I migliori teatri d'opera italiani. Storia dell'Opera Italiana Il teatro più famoso d'Italia

L'Italia, che ha dato al mondo tale i più grandi compositori come Paganini, Vivaldi, Rossini, Verdi, Puccini - paese musica classica. L'Italia ha ispirato anche molti stranieri: ad esempio, Richard Wagner ha creato il suo "Parsifal" durante il suo soggiorno a Ravello, che ha portato questa città, dove il famoso Festival musicale, fama internazionale. Stagioni musicali aperto, a seconda del teatro, da novembre a dicembre e sono Evento importante italiana e internazionale vita musicale. TIO.BY e l'Ente Nazionale Italiano per il Turismo hanno preparato una selezione di quale tra i tanti teatri italiani scegliere. Abbiamo allegato un link al programma per ogni teatro.

Teatro alla Scala di Milano

Uno dei teatri più famosi è senza dubbio il Teatro alla Scala di Milano. Ogni anno, l'apertura della sua stagione diventa un evento di alto profilo e coinvolgente gente famosa dal mondo della politica, della cultura e dello spettacolo.

Il teatro fu realizzato per volere della regina d'Austria Maria Teresa dopo l'incendio che distrusse il Teatro Reale di Reggio Ducale della città nel 1776. Le stagioni della Scala sono uno degli eventi più significativi vita culturale Milano. Il programma alterna opera e balletto, oltre a nomi di compositori italiani e stranieri.

Il programma della stagione è disponibile qui.

Teatro La Fenice di Venezia

Non lontano da La Scala e dal teatro dell'opera veneziano La Fenice, costruito in Campo San Fantin nel sestiere di San Marco. Tradotto da teatro italiano Si chiama "Phoenix" - proprio perché è rinata due volte dopo gli incendi, come un favoloso uccello fenice, dalle ceneri. L'ultimo restauro è stato completato nel 2003.

Ospita un importante salone d'opera e Festival Internazionale musica contemporanea, così come l'annuale Concerto di Capodanno. Ognuna delle stagioni è ricca e interessante e il suo programma combina opere di repertorio classico e moderno. Si prega di controllare il programma della stagione prima della visita.

Teatro Regio di Torino

Il Teatro Regio del Teatro Regio di Torino fu costruito per volere di Vittorio Amedeo di Savoia. La facciata del palazzo del XVIII secolo, insieme ad altre residenze della dinastia sabauda, ​​è riconosciuta come monumento UNESCO.

La stagione lirica e di balletto inizia ad ottobre e termina a giugno, e ogni anno se ne possono trovare di tutti i tipi eventi musicali: concerti corali e musica sinfonica, serate musica da camera, produzioni del Teatro Piccolo Regio, destinate al nuovo pubblico e alla visione delle famiglie, nonché la rassegna "MITO - Settembre Musicale".

Roma offre anche agli amanti dell'opera e del balletto tanti bei incontri. il centro più importante La musica classica è l'Opera di Roma, conosciuta anche come Teatro Costanzi, dal nome del suo creatore, Domenico Costanzi. Ospite frequente di questo teatro, oltre che direttore artistico stagione 1909-1910 fu Pietro Mascagni. Gli amanti del balletto saranno interessati a sapere che il 9 aprile 1917 qui ebbe luogo la prima italiana del balletto L'uccello di fuoco di Igor Stravinsky, eseguito dagli artisti della compagnia di balletto russo Sergei Diaghilev.

Il poster di questo teatro ha molto spettacoli operistici, ma molta attenzione è rivolta al balletto.
Se le stagioni invernali dell'Opera di Roma si svolgono nell'antico edificio di piazza Beniamino Gigli, dal 1937 la sede delle stagioni estive è cielo aperto divenne uno splendido complesso archeologico delle Terme di Caracalla . Gli spettacoli d'opera messi in scena su questo palcoscenico riscuotono un enorme successo di pubblico, soprattutto tra i turisti, che sono entusiasti di questa combinazione posto magnifico con spettacoli operistici.

