diversi pericoli associati a questa pratica e non dovrebbe essere eseguita senza la supervisione di uno yogi esperto.

Kryya Yoga

Questo è un sistema di respirazione, esercizi meditativi per aprire i chakra. È più adatto a coloro che cercano l'essenza spirituale della meditazione.

Meditazione sonora (Nada Yoga)

Orientamento sonoro. A partire dalla meditazione dei "suoni esterni", ad esempio, utilizzando un ambiente rilassante, lo studente concentra tutta la sua attenzione sull'udito, e con esso si calma e raccoglie i pensieri. Nel tempo, la pratica passa al livello successivo per ascoltare i "suoni interiori" del corpo e della mente. L'obiettivo finale è ascoltare il "suono di Nada", che si manifesta come la vibrazione di "om".

Tantra

Contrariamente alla visione occidentale, la maggior parte delle tecniche tantriche non si basa sul sesso rituale. Il tantra è una tradizione molto ricca, che contiene dozzine di diverse pratiche contemplative. Ecco alcuni esempi dal testo Vijnana-Bhairava Tantra:

La fusione di mente e sentimenti nello spazio interiore, nel cuore spirituale.

Quando un oggetto viene percepito, tutti gli altri oggetti diventano vuoti. Concentrati su questo vuoto. Concentrati sullo spazio che si crea tra due pensieri.

Medita in occasione di ogni grande gioia.

Medita sulla sensazione di dolore.

Fermati alla realtà che esiste tra dolore e piacere.

Pranayama

Regolazione della respirazione. Non è esattamente meditazione, ma è un'ottima pratica per calmare la mente e prepararla alla meditazione. Esistono diversi tipi di pranayama, ma il più semplice e utilizzato è uno: 4-4-4-4. Ciò significa che mentre inspiri, conta fino a 4, tieni premuto per 4 secondi, espira per 4 secondi, tieni premuto per 4 secondi. Respira attraverso il naso, lascia che la pancia si muova, non il petto. Ripeti diversi di questi cicli. Questa regolazione del respiro bilancia l'umore e calma il corpo e può essere eseguita ovunque.

Lo yoga è molto ricco di tradizioni, con direzioni diverse, quindi ci sono molti altri metodi. Ma quelli sopra menzionati sono i più famosi.

Mi andrà bene?

Con tutti i diversi tipi di meditazione yoga, è probabile che tu ne trovi uno adatto a te. Se sei un musicista, forse il nada yoga è ciò di cui hai bisogno. Ma ricorda che la meditazione sulla kundalini e sui chakra dovrebbe essere fatta solo con un insegnante.

Probabilmente il modo più semplice per provare è "aprire il terzo occhio", questo metodo dà risultati abbastanza rapidamente. Altri tipi potrebbero aver bisogno di più conoscenze e istruzioni, o insegnanti e buoni libri.

Auto-esplorazione o meditazione "io".

Origine e significato

Il compito principale di questa meditazione è "esplorare" la nostra vera natura, trovare la risposta alla domanda, scoprire l'essenza più intima del nostro vero essere.

Come farlo

Questa pratica è molto semplice, ma allo stesso tempo molto sottile. Questa spiegazione, tuttavia, suona probabilmente astratta.

Il tuo "io" (o "ego") è il centro del tuo universo. È lì che si formano i tuoi pensieri, emozioni, ricordi e percezioni. Tuttavia, non conosciamo la nostra vera identità e la confondiamo con il corpo, la mente, i ruoli, ecc. Questo è il più grande segreto della nostra vita.

Nell'autoindagine, la domanda "Chi sono io?" posto in sé. Devi rifiutare qualsiasi risposta verbale che possa emergere e utilizzare questa domanda semplicemente come uno strumento per bloccare l'attenzione sul senso soggettivo di "io". Diventa tutt'uno con esso, approfondiscilo. Questo mostrerà quindi il tuo vero Sé come pura coscienza, al di là di tutte le limitazioni. Questa non è una ricerca intellettuale, l'obiettivo è concentrarsi sugli elementi di base della tua percezione ed esperienza del Sé interiore. Non è la tua personalità, è un senso dell'essere puro e soggettivo, senza immagini o concetti ad esso collegati.