Teatro San Carlo di Napoli

Il teatro più importante della regione Campania è, ovviamente, il Teatro San Carlo di Napoli, costruito nel 1737 per volere del re Carlo della dinastia dei Borbone, che desiderava creare un nuovo teatro che rappresentasse il potere regio. Il San Carlo prese il posto del teatrino di San Bartolomeo, e il progetto fu affidato all'architetto, colonnello del Regio Esercito Giovanni Antonio Medrano e all'ex direttore del teatro di San Bartolomeo Angelo Carazale. Dieci anni dopo la costruzione del teatro, la notte del 13 febbraio 1816, l'edificio fu distrutto da un incendio, che lasciò intatti solo i muri perimetrali e un piccolo ampliamento. Quello che vediamo oggi è una ricostruzione seguita da riqualificazione.

Questo meraviglioso teatro accoglie sempre gli amanti della lirica con un programma ricchissimo, che spesso rappresenta un viaggio nella tradizione operistica napoletana e il ritorno dei grandi classici del repertorio sinfonico, compresi quelli letti attraverso il prisma di una nuova percezione e con la partecipazione di celebrità mondiali. Ogni stagione sul palcoscenico del teatro d'opera più antico d'Europa ci sono brillanti debutti e meravigliosi ritorni.

Certo, è semplicemente impossibile descrivere tutto lo splendore dell'Italia teatrale. Ma vogliamo consigliarvi qualche altro teatro con programmi che meritano attenzione.

Teatro Filarmonico di Verona; il programma della stagione al link.

Teatro Comunale di Bologna; programmi di stagioni liriche, musicali e di balletto.

Teatro Carlo Felice di Genova; programmi di stagioni musicali, liriche e di balletto.

Teatro Reale di Parma; collegamento al programma della stagione

Teatro Comunale di Treviso; collegamento al programma della stagione

Teatro dell'Opera Giuseppe Verdi di Trieste; collegamento al programma della stagione

Sala Concerti Auditorium nel Parco della Musica a Roma; programma della stagione

Cosa spinge gli amanti della musica classica a prenotare voli per l'Europa per assistere a spettacoli d'opera? Nelle città europee, il livello dell'opera è a alto livello, l'architettura dei teatri è sorprendente. Per tutti coloro che amano questo tipo di arte, offriamo una panoramica dei teatri d'opera più significativi d'Europa.

Teatro alla Scala, Milano
Il Teatro alla Scala aprì le sue porte ai visitatori nel 1778. Oggi, dopo aver prenotato i biglietti aerei per Milano e andare al teatro dell'opera più famoso, puoi ascoltare i capolavori mondiali di Bellini, Verdi, Puccini, Donizetti, Rossini. Per inciso, la capacità auditoriumè di 2.030 spettatori, e il costo dei biglietti varia dai 35 ai 300 euro. La Scala è unica in quanto la stagione si apre il 7 dicembre (questo è il giorno di Sant'Ambrogio, il santo patrono di Milano) e dura fino a novembre. La Scala ha un codice di abbigliamento rigoroso, solo un abito nero o uno smoking possono entrare nel teatro.

San Carlo, Napoli
Il San Carlo è il più grande teatro dell'opera non solo in Italia, ma anche in Europa. Solo i teatri di New York e Chicago lo superano per dimensioni. Il teatro iniziò ad operare nel 1737. Fu ricostruita nel 1817 dopo un incendio. Il teatro incredibilmente lussuoso può ospitare 3.283 spettatori, i prezzi dei biglietti partono da 25 euro. Se decidi di prenotare voli per visitare questa meravigliosa città, assicurati di ascoltare l'Otello di Giuseppe Verdi al San Carlo: ne trarrai un grande piacere.

Covent Garden, Londra
Se prenoti un biglietto per, puoi vedere non solo il Tower Bridge e la guardia reale, ma anche teatro reale. Inaugurato nel 1732 sotto la guida di Handel, il teatro è sopravvissuto a più di 3 incendi e ogni volta è stato restaurato, preservando la squisita architettura. L'esclusività del teatro sta nel fatto che vengono mostrate molte produzioni lingua inglese. I biglietti costano dalle 10 alle 200 sterline. In "Covent Garden" consigliamo di ascoltare l'opera "Norma" Vincenzo Bellini.

Opera Grand, Parigi
Per apprezzare la grandezza del teatro, basta elencare i grandi compositori che vi hanno eseguito le loro opere: Deelib, Rossini, Meyerbeer. Nel teatro più visitato al mondo i biglietti costano fino a 350 euro e la capienza della sala è di 1900 spettatori. Facciata con 7 arcate, sculture di Dramma, Musica, Poesia e Danza e interno con scalinate in marmo, affreschi di Pils, dipinti di Chagall e Baudry. Vale la pena prenotare voli per visitare la Grand Opera almeno una volta

Opera Reale, Versailles
L'Opera Reale di Versailles si trova in un grande palazzo lussuoso ed è il teatro di palazzo più grande del mondo. La sua unicità architettonica sta nel fatto che è completamente costruito in legno, e tutte le superfici in marmo sono solo imitazioni. Il teatro ha ospitato anteprime di opere brillanti, tra cui Ifigenia in Tauride di Gluck. Ora questo teatro è una parte obbligatoria programma culturale per chi ha prenotato voli per Parigi. Il prezzo minimo del biglietto è di 20 euro.

Teatro dell'Opera di Vienna, Vienna
Il Teatro dell'Opera di Vienna è uno stile e una portata davvero reali. All'inaugurazione del teatro hanno eseguito il Don Giovanni di Mozart. Tutto nel teatro dell'opera è intriso dello spirito del grande compositore austriaco: la facciata del teatro, realizzata in stile neorinascimentale, è dipinta con affreschi basati sull'opera " flauto magico". E il direttore artistico più popolare era il direttore d'orchestra Gustav Mahler. Ogni anno a febbraio si tiene nel teatro il ballo viennese. Avendo prenotato un biglietto per Vienna, assicurati di visitare il teatro dell'opera!

Teatro Carlo Felice, Genova
Il Teatro Carlo Felice di Genova è un simbolo della città, per il quale non si sono risparmiati soldi e sforzi. Ad esempio, il design del palcoscenico è stato creato da Luigi Canonica, che ha costruito La Scala. Il teatro è indissolubilmente legato al nome di Giuseppe Verdi, che ha tenuto le anteprime delle sue opere per molte stagioni consecutive. E fino ad oggi, sul poster del teatro puoi vedere le creazioni geniale compositore. Se hai prenotato voli per Genova, ti consigliamo di ascoltare l'opera "Mary Stuart" di Gaetano Donizetti. A proposito, i prezzi dei biglietti sono abbastanza democratici e partono da 7 euro.

Gran Teatro Liceu, Barcellona
, amare l'opera e passare dal "Grand Teatro Liceo" è semplicemente impossibile! Il teatro è famoso sia per il repertorio classico che per l'approccio moderno delle opere. Il teatro è sopravvissuto a un'esplosione, a un grande incendio ed è stato restaurato esattamente secondo i disegni originali. Le sedute dell'auditorium sono in ghisa con rivestimento in velluto rosso, mentre i lampadari sono in ottone a forma di drago con paralumi in cristallo.

Teatro degli Stati, Praga
Il teatro di Praga è l'unico in Europa che è sopravvissuto quasi immutato. Fu nel Teatro degli Stati che Mozart presentò per la prima volta al mondo le sue opere Don Giovanni e Misericordia di Tito. Fino ad ora, le opere del classico austriaco costituiscono la base del repertorio del teatro. Tra i virtuosi che si sono esibiti su questo palco ci sono Anton Rubinstein, Gustav Mahler, Niccolò Paganini. Oltre all'opera, qui si tengono spettacoli di balletto e drammatici. E il regista ceco Milos Forman ha girato qui il suo film Amadeus, che ha portato molti Oscar.

Opera di Stato Bavarese, Monaco di Baviera
L'Opera di Stato in Baviera è considerata uno dei teatri più antichi del mondo, fu aperta già nel 1653! Il teatro può ospitare 2.100 spettatori, ei prezzi dei biglietti partono da 11 euro e terminano a 380 euro. Qui sono state presentate le anteprime di Wagner - "Tristan and Isolde", "Rheingold", "Valkyrie". Dà 350 spettacoli all'anno (incluso il balletto). Per chi ha prenotato un volo per Monaco, deve vedere l'Opera bavarese.

Vi presentiamo la seconda parte della nostra selezione di più bei teatri Italia.