Ogni volta che sorgono pensieri/sentimenti, chiediti: "Chi sta provando questo?" Oppure "Chi sta provando _____ (rabbia, paura, dolore o qualcos'altro)?" La risposta a questa domanda sarà "Sono io!". Quindi chiedi: "Chi sono io?" per riportare l'attenzione sul senso soggettivo di sé.

Un altro modo per spiegare questa pratica è focalizzare la tua mente sul tuo senso di essere, l'"io" non verbale che risplende dentro di te.Mantienilo chiaro, senza associazioni con la tua personalità.

In altri tipi di "io" le meditazioni si concentrano su qualche argomento, interno o esterno, fisico o mentale. Non c'è una postura specifica da assumere qui, anche se la posizione tradizionale è utile per i principianti.

Mi andrà bene?

Questa è una meditazione molto potente per attrarre libertà interiore e armonia; tuttavia, se non hai alcuna esperienza, sarà molto difficile da eseguire. Come aiuto iniziale per prepararsi, suggerirei di guardare alcune delle meditazioni guidate di Mooji su YouTube.

3) MEDITAZIONI CINESI

Meditazioni taoiste

Origine e significato

Le meditazioni taoiste fanno parte della filosofia e della religione cinese, risalenti a Lao Tzu. Vivere in armonia con la natura è l'obiettivo principale Insegnamenti del Tao Te Ching, fondata nel VI secolo a.C. e. Successivamente, il taoismo fu influenzato dalla pratica della meditazione buddista portata dall'India nell'VIII secolo d.C. e.

La caratteristica principale di questa specie è la generazione, la trasformazione e la circolazione dell'energia vitale. L'obiettivo è calmare il corpo e la mente, unire il corpo e lo spirito, trovare la pace interiore e vivere in armonia con il Tao. Alcuni tipi di meditazione taoista mirano alla guarigione.

Come farlo

Esistono diversi tipi di meditazione taoista, ma sono generalmente divisi in tre:

• "Epifania";
• "concentrazione";
• "visualizzazione".

Ecco una rapida panoramica:

Contemplazione del silenzio interiore- devi sederti in silenzio e svuotarti di tutte le immagini mentali (pensieri, sentimenti, ecc.), "dimenticare tutto", per provare l'esperienza del silenzio interiore e del vuoto. In questo stato, la forza vitale e lo "spirito" sono raccolti e riempiti. Consenti semplicemente a tutti i pensieri e le sensazioni di sorgere e scomparire da soli. Se questo si rivela troppo difficile, puoi provare altri tipi di meditazione, come la visualizzazione o il Qigong.

Meditazione sul respiro- concentrarsi sul respiro, o "unire la mente e il qi".

L'istruzione “concentrati sul tuo respiro, lascialo entrare il grado più alto leggero e calmo." A volte è sufficiente osservare il proprio respiro (come la meditazione nel buddismo); in altre tradizioni, espirazioni e inalazioni si alternano in un certo modo, così che il “dinamismo del cielo e della terra” diventa noto attraverso respiri ascendenti e discendenti (simile a Qinun o Pranayama nello yoga).

Sorveglianza interna- guarda dentro il tuo corpo e la tua mente, compresi gli organi e il movimento del qi (forza vitale). Questo è il processo per familiarizzare con la saggezza della natura nel tuo corpo. Ci sono alcune regole da seguire in questa pratica, quindi richiede un buon libro o un insegnante.

Queste meditazioni vengono eseguite stando seduti nella posizione del loto o del mezzo loto. Gli occhi sono tenuti semichiusi e fissi sulla punta del naso.

Il Maestro Liu Sichuan sottolinea che sebbene non sia facile, l'ideale è praticare insieme il lavoro di respirazione e contemplazione. Per coloro che lo trovano troppo difficile, consiglia di concentrarsi sul basso addome (Dantian).