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Teatro dell'Opera di Roma

Il primo edificio del Teatro dell'Opera di Roma, noto come Teatro Costanzi, fu costruito nel 1874. La sala principale del teatro era collegata da un sottopassaggio all'Albergo del Quirinale, costruito nel 1865, proprio nel momento in cui, a causa dell'Unità d'Italia, si svolgeva un'intensa edilizia di Roma tra la stazione centrale e Piazza Venezia.

Nel 1926 il teatro fu acquistato dall'amministrazione di Roma. Il completamento, l'ampliamento e la riqualificazione furono affidati all'architetto Marcello Piacentini, che lo modificò completamente aspetto, aumentando a quattro il numero dei livelli dell'auditorium e installando il lampadario in cristallo di Murano più grande del mondo. Il teatro ricevette il nome di "Royal Opera House" e fu inaugurato il 27 febbraio 1928 da Nero di Arrigo Boito.

Dopo la seconda guerra mondiale nel 1956, il teatro iniziò ad espandersi e ricostruire nuovamente. Tra l'altro si è deciso di creare una sala per gli ospiti d'onore e un foyer. I lavori furono completati nel 1960. Pertanto, la capienza del teatro era di 1700 posti.

La Tosca di Puccini ha debuttato al Teatro Costanzi nel 1900. Ospitò anche la prima italiana della sua "Ragazza del West" con la partecipazione del direttore d'orchestra Arturo Toscanini nel 1911, così come "Gianni Schicchi" nel 1919. Nel 1910 il teatro ospitò la prima di "Maia" di Ruggero Leoncavallo, dieci anni dopo vi ebbe luogo la prima di "Romeo e Giulietta" di Riccardo Zandonai.

Pietro Mascagni era un frequentatore dell'Opera di Roma, ne fu il direttore artistico nel 1909-1910, nello stesso teatro ci furono anteprime del compositore come "Country Honor" nel 1890, "Friend Fritz" nel 1891, "Iris" nel 1898 con la partecipazione di Enrico Caruso, e "L'allodola" nel 1917.

Oltre alle anteprime, il pubblico ha ricordato spettacoli come Le nozze di Figaro di Mozart (1964), Don Carlo di Giuseppe Verdi (1965, direttore Carlo Maria Giulini, regista Luchino Visconti).

Teatro dell'Opera di Napoli San Carlo

L'inaugurazione del teatro, voluto da Carlo III, avvenne nel 1737 con l'opera Achille auf Skyros di Domenico Sarro su libretto di Pietro Metastasio. Questo è il teatro lirico più antico d'Europa e uno dei più grandi d'Italia. La sua capacità è di 2000 spettatori. Ben presto il teatro divenne il cuore della scuola lirica napoletana e un centro di cultura internazionale: nel 1751 sul suo palcoscenico andò in scena La Misericordia di Tito di Gluck, nel 1761 Catone in Utica e Alessandro in India di I.K. Bach, poi Handel, Haydn e il giovane Mozart, che visitò per la prima volta il teatro come spettatore nel 1778, collaborarono con il teatro.

“Gli occhi sono accecati, l'anima è sconfitta. […] Non c'è un solo teatro in Europa capace di non avvicinarsi ad esso, ma solo di formarne la pallida ombra”. (Stendhal, 1817).

Nell'Ottocento, quando Napoli brillava tra le capitali europee ed era tappa obbligata" Grande viaggio» figli di famiglie nobili, cominciarono Tempo d'oro San Carlo, dove dirigevano Rossini e Donizetti. Tutto artisti famosi a quel tempo era considerato un onore esibirsi sul palcoscenico di questo teatro. Nel 1819 Nicolò Paganini tenne qui due concerti e nel 1826 sul suo palcoscenico debuttò Bianchi e Fernando di Vincenzo Bellini, scritto appositamente per il San Carlo.

Successivamente, il suo pubblico ha apprezzato le opere di Puccini e così via fine XIX-XX secolo - la musica della "scuola giovane" Mascagni e dei napoletani per nascita ed educazione Leoncavallo, Giordano, Cilea e Alfano.

Gran Teatro Veneziano "La Fenice"

La costruzione del teatro iniziò nel 1789 su progetto dell'architetto Giannantonio Selva e terminò nel 1792. Il principale teatro dell'opera di Venezia si trova nel Sestiere di San Marco. Il teatro nacque grazie alla famiglia Venier, poiché il precedente teatro di San Benedetto, uno dei più eleganti e prestigiosi della città, fu distrutto da un incendio. Il nome del nuovo teatro ("Phoenix") simboleggia la rinascita dell'arte dalle ceneri. Il nome divenne profetico, poiché successivamente il teatro fu ripetutamente bruciato e restaurato. L'ultima rinascita è avvenuta nel 2003 dopo il più violento incendio del 1996, che l'ha completamente distrutta.

Ci sono voluti sette anni per restaurare e ricostruire. Alla sua apertura, il 21 dicembre 2003, Riccardo Mutti ha diretto l'ouverture "Consacrazione della casa", la "Sinfonia dei Salmi" di Stravinskij (il compositore è sepolto nell'isola di San Michele a Venezia) e il "Te Deum" di Antonio Caldara , importante compositore veneziano dei secoli XVII-XVIII. La cerimonia si è conclusa con l'esecuzione delle "Tre marce sinfoniche" di Wagner, compositore molto legato a Venezia.

Impossibile elencare tutte le prime de La Fenice. Nell'Ottocento si trattava di opere di Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi. Non da meno è l'elenco dei direttori, cantanti e registi saliti sul suo palcoscenico. Dal 1930, sul palcoscenico della Fenice, c'è una succursale musica contemporanea Biennale di Venezia. Nell'ambito della Biennale sono state eseguite per la prima volta alcune opere di Stravinsky, Britten, Prokofiev, Nono, Maderna e Malipiero.

Teatro Reale di Torino

Il teatro fu costruito per ordine del re Carlo Emanuele III in soli 2 anni dall'architetto Benedetto Alfieri. L'inaugurazione avvenne il 26 dicembre 1740. Ospitava fino a 2.500 spettatori in una spaziosa platea e cinque ordini di palchi e tribune, qui venivano allestiti gli spettacoli più interessanti con scenografie lussuose. Dal 1997 il teatro è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. I nomi di Giacomo Puccini, che affidò al teatro "Reggio" la prima di "Manon Lescaut" e "La Boheme", così come Richard Strauss, che diresse "Salome" durante la sua prima italiana nel 1906, sono strettamente legati al Teatro.

La notte del 9 febbraio 1936 il teatro fu distrutto da un incendio. Ci sono voluti quasi 40 anni per restaurarlo.

La riapertura del teatro avvenne il 10 aprile 1973 con l'opera "Vespri Siciliani" di Giuseppe Verdi messa in scena da Maria Callas e Giuseppe di Stefano. Il teatro torna ad essere un centro significativo della vita culturale piemontese e italiana. Nel 1990 il teatro ha celebrato il 250° anniversario della sua fondazione, nel 1996 il centenario della prima mondiale de La bohème. Nel 1998 è stato celebrato il 25° anniversario del restauro del teatro e nel 2006 il XX inverno Olimpiadi e le Olimpiadi della Cultura. Dal 2007 direttore musicale teatro è il compositore Gianandrea Noseda.

Teatro Petruzzelli di Bari

Il Teatro Petruzzelli è il quarto più grande d'Italia e il più grande teatro privato Europa. Deve il suo aspetto nel 1903 alla famiglia Petruzzelli, che volle dorarlo completamente dall'interno, oltre a dotarlo di riscaldamento e illuminazione elettrica.

Dal principio, più grandi musicisti del suo tempo, tra cui il compositore Pietro Mascagni, i tenori Benjamin Gigli e Mario del Monaco, i direttori d'orchestra Herbert von Karajan e Riccardo Muti, la cantante Renata Tebaldi e Luciano Pavarotti. Negli anni Ottanta il teatro ne ha ospitati due anteprime di alto profilo: "Ifigenia Taurida" di Niccolò Piccinni, mai più rappresentata dopo la prima parigina del 1779, e la versione napoletana dei "Puritani" di Bellini, scritta appositamente per Maria Malibran e mai rappresentata.

La notte del 27 ottobre 1991 il teatro fu danneggiato da un incendio. Il restauro ha richiesto quasi 18 anni. La riapertura è stata segnata dall'esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Fabio Mastrangelo. La stagione lirica si apre nello stesso anno con Turandot di Puccini.