Mi andrà bene?

Le persone che sono ben collegate con il corpo e la natura apprezzeranno sicuramente le meditazioni taoiste, ti divertirai anche a leggere la loro filosofia. Oppure potresti essere interessato arti marziali o Tai-Ji (cinese ginnastica sanitaria). Tuttavia, non è facile trovare centri e insegnanti taoisti, quindi questo può essere un problema.

qigong

Origine e significato

Qigong è una parola cinese che significa lavorare con l'energia vitale (qi). Questo è un insieme di esercizi, meditazioni speciali e allenamento di arti marziali. Generalmente, noi stiamo parlando sul movimento lento e regolare del corpo, sulla concentrazione interna e sulla respirazione regolata. È tradizionalmente praticato e insegnato nelle arcane tradizioni cinesi, taoiste e confuciane. Nel XX secolo, il movimento Qigong è stato reso popolare dalla meditazione taoista, dove "gli esercizi di concentrazione funzionano principalmente e promuovono anche la circolazione dell'energia in un regime alchemico interno"

Come farlo

Esistono migliaia di diversi esercizi di Qigong, che contengono più di 80 diversi tipi di respirazione. Alcuni di essi sono specifici delle arti marziali (per energizzare e rafforzare il corpo); altri per la salute (per nutrire le funzioni corporee o curare malattie); e altri per la meditazione e lo sviluppo spirituale. Il Qigong può essere praticato sia in posizione statica (seduti o in piedi) che con un insieme dinamico di movimenti.

Per saperne di più sul Qigong e capire come farlo, consiglio di prendere un libro o un DVD dal Dr. Yang Ming. Ecco una panoramica introduttiva della pratica della meditazione del qigong seduto:

• Sedersi in una posizione comoda;
• Assicurati che il tuo corpo sia equilibrato;
• Rilassa tutto il corpo: muscoli, nervi e organi interni;
• Regola il tuo respiro, rendendolo profondo, lungo e leggero;
• Calma la tua mente;
• Ponete tutta la vostra attenzione al centro di gravità del corpo, che è due pollici sotto l'ombelico. Questo aiuterà ad attivare l'energia chi ( energia vitale). Quindi, concentrandoti su questo centro, accumuli energia in questo serbatoio naturale.
• Senti il ​​qi circolare liberamente in tutto il corpo.

Altra ginnastica ben nota: "Circolazione microcosmica", Respirazione embrionale.

Mi andrà bene?

La meditazione Qigong può essere più attraente per le persone che vogliono praticare il lavoro energetico. Se la meditazione seduta è troppo per te e preferisci qualcosa di un po' più attivo, prova alcune delle forme più dinamiche di Qigong. Di nuovo, ci sono diversi stili di qigong e puoi provarli tipi diversi per cercare di trovare quello giusto per te.

Alcune persone preferiscono il Qigong dinamico attraverso la pratica del Tai Chi.

4) MEDITAZIONE CRISTIANA

Nell'induismo, nel buddismo, nel giainismo, nel taoismo, la meditazione è comunemente usata per andare oltre la mente e raggiungere l'illuminazione. Nel cristianesimo, lo scopo della pratica è la purificazione spirituale, la consapevolezza della Bibbia e una più stretta connessione con Dio.

Ecco le principali varietà della pratica cristiana:

preghiera contemplativa

Di solito comporta la ripetizione silenziosa di parole o frasi sacre, o semplicemente "contemplazione", che implica una profonda riflessione sugli eventi biblici.

"Siediti con Dio"

La meditazione silenziosa di solito precede la contemplazione o la lettura, in cui concentriamo tutti i nostri sentimenti del cuore e dell'anima sulla presenza di Dio.

Preghiera di Gesù sul Rosario

Questo tipo di pratica è molto simile alla meditazione del mantra nella tradizione vedica. Perché la preghiera (Mantra) viene ripetuta sul rosario e le preghiere pronunciate vengono contate.

5) MEDITAZIONI GUIDATE

Origine e significato

Le meditazioni guidate sono un fenomeno moderno. Questo è un modo semplice per iniziare, sebbene si basino sulle tradizioni di cui sopra.

La pratica della meditazione richiede determinazione e forza di volontà. In passato, le persone che praticavano la meditazione erano più impegnate in essa e avevano anche forti ideali che alimentavano la loro motivazione. La loro vita era più semplice, con meno fatica.

Viviamo in tempi molto diversi ora. Le nostre vite sono più vivaci. La forza di volontà è un tratto della personalità meno comune. Le distrazioni sono ovunque e spesso si ricorre alla meditazione come mezzo per svilupparsi salute migliore, migliorare le prestazioni o migliorare te stesso.

Per questi motivi, una meditazione come questa può effettivamente essere un buon modo per introdurti alla pratica. Ti consiglierei di provare la meditazione audio da solo.

La meditazione guidata è come una ricetta. Questo buon modo per iniziare e puoi mangiare il cibo che cucini. Ma una volta capito il senso, puoi creare il tuo piatto unico che è solo per te e molto più potente. Allora non vorrai più usare una ricetta della cucina di qualcun altro.

Come farlo

Tali meditazioni vengono solitamente eseguite sotto forma di registrazione audio e talvolta video. .

Meditazioni tradizionali- l'audio con la voce dell'insegnante è solo una "guida" affinché la tua attenzione sia in uno stato meditativo.

Immaginazione guidata- ti consente di usare l'immaginazione e la visualizzazione, indirizzandoti verso determinati oggetti o paesaggi. L'obiettivo è solitamente la guarigione o il riposo.

Rilassamento- ti aiuterà a raggiungere un completo rilassamento psicologico e fisico. Questo di solito è accompagnato da un sedativo musica strumentale o i suoni della natura. Nello yoga, questo si chiama yoga nidra. L'obiettivo è la pace e l'armonia.

affermazioni- di solito fatto in combinazione con il rilassamento e l'immaginazione guidata. Lo scopo di queste affermazioni è di ancorare un pensiero positivo nella tua mente.

battiti binaurali- furono originariamente scoperti nel 1839 dal fisico Heinrich Wilhelm Dofe. Ha scoperto che quando i segnali di due frequenze diverse vengono presentati separatamente, uno per ciascun orecchio, il tuo cervello percepisce il cambiamento di fase tra le frequenze e cerca di riconciliare la differenza. Viene utilizzato per generare onde Alpha (10 Hz) che si verificano su livelli di ingresso meditazione. Mangiare Ricerca scientifica perché e come funzionano i battiti binaurali.

Mi andrà bene?

Se ritieni che le meditazioni tradizionali siano troppo difficili per te o non sai da dove iniziare, allora tali meditazioni sono ottime per la fase iniziale. Oppure, se stai cercando modi - come aumentare l'autostima, lavoraci su trauma psicologico o vuoi semplicemente lasciar andare un po 'di tensione nel tuo corpo, allora tra questi metodi puoi trovare quelli che ti si addicono.

In custodia

Di tutti questi tipi e varietà, troverai sicuramente una pratica che ti piace. Puoi provare tu stesso tutti questi metodi. Ma cerca anche di trovare un insegnante da cui puoi imparare, può fare una differenza significativa sul sentiero dello sviluppo spirituale. Trovare la giusta pratica è molto importante.

P.S. Amici, questa era una panoramica di varie tecniche dal mio collega di lingua inglese. Ovviamente non sono d'accordo con tutte le affermazioni. Soprattutto quando si tratta di scegliere la migliore tecnologia. Questa è una domanda piuttosto delicata, ma per me stesso ho deciso da tempo quale metodo è il migliore, ma puoi provare di tutto e farlo propria scelta. Sarò felice dei tuoi commenti e desideri.

Cordiali saluti, Ruslan Tsvirkun.

Arrivederci.