Teatro dell'Opera Giuseppe Verdi di Trieste

Il Teatro dell'Opera Giuseppe Verdi è uno dei teatri d'opera più antichi al mondo. La sua costruzione iniziò nel 1798 su progetto dell'architetto Gian Antonio Selva (progettò anche la veneziana "La Fenice"). La costruzione fu completata nel 1801 già sotto la guida di Matteo Pertsha. La struttura dell'edificio ricorda la Scala di Milano. La prima produzione è stata "Genevieve of Scotland" di Simon Mayr.

Durante la stagione lirica 1843-44, il Nabucco di Giuseppe Verdi ebbe un clamoroso successo di pubblico. Nel 1848 ebbe luogo al teatro la prima de Le Corsaire di Verdi e nel 1850 Stiffelio. In onore del grande compositore, il Comune di Trieste ha deciso di intitolare a lui il Teatro dell'Opera della città.

Teatro Massimo di Palermo

Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo è il teatro d'opera più grande d'Italia e il terzo d'Europa dopo Opera parigina e l'Opera di Stato di Vienna. La sua superficie è di 7700 metri quadrati.

L'edificio fu costruito in stile neoclassico sul terreno della Chiesa delle Stimmate e del monastero di San Giuliano, demoliti per costruire un teatro. I lavori iniziarono nel 1875, su progetto dell'architetto Giovanni Battista Filippo Basile. L'inaugurazione avvenne il 16 maggio 1897 con l'opera Falstaff di Giuseppe Verdi diretta da Leopold Mugnone.

Curiosità: nel 1990 il teatro divenne il luogo delle riprese di " Padrino III" di Francis Ford Coppola con Al Pacino, Andy Garcia e Sofia Coppola. Qui è stata girata la scena in cui Michael Corleone, arrivato a Palermo, è presente al debutto della figlia in " onore rurale»Pietro Mascagni.

Nella prima stagione lirica, il teatro ha dato "Aida" (15 rappresentazioni), poi sono state messe in scena "Lohengrin", "La Traviata", "Manon Lescaut". Enorme successo in quegli anni godette dell'opera "King of Lahore" di Jules Massenet. È stato giocato 17 volte in una stagione.

Gli anni 1906-1919 furono il periodo di massimo splendore della "Palermo Liberty", segnata dalle anteprime locali delle opere di Wagner: "Valkyrie", "Siegfried", "Twilight of the Gods", "Tristan and Isolde", "Parsifal". Sono state messe in scena anteprime mondiali quattro opere: "Perduti nel buio" di Stefano Donaudi, "Venezia" di Riccardo Storti, "Il mese di Maria" di Umberto Giordano, "Baronessa Carini" di Giuseppe Mule.

Teatro Regio di Parma

L'edificio del Teatro Reggio di Parma iniziò ad essere costruito nel 1821 su progetto dell'architetto Nicola Bettoli per iniziativa della duchessa Maria Luisa d'Austria, moglie di Napoleone, che fu nominata a governare il Ducato di Parma e Piacenza dopo il Congresso di Vienna. La Duchessa sostenne le grandi tradizioni della musica italiana e ritenne l'esistente Teatro Farnese indegno delle esigenze della città. L'inaugurazione del nuovo teatro avvenne il 16 maggio 1829 con l'opera Zaira, composta appositamente per questo evento da Vincenzo Bellini. La prima stagione lirica è proseguita con Mosè e Faraone, La morte di Semiramide e Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.

Dal momento stesso della sua fondazione, il Teatro di Reggio è diventato testimone e partecipe profondi cambiamenti genere operistico, che ha segnato il declino dell'era Rossini e il periodo di massimo splendore di Verdi, la crescita dell'interesse per il tedesco e Opera francese, un movimento verso il realismo nell'opera di Mascagni, Leoncavallo e Puccini.

Il teatro è ancora considerato il vero custode della tradizione operistica italiana, non inferiore alla milanese La Scala e alla veneziana Fenice, anche se, ovviamente, è meno conosciuto nel mondo.

Se sei mai stato in Italia, allora sai di cosa sono orgogliosi gli abitanti della penisola appenninica. La Galleria degli Uffizi e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, il Colosseo e la Fontana di Trevi a Roma, la Basilica di San Marco e il Canal Grande a Venezia. A questo elenco sembra mancare qualcosa? Esatto, manca la Scala di Milano, uno dei teatri d'opera più famosi al mondo.

nome affettuoso

Coloro che hanno un po 'di familiarità con Italiano, il nome del teatro La Scala potrebbe sorprendervi. In effetti, la parola italiana skala, tradotta in russo, significa, stranamente, una normale scala. Ma in realtà il teatro prende il nome dalla chiesa di Santa Maria della Scala, sul luogo in cui fu costruito. E la chiesa fu così battezzata in onore della potente protettrice, uno dei sovrani di Verona, che portava il cognome Scaligero.

Un milione di lire per un nuovo teatro

Negli anni '70 del Settecento esisteva già a Milano il Regio Teatro Ducale. Ma nel 1776 fu consumato da un incendio, così gli abitanti della città dovettero pensare alla creazione di un nuovo teatro: non volevano perdere la gloria della capitale dell'opera italiana. Con il consenso dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, il famoso architetto Giuseppe Piermarini fu incaricato di progettare un nuovo edificio sul sito della chiesa.

Nel Settecento esisteva già a Milano il Regio Teatro Ducale.

Il teatro costò alla città quasi un milione di lire, che per gli standard dell'epoca era una cifra enorme! 90 dei più eminenti aristocratici della città si divisero le spese e sborsarono. L'architetto Piermarini ei suoi collaboratori impiegarono due anni per creare un brillante esempio di stile neoclassico, e già nel 1778 il teatro fu aperto ai visitatori.

Edificio del Teatro alla Scala

Centro della vita milanese

Fin dalla sua apertura, La Scala si è innamorata del pubblico. La sala del teatro, realizzata a forma di enorme ferro di cavallo (100 metri per 38!), dotata di quasi duecento palchi, ciascuno dei quali poteva ospitare fino a 10 spettatori, riccamente decorati con dorature, non era mai vuota.

La sala del teatro, realizzata a forma di enorme ferro di cavallo

È vero, non tutti i cittadini sono venuti a teatro per ascoltare l'opera. A quel tempo, la Scala divenne il vero centro della vita milanese. Era dotato di sale da gioco e buffet, tra le mura del teatro si tenevano serate di gioco, balli e persino corride!

Sala del Teatro alla Scala

Rossini, Verdi e Čajkovskij

La prima opera messa in scena sul palcoscenico del neonato teatro fu l'opera Recognized Europe di Antonio Salieri, per la quale il compositore scrisse appositamente battesimo del fuoco La Scala. È interessante notare che, dopo la ricostruzione nel 2004, Known Europe ha riaperto una serie di produzioni sul palcoscenico del teatro. Probabilmente, i milanesi vedono in questo qualcosa di simbolico.

Capolavori di eminenti compositori venivano continuamente messi in scena sul palcoscenico del teatro

Capolavori di eminenti compositori venivano costantemente messi in scena sul palcoscenico del teatro. Nel corso dei tanti anni del suo lavoro, la Scala è riuscita a collaborare con Cherudini, Paisiello, Rossini (gli esperti parlano addirittura di un periodo rossiniano speciale nella storia del teatro). Per non parlare di Donizetti, Bellini, Puccini e, naturalmente, Verdi! È vero, quest'ultimo non fece subito amicizia con il teatro milanese. Dopo aver messo in scena la sua Giovanna d'Arco, il compositore rescisse il contratto con la Scala e se ne andò. Poco dopo è tornato di nuovo, già perdutamente innamorato di questo teatro. Sul palcoscenico dei "milanesi" sono state messe in scena più di una volta opere di classici russi. Ad esempio, sono stati accolti con entusiasmo " regina di spade Tchaikovsky, "Boris Godunov" e "Khovanshchina" di Mussorgsky, "Love for Three Oranges" di Prokofiev e "Katerina Izmailova" di Shostakovich.

Giuseppe Verdi

Scontro tra Titani

Certo, esiste un teatro senza artisti? Tra i famosi cantanti lirici che si sono esibiti sul palcoscenico della Scala, puoi chiamare Caruso e Ruffo, de Luca e Skip, Gigli e Benzanzoni, Canilla e Del Monaco, oltre al famoso cantante russo Chaliapin! Gli amanti dell'opera ricordano la metà del XX secolo come un leggendario confronto tra due primedonne: Tebaldi e Callas. Ognuno dei cantanti ha il suo vero fan club. Le passioni a volte erano così alte che i fan dive dell'opera doveva essere separato dalla polizia. Impossibile dire chi vinse questa rivalità, ma nel 1955 la Callas si guadagnò il titolo di "divina" interpretando la parte ne La Traviata.

Renata Tebaldi

Maria Callas

Genio di vent'anni

Per molti amanti dell'opera, il nome del teatro alla Scala è fortemente associato al nome di se stesso. celebre direttore d'orchestra— Arturo Toscanini. Apparve per la prima volta sul palcoscenico del teatro di Milano nel 1887 all'età di 20 anni, già allora famoso: divenne famoso esibendosi in Aida in Brasile. Il giovane direttore esordisce con un clamoroso successo, prende in mano le redini del teatro e introduce una ferrea disciplina. Toscanini era instancabile, passava molte ore a provare, nonostante molti attori fossero quasi crollati per la stanchezza. All'inizio degli anni '30, il genio dovette lasciare l'Italia per disaccordo con l'ideologia del governo e il direttore d'orchestra andò in America. Quando Toscanini seppe nel 1943 che il teatro era stato distrutto dai bombardamenti, si scoraggiò. Nel 1945 donò un milione di lire per il restauro della sua amata idea, e già nel 1946 arrivò nella soleggiata Milano per dirigere nuovamente nel rinnovato teatro.

Arturo Toscanini

Mano nella mano con il balletto

Oltre che per l'opera, il teatro La Scala è famoso, ovviamente, per il suo balletto. Sul palcoscenico di questo teatro hanno lavorato i più eminenti coreografi europei: Rossi, Franchi, Clerico, Vigano, Taglioni, Casati - questo non è un elenco completo.

Oltre che per l'opera, il teatro La Scala è famoso, ovviamente, per il suo balletto.

Sul palco della Scala è cresciuta un'intera galassia di bellissime ballerine e danzatrici: Vulcani, Pelosini, Fabiani, Franchi, Cerrito, Salvioni e tanti altri. Tra le produzioni e ancora conosciute ci sono "Creazioni di Prometeo", "Vestale", "Giselle", " Il lago dei cigni”, “Lo Schiaccianoci”, “Dafni e Cloe”, “Romeo e Giulietta”.

Ekaterina Astafieva

Conosciuto per il suo cantanti lirici e funziona. Se ami l'opera, prova ad assistere ad almeno uno spettacolo (acquista i biglietti in anticipo). La stagione lirica dura solitamente da ottobre ad aprile, mentre in estate si possono assistere a vari spettacoli all'aperto.

Migliore teatri d'opera Italia e un paio di festival operistici estivi:

Teatro alla Scala - Teatro Alla Scala

Indirizzo: Piazza Giuseppe Verdi, 10, 43011 Busseto Parma

Teatro Verdi di Pisa - Teatro Verdi di Pisa

Indirizzo: Piazza Beniamino Gigli, 7, 00187 Roma

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Arena di Verona - Wikiwand Arena di Verona

Sebbene non sia un teatro, l'anfiteatro di Verona lo è posto fantastico per spettacoli operistici. La stagione inizia a giugno.

Indirizzo: Piazza Brà, 1, 37121 Verona

Acquista i biglietti online

Festival Pucciniano - Wikiwand Festival Pucciniano

Questo festival dell'opera si tiene a Torre del Lago Puccini in Toscana, patria dei famosi compositore d'opera Giacomo Puccini. Tempo di festival: luglio-agosto.

Indirizzo: Via delle Torbiere, 55049 Viareggio Lucca

Acquista i biglietti online (inglese, tedesco o italiano)

Sferisterio - Macerata Opera Festival - Sferisterio - Macerata Opera Festival

Lo Sferiterio Opera Festival si svolge all'aperto in un'arena della città di Macerata nelle Marche. Gli spettacoli si svolgono nei mesi di luglio e agosto.

Indirizzo: Piazza Giuseppe Mazzini, 10, 62100 Macerata

Acquista i biglietti online (inglese o italiano